La ex Nesaea crassicaulis è una pianta rosso cognac che ha bisogno di tanta luce per mostrarsi al meglio

Ammannia crassicaulis è una pianta a stelo africana davvero fantastica che richiede molta luce. Se riceve una buona luce, assumerà un bellissimo colore rosso-arancio che creerà un meraviglioso contrasto con le altre piante dell'acquario. Prospera in acque leggermente acide e tenere - Foto © Bjarne Saetrang (aquadigital.net)

Nesaea crassicaulis, Ammania crassicaulis

La pianta acquatica Ammannia crassicaulis è ancora comunemente conosciuta in acquariofilia con il nome di Nesaea crassicaulis. Sulla base di nuove intuizioni sulle relazioni, Graham & Gandhi (2013)1 hanno trasferito tutte le specie di Nesaea al genere Ammannia. Quindi la specie precedentemente chiamata Nesaea crassicaulis ha recuperato il suo vecchio nome, poiché era stata originariamente descritta da Guillemin & Perrottet nel 1833 proprio con il nome di Ammannia crassicaulis

In natura Ammannia crassicaulis è una pianta palustre alta fino a 50 cm. È distribuita nelle paludi, nelle risaie e nei corsi d'acqua dell'Africa tropicale e del Madagascar. Spesso viene confusa con la molto simile Ammannia gracilis, mentre la maggior parte delle piante in commercio vendute con il nome di Nesaea crassicaulis sono in realtà Ammannia gracilis. Secondo Kasselmann (2010)2, la vera Ammannia crassicaulis come pianta da acquario sommersa è meno intensamente rossa di Ammannia gracilis, ma piuttosto di un colore dal verde-giallastro al rossastro.

Particolare delle foglie di Ammannia crassicaulis - Foto © Tropica.com

Coltivazione

Ammannia crassicaulis mostra il suo pieno potenziale solo sotto una forte luce; necessita inoltre di quantità sufficienti di CO2 (25-30 mg/l). Predilige acque tenere e leggermente acide, ma si adatta bene a parametri dell'acqua più estremi. Dovrebbero essere aggiunti regolarmente nitrati e fosfati, così come ferro e altri micronutrienti. Una carenza di ferro si manifesta con lo sbiadimento del colore delle foglie, mentre un apporto troppo abbondante porta a steli più lunghi e ad un rosso meno intenso.

Se mantenuta in buone condizioni, questa grande pianta a stelo cresce velocemente fino alla superficie dell'acqua. Se si taglia la parte superiore con un paio di forbici e la si ripianta, si otterranno altre piante robuste e belle. Ammannia crassicaulis può essere propagata anche tagliando i germogli laterali che vengono poi ripiantati. Le sue dimensioni rendono Ammannia crassicaulis una pianta per la zona centrale o lo sfondo di acquari con un volume di oltre 76 litri, dove le sue sfumature color cognac contrastano magnificamente con piante verde brillante come ad esempio Heteranthera zosterifolia.

Ammannia crassicaulis in acquario - Foto © Tropica.com

Africa: L'areale nativo di questa specie è l'Africa tropicale e meridionale, il Madagascar. È una idrofita e cresce principalmente nel bioma tropicale umido.

Tipo: stelo
Origine: Africa
Tasso di crescita: medio
Altezza: 20 - 30+
Richiesta luce: media
CO2: media

Taxa principali

La ex Nesaea crassicaulis è una pianta rosso cognac che ha bisogno di tanta luce per mostrarsi al meglio

Conosciuta anche come Nesaea crassicaulis, è una pianta rossa molto bella ma non facilissima da far prosperare

Pianta africana dalla splendida colorazione ma abbastanza esigente

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Ammannia crassicaulis in acquario - Foto © Tropica.com

Infiorescenze sugli steli di Ammannia crassicaulis che crescono fuori dalla superficie dell'acqua - Foto © Walter Peris

Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.

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