Alternanthera il cui colore rosso delle foglie è evidenziato da una nervatura bianca
Alternanthera reineckii 'Rosanervig' - Foto © Tropica.com
Una delle varietà in commercio, molto simile ad Alternanthera rosaefolia, è Alternanthera reineckii "Rosanervig", che ha le stesse caratteristiche ed esigenze di Alternanthera reineckii, ma se ne differenzia per l'avere una crescita più compatta, con lo stelo che cresce meno in altezza. Le foglie hanno una colorazione molto simile, ma la Rosanervig ha le nervature più chiare, e che quindi risaltano di più.
Le foglie hanno un colore rosso scuro, caratterizzato da evidenti nervature più chiare La pianta ha una forma di crescita compatta ed è adatta per lo sfondo o la sezione centrale dell'acquario. Come per tutte le Alternanthera, buone condizioni di luce e fertilizzanti, così come l'aggiunta di CO2 incentivano la crescita e lo sviluppo del colore.
Alternanthera reineckii 'Rosanervig' - Foto © Tropica.com
Taxa principali
Maestosa pianta d'acquario dal fogliame rosso, dalla crescita abbastanza veloce ma anche abbastanza esigente
Una bella forma nana di Alternanthera reineckii, che ha la caratteristica di rimanere più piccola e bassa della varietà normale
Alternanthera il cui colore rosso delle foglie è evidenziato da una nervatura bianca
Una cultivar, un ibrido che non esiste in natura, ma più facile da coltivare in acquario rispetto alle 'rosse naturali' :)
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it dedicato alla descrizione delle piante di Alternanthera, le rosse più famose in acquariofilia, prendendo in considerazione le specie più comuni e dando pratiche indicazioni per la loro coltivazione in acquario, dalle esigenze comuni a quelle specifiche per ogni specie.
la scheda su Flowgrow.de
la scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di acquari allestiti con Alternanthera ed altre piante.
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Alternanthera, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Alternanthera reineckii 'Rosanervig' in acquario - Foto © Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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