Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Fiore di Crinum calamistratum - Foto © Martin Biotoecus (Flowgrow.de)
Le Amaryllidaceae sono una famiglia di piante da fiore erbacee, principalmente perenni e bulbose (raramente rizomatose) nell'ordine delle monocotiledoni Asparagales. La famiglia prende il nome dal genere Amaryllis. Le foglie sono generalmente lineari e i fiori sono solitamente bisessuali e simmetrici, disposti in ombrelle sullo stelo. I petali ei sepali sono indifferenziati come tepali, che possono essere fusi alla base in un tubo floreale. Alcuni mostrano anche una corona. I composti di solfuro di allile producono l'odore caratteristico della sottofamiglia delle cipolle (Allioideae).
La famiglia, originariamente creata nel 1805, contiene oggi circa 1600 specie, suddivise in circa 70-75 generi, a seconda delle fonti, 17 tribù e tre sottofamiglie, Agapanthoideae (Agapanthus), Allioideae (cipolle ed erba cipollina) e Amaryllidoideae (amaryllis, narcisi, bucaneve). Nel tempo ha subito molte riorganizzazioni e varie volte è stata unita alle relative Liliacee. Dal 2009 è prevalsa una visione molto ampia basata sulla filogenetica e che include una serie di altre famiglie precedenti. La famiglia si trova nelle aree tropicali e subtropicali del mondo e comprende molte piante e ortaggi ornamentali da giardino.
Tassonomia
Secondo KEW - Plants Of the World Online, alla famiglia appartengono attualmente 71 generi validi:
- Acis Salisb.
- Agapanthus L'Hér.
- Allium L.
- Amaryllis L.
- Ammocharis Herb.
- Apodolirion Baker
- Atacamallium Nic.García
- Boophone Herb.
- Brunsvigia Heist.
- Calostemma R.Br.
- Cearanthes Ravenna
- Chlidanthus Herb.
- Clinanthus Herb.
- Clivia Lindl.
- Crinum L.
- Crossyne Salisb.
- Cryptostephanus Welw. ex Baker
- Cyrtanthus Aiton
- Eucrosia Ker Gawl.
- Eustephia Cav.
- Galanthus L.
- Gethyllis L.
- Gilliesia Lindl.
- Griffinia Ker Gawl.
- Haemanthus L.
- Hannonia Braun-Blanq. & Maire
- Hessea Herb.
- Hieronymiella Pax
- Hippeastrum Herb.
- Hymenocallis Salisb.
- Ipheion Raf.
- Ismene Salisb. ex Herb.
- Lapiedra Lag.
- Latace Phil.
- Leptochiton Sealy
- Leucocoryne Lindl.
- Leucojum L.
- Lycoris Herb.
- Mathieua Klotzsch
- Miersia Lindl.
- × Myobranthus ined.
- Namaquanula D.Müll.-Doblies & U.Müll.-Doblies
- Narcissus L.
- Nerine Herb.
- Nothoscordum Kunth
- Pamianthe Stapf
- Pancratium Dill. ex L.
- Paposoa Nic.García
- Paramongaia Velarde
- Phaedranassa Herb.
- Phycella Lindl.
- Plagiolirion Baker
- Proiphys Herb.
- Pyrolirion Herb.
- Rauhia Traub
- Rhodolirium Phil.
- Scadoxus Raf.
- Schickendantziella Speg.
- Shoubiaonia W.H.Qin, W.Q.Meng & Kun Liu
- Sprekelia Heist.
- Stenomesson Herb.
- Sternbergia Waldst. & Kit.
- Strumaria Jacq.
- Traubia Moldenke
- Trichlora Baker
- Tristagma Poepp.
- Tulbaghia L.
- Ungernia Bunge
- Urceolina Rchb.
- Vagaria Herb.
- Worsleya (Traub) Traub
- Zephyranthes Herb.
Taxa principali
Le Amaryllidaceae sono una famiglia cosmopolita, la cui distribuzione va dal pantropicale al subtropicale, ma le relazioni infrafamiliari sono legate a considerazioni geografiche. La tribù Amaryllideae è principalmente sudafricana, e anche Haemantheae e Cyrtantheae sono africane, mentre le Calostemmateae sono australiane. Altri elementi sono eurasiatici e americani, inclusa una sottoclade andina senza necessariamente seguire delimitazioni strettamente tribali. Ciò porta a discussioni, ad esempio, sulle Amaryllidaceae americane. Il clade eurasiatico comprende Lycorideae. Il clade americano comprende Hippeastreae, Eustephieae, Zephyranthinae.
Taxa principali
Splendida e molto particolare pianta bulbosa, non facile da trovare in commercio e adatta solo ad acquari grandi per la lunghezza delle foglie, è adatta anche ad acquari salmastri.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda sulla wikipedia inglese
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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