Una cultivar, un ibrido che non esiste in natura, ma più facile da coltivare in acquario rispetto alle 'rosse naturali' :)
Alternanthera rosaefolia - Foto © AquaticMag.com
La Alternanthera rosaefolia una "cultivar", ossia una pianta che non esiste in natura, ma è stata ottenuta come ibrido tra specie diverse nelle serre dei produttori di piante acquatiche per il mercato acquariofilo. Chiamata anche Alternanthera reineckii rosaefolia, probabilmente perchè è una cultivar che parte proprio da Alternanthera reineckii, appartiene comunque al genere Alternanthera della famiglia delle Amaranthaceae, originarie del Sud America. Le cultivar in genere hanno un buon mercato, perchè spesso più facili da coltivare delle specie corrispondenti naturali, oltre ad avere in genere un aspetto ancora più gradevole. Infatti Alternanthera rosaefolia, insieme ad un'altra cultivar molto diffusa, Alternathera lilacina, si adatta meglio ai valori dell'acqua più diversi, cresce bene adattandosi alle condizioni più diverse, anche se ovviamente l'aggiunta di CO2 e un substrato ricco di sostanze nutritive ne enfatizzano la crescita e la colorazione. Questo ha fatto sì che Alternanthera rosaefolia sia la varietà di Alternanthera più diffusa in commercio,
Pianta alta, da collocare in gruppo sullo sfondo, molto decorativa. Le foglie emerse sono opposte, intere e lanceolate; dal picciolo molto corto, sono sottili e delicate; lunghe e leggermente più larghe rispetto alla specie originaria, con le nervature abbastanza evidenti ed i bordi ondulati; la pagina superiore è normalmente di colore verde oliva, la pagina inferiore può assumere diverse tonalità di rosso. In condizioni di elevata illuminazione, ed in sommersione, anche la pagina superiore, così come il fusto, assume un color rosso vivo tendente al rosa acceso.
Alternanthera rosaefolia può essere coltivata in condizioni di scarsa illuminazione e senza aggiunta di CO2, ma non raggiungerà mai il suo pieno potenziale. Una intensità luminose medio-alta (0,4-1 watt per litro) e la fertilizzazione con CO2 le forniranno le condizioni ideali. In vasche con luce meno intensa, la pianta tende a perdere le foglie inferiori. L'acqua può essere da tenera a dura e anche il pH non gioca un ruolo significativo. Tuttavia, la pianta tende a dare il meglio in acqua leggermente acida. Come molte piante rosse, preferisce un ambiente ricco di nutrienti con alti livelli di nitrati (10 mg/l e oltre) e fosfati (0,5 mg/l e oltre). In acqua con un contenuto di nutrienti inferiore, la fertilizzazione attraverso il substrato può favorire notevolmente la salute generale della pianta e la sua velocità di crescita.
Nonostante sia una pianta palustre questa cultivar cresce abbastanza velocemente anche completamente sommersa in acquario, formando degli alberelli di 30 / 40 cm d'altezza; si propaga per getti laterali che possono essere recisi, per formare nuove piantine, o lasciati sulla pianta madre per rinfoltirla. Per mantenerla nelle condizioni ottimali occorre effettuare frequenti cimature, per evitare che cresca troppo in altezza e che la parte inferiore rimanga priva di foglie. Quando si pianta per la prima volta, bisogna lasciare una certa distanza tra gli steli.
Il colore viola della parte inferiore delle foglie rende Alternanthera rosaefolia un forte contrasto con le molteplici specie di piante acquatiche verdi disponibili in commercio, specialmente quando è piantata in gruppi. Negli acquari naturali questa pianta non è molto diffusa, mentre nelle vasche olandesi è la pianta rossa più popolare.
Alternanthera rosaefolia - Foto © AquaticMag.com
Alternanthera rosaefolia, una pianta rossa abbastanza esigente (ma non troppo) che dà molta soddisfazione.
Bellissima pianta dal fogliame rosso, che contrasta vivacemente con il verde delle altre piante, è quasi un anno che cresce nel mio acquario, è veramente maestosa, cresce sia in altezza ma anche in larghezza, da tenere sotto controllo con potature frequenti... evidentemente nel mio acquario si trova particolarmente bene, da quanto ho letto su it.hobby.acquari non è una pianta "facile", nemmeno in acquari molto illuminati.
Secondo quanto dice la Kasselmann nel suo libro, e confermato anche da quanto si legge sul sito della Tropica, l'Alternanthera rosaefolia è la pianta del genere Alternanthera più facile da coltivare, ha bisogno in generale di un fondo ricco di sostanze nutritive, di un'illuminazione medio-forte, di un'acqua acida e tenera, anche se pare crescere bene anche in acqua dura, e ricorda che reagisce bene ad un intenso movimento dell'acqua (e in effetti la mia è posizionata di fronte all'uscita del filtro, che fa muovere il suo fogliame (ed ecco perché le foto mi sono venute tutte mosse!!! :-)))
Taxa principali
Maestosa pianta d'acquario dal fogliame rosso, dalla crescita abbastanza veloce ma anche abbastanza esigente
Una bella forma nana di Alternanthera reineckii, che ha la caratteristica di rimanere più piccola e bassa della varietà normale
Alternanthera il cui colore rosso delle foglie è evidenziato da una nervatura bianca
Una cultivar, un ibrido che non esiste in natura, ma più facile da coltivare in acquario rispetto alle 'rosse naturali' :)
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it dedicato alla descrizione delle piante di Alternanthera, le rosse più famose in acquariofilia, prendendo in considerazione le specie più comuni e dando pratiche indicazioni per la loro coltivazione in acquario, dalle esigenze comuni a quelle specifiche per ogni specie.
scheda su Flowgrow.de
ampia scheda su Aquaplantarumshop.it
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Alternanthera, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Alternanthera rosaefolia, una pianta rossa abbastanza esigente (ma non troppo) che dà molta soddisfazione
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Commenti