Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia, come il muschio Riccardia
Le Aneuraceae, chiamate a volte Riccardiaceae sono una famiglia di epatiche tallose nell'ordine Metzgeriales. La maggior parte delle specie sono molto piccole con talli stretti e ramificati. Sono la famiglia più numerosa dell'ordine Metzgeriales, semplici epatiche talloidi. Il numero di specie elencate è considerato gonfiato a causa di un alto livello di sinonomia e potrebbe essere ridotto da circa 300 a circa 100 se la famiglia fosse rivista. Le specie sono difficili da delimitare perché quasi tutte sono morfologicamente molto variabili. Studi genetici suggeriscono che alcuni, come Aneura pinguis, includano specie morfologicamente criptiche.
Attualmente la famiglia comprende 4 generi validi:
Taxa principali
Taxa principali
Un bel muschio, chiamato Coral pellia per la crescita che fa ricordare la forma dei coralli, richiede più luce degli altri muschi acquatici per crescere bene
Riferimenti & Link
pagina sulla wikipedia inglese
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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