Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' o Echinodorus parviflorus, è un echinodorus che rimane leggermente più piccolo degli altri, e non richiede un grande acquario per essere coltivato
Aquarius grisebachii 'Parviflorus' (ex Echinodorus grisebachii) in acquario
Dal 2018 Christenh. & Byng hanno istituito il nuovo genere Aquarius, nella famiglia Alismataceae, che comprende molte delle piante, acquatiche e non, che appartenevano al genere Echinodorus
La pianta acquatica e palustre Aquarius grisebachii è stato descritto come una specie da Karel Rataj nel 1970 con il nome di Echinodorus bleheri. Successivamente (2004) il nome specifico di Rataj è stato corretto in Echinodorus bleherae (grammaticale femminile) perché dato in onore di Amanda Bleher. Non ci sono informazioni attendibili sull'origine selvatica di questo Echinodorus. Conosciuto solo da coltura, è stato prodotto nei vivai di piante acquatiche in Asia per molti anni, ma si ritiene che provenga originariamente dalla regione amazzonica. La pianta era coltivata molto prima della descrizione scientifica di Rataj, ad esempio con il nome commerciale Echinodorus rangeri, talvolta ancora oggi viene erroneamente chiamato Echinodorus paniculatus. Il vero Echinodorus paniculatus, tuttavia, è una specie completamente diversa, non imparentata e raramente coltivata. Studi recenti, in particolare quelli di Haynes & Holm-Nielsen (1994) e Lehtonen & Myllys (2008), mostrano che Echinodorus amazonicus, Echinodorus bleherae, Echinodorus parviflorus non rappresentano specie separate, ma possono essere annoverate tra Echinodorus grisebachii (sensu lato). La specie Echinodorus grisebachii è molto varia e ha un'ampia distribuzione nell'America centrale e meridionale tropicale.
Christel Kasselmann (2010) nomina quindi queste forme frequentemente coltivate come varietà (cultivar): Echinodorus grisebachii 'Amazonicus', Echinodorus grisebachii 'Bleherae', Echinodorus grisebachii 'Parviflorus', (i link portano alle schede di Flowgrow.de) che ad oggi sono da considerare tutti nel genere Aquarius.
Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' è comunemente noto come Echinodorus parviflorus e con il nome commerciale Echinodorus peruensis. Appartiene al gruppo di Echinodorus grisebachii, specie diffusa nell'America tropicale, che comprende anche Echinodorus grisebachii 'Amazonicus' ed Echinodorus grisebachii 'Bleherae'. Originariamente questa forma di Echinodorus grisebachii fu probabilmente importata dalla parte amazzonica del Perù e della Bolivia.
Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' è una pianta spada relativamente poco esigente che necessita solo di luce moderata e sviluppa graziose rosette a più petali. Non è così conosciuto ed è anche offerto meno frequentemente di Echinodorus grisebachii 'Bleherae', che cresce fino a oltre 50 cm di altezza e larghezza, ma con la sua altezza massima di crescita di circa 30 cm è molto più adatto come pianta solitaria per acquari di medie dimensioni. I nervi delle foglie appena germogliate sono spesso di colore bruno-rossastro più o meno scuro.
Meglio conosciuto con il vecchio nome di Echinodorus cordifolius, è una pianta acquatica e palustre molto grande, non adatta agli acquari piccoli, e che tende a fare uscire le foglie dall'acqua
Conosciuto ancora come Echinodorus grisebachii 'Amazonicus' o Echinodorus amazonicus, è una delle piante più diffuse e di più facile coltivazione in acquario.
Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Bleherae' o Echinodorus bleheri, diventa molto grande, supera i 60 cm di altezza, per cui non è adatto ad acquari piccoli
Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' o Echinodorus parviflorus, è un echinodorus che rimane leggermente più piccolo degli altri, e non richiede un grande acquario per essere coltivato
Meglio conosciuta con il vecchio nome di Echinodorus uruguayensis o Echinodorus osiris, è una grande e scenografica pianta solitaria, adatta agli acquari più grandi
Articolo molto completo ed esaustivo di Rox su Acquariofiliafacile.it sulle Echinodorus, con descrizione particolareggiata delle varie specie naturali più diffuse in acquario, con alcune sorprese :)
le schede sulle varietà di Echinodorus grisebachii su Flowgrow.de
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui trarre ispirazione
scheda con informazioni tassonomiche e di distribuzione su KEW
scheda su Acquariocomefare.com
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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