Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Aquarius grisebachii (ex Echinodorus grisebachii), Amazon sword, in acquario

Autore
Christenh. & Byng, 2018
Descrizione

Nel 2018 Christenh. & Byng hanno istituito il nuovo genere Aquarius, nella famiglia Alismataceae, che comprende molte delle piante, acquatiche e non, che appartenevano al genere Echinodorus. Le piante di Amazon sword, spada amazzonica, sono da sempre molto diffuse in ambito acquariofilo, in quanto molto apprezzate come scenografiche piante solitarie, ne sono state create "cultivar", cioè varietà non esistenti in natura, dalla colorazione, forma e dimensioni più varie, da soddisfare ogni richiesta. Il cambio del nome comunque non è stato recepito in ambio commerciale e acquariofilo, le piante di Aquarius ex Echinodorus vengono comunque chiamate ancora Echinodorus, anche perchè ci vorranno ulteriori suti e conferme prima che sia accettato da tutti gli studiosi. Oltretutto il nome Aquarius è già utilizzato per un genere di insetti, per cui non è detto che non venga ulterioremente cambiato.

Attualmente il genere Aquarius secondo Plants Of the World Online comprende 26 specie: 

  1. Aquarius bracteatus (Micheli) Christenh. & Byng
  2. Aquarius cordifolius (L.) Christenh. & Byng
  3. Aquarius cylindricus (Rataj) Christenh. & Byng
  4. Aquarius decumbens (Kasselm.) Christenh. & Byng
  5. Aquarius densinervis (Somogyi) Christenh. & Byng
  6. Aquarius emersus (Lehtonen) Christenh. & Byng
  7. Aquarius floribundus (Seub.) Christenh. & Byng
  8. Aquarius glaucus (Rataj) Christenh. & Byng
  9. Aquarius grandiflorus (Cham. & Schltdl.) Christenh. & Byng
  10. Aquarius grisebachii (Small) Christenh. & Byng
  11. Aquarius horizontalis (Rataj) Christenh. & Byng
  12. Aquarius inpai (Rataj) Christenh. & Byng
  13. Aquarius lanceolatus (Rataj) Christenh. & Byng
  14. Aquarius longipetalus (Micheli) Christenh. & Byng
  15. Aquarius longiscapus (Arechav.) Christenh. & Byng
  16. Aquarius macrophyllus (Kunth) Christenh. & Byng
  17. Aquarius major (Micheli) Christenh. & Byng
  18. Aquarius palifolius (Nees & Mart.) Christenh. & Byng
  19. Aquarius paniculatus (Micheli) Christenh. & Byng
  20. Aquarius pubescens (Mart. ex Schult.f.) Christenh. & Byng
  21. Aquarius reptilis (Lehtonen) Christenh. & Byng
  22. Aquarius scaber (Rataj) Christenh. & Byng
  23. Aquarius subalatus (Mart. ex Schult.f.) Christenh. & Byng
  24. Aquarius trialatus (Fassett) Christenh. & Byng
  25. Aquarius tunicatus (Small) Christenh. & Byng
  26. Aquarius uruguayensis (Arechav.) Christenh. & Byng

Aquarius grandiflorus (ex Echinodorus grandiflorus) in una piccola laguna sul margine del Río Negro a Palmar, dipartimento di Soriano, Uruguay - Foto © Andrés González (Wikimedia)

Coltivazione 

Le piante di Aquarius sono annuali o perenni, crescono emerse, a foglia galleggiante o sommerse stagionalmente; stoloni assenti; cormi assenti; tuberi assenti. Infiorescenze raceme o pannocchie, raramente ombrelle, di 1-18 verticilli. Fiori bisessuali, da subsessili a pedicellati; brattee che sottendono i pedicelli. Frutti carnosi, spesso a coste longitudinali, a volte appiattiti

Gli Aquarius sono per natura piante palustri e paludose che possono crescere sommerse. Molte specie vengono coltivate in acquario. Preferiscono una buona luce e crescono meglio in un substrato profondo e ricco di sostanze nutritive. La maggior parte cresce in condizioni dell'acqua variabili, anche se la maggior parte delle specie necessita di intervalli di temperatura tropicali o subtropicali. 

La propagazione avviene per divisione del cespo o grazie alle nuove piante avventizie che si sviluppano su fusti fiorali sommersi. Le specie più grandi diventano magnifici esemplari per gli acquari più grandi, e se in buone condizioni possono formare anche foglie aeree. Se l'infiorescenza si forma sommersa, al posto dei fiori si formeranno delle piccole piantine. Se coltivate emerse e mantenute umide, si formeranno facilmente fiori e semi. I semi possono essere coltivati in sabbia umida in condizioni calde e umide. L'aggiunta di CO2 spesso aiuta a una forte crescita.

Distribuzione

La distribuzione nativa di questo genere va dagli Stati Uniti Centrali e Sudorientali all'America tropicale e subtropicale.

Taxa principali

Meglio conosciuto con il vecchio nome di Echinodorus cordifolius, è una pianta acquatica e palustre molto grande, non adatta agli acquari piccoli, e che tende a fare uscire le foglie dall'acqua

Conosciuto ancora come Echinodorus grisebachii 'Amazonicus' o Echinodorus amazonicus, è una delle piante più diffuse e di più facile coltivazione in acquario.

Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Bleherae' o Echinodorus bleheri, diventa molto grande, supera i 60 cm di altezza, per cui non è adatto ad acquari piccoli

Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' o Echinodorus parviflorus, è un echinodorus che rimane leggermente più piccolo degli altri, e non richiede un grande acquario per essere coltivato

Meglio conosciuta con il vecchio nome di Echinodorus uruguayensis o Echinodorus osiris, è una grande e scenografica pianta solitaria, adatta agli acquari più grandi

Riferimenti & Link
Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

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Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nelle paludi del Centro-America e come riprodurlo in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Aquarius 'Rosé' (ex Echinodorus 'Rosé') - Foto © Tropica.com

Aquarius cordifolius 'Fluitans' (ex Echinodorus cordifolius) - Foto © Tropica.com

Aquarius grisebachii 'Bleherae' (ex Echinodorus grisebachii) - Foto © Tropica.com

Infiorescenza di Aquarius sp. (ex Echinodorus sp.) - Foto © Walter Peris


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.