Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Piante di Anubias sp. su legno
Le Araceae sono una famiglia di piante da fiore monocotiledoni in cui i fiori sono portati su un tipo di infiorescenza chiamato spadice. Lo spadice è solitamente accompagnato da, e talvolta parzialmente racchiuso in, una spata (o brattea simile a una foglia). Questa famiglia comprende attualmente circa 140 generi e 4.075 specie conosciute, ed è più diversificata nei tropici del Nuovo Mondo, sebbene distribuita anche nei tropici del Vecchio Mondo e nelle regioni temperate settentrionali.
Molte specie presentano foglie e fiori molto decorativi, e sono molto utilizzate per il giardinaggio; popolari come piante da interno e anche piante da esterno dove i climi sono miti e generalmente non si verificano gelate invernali. Tuttavia, alcune specie temperate sono molto apprezzate anche nel giardinaggio a clima mediterraneo, o in zone temperate moderatamente fresche, come la Zantedeschia.
Diverse specie acquatiche sono utilizzate negli acquari.
Classificazione
Una delle prime osservazioni delle specie nella famiglia Araceae fu condotta da Teofrasto nella sua opera Inquiry into Plants. Le Araceae non furono riconosciute come un gruppo distinto di piante fino al XVI secolo. Nel 1789, Antoine Laurent de Jussieu nel suo libro Familles des Plantes classificò tutti le Araceae rampicanti come Pothos e tutte quelle terrestri come Arum o Dracontium.
Il primo grande sistema di classificazione per la famiglia fu opera di Heinrich Wilhelm Schott, che pubblicò Genera Aroidearum nel 1858 e Prodromus Systematis Aroidearum nel 1860. Il sistema di Schott era basato su caratteristiche floreali e utilizzava una concezione ristretta di un genere. Adolf Engler nel 1876 propose la prima classificazione, che è stata costantemente perfezionata fino al 1920. Il suo sistema è significativamente diverso da quello di Schott, essendo basato maggiormente sui caratteri vegetativi e sull'anatomia. I due sistemi erano in una certa misura rivali, anche se contava più appoggi quello di Engler, ma l'avvento della filogenetica molecolare portò un nuovo approccio alla classificazione sistematica.
Una tassonomia completa delle Araceae è stata pubblicata da Mayo et al. nel 1997. Studi moderni basati sulle sequenze geniche mostrano che le Araceae (incluse le Lemnoideae, lenticchie d'acqua) sono monofiletiche e il primo gruppo divergente all'interno delle Alismatales. Il sistema APG III del 2009 riconosce la famiglia, compresi i generi precedentemente compresi nelle Lemnaceae. L'incorporamento delle Lemnaceae nelle Araceae non fu immediatamente accettato universalmente. Ad esempio, la New Flora of the British Isles del 2010 considerava ancora Lemnaceae separata, mentre nell'edizione del 2019 Lemna e i suoi parenti sono stati incorporati nelle Araceae.
Taxa principali
Piante dalla crescita lenta e dall'imponente apparato radicale, soffrono molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua
Secondo Plants Of the World Online, alla famiglia Araceae appartengono attualmente 143 generi validi:
- Adelonema Schott
- Aglaodorum Schott
- Aglaonema Schott
- Alloschemone Schott
- Alocasia (Schott) G.Don
- Ambrosina Bassi
- Amorphophallus Blume ex Decne.
- Amydrium Schott
- Anadendrum Schott
- Anaphyllopsis A.Hay
- Anaphyllum Schott
- Anchomanes Schott
- Anthurium Schott
- Anubias Schott
- Apoballis Schott
- Aridarum Ridl.
- Ariopsis Nimmo
- Arisaema Mart.
- Arisarum Mill.
- Arophyton Jum.
- Arum L.
- Asterostigma Fisch. & C.A.Mey.
- Bakoa P.C.Boyce & S.Y.Wong
- Bakoaella S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Biarum Schott
- Bidayuha S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Bognera Mayo & Nicolson
- Boycea A.Hay
- Bucephalandra Schott
- Burttianthus S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Caladium Vent.
- Calla L.
- Callopsis Engl.
- Carlephyton Jum.
- Cercestis Schott
- Chlorospatha Engl.
- Colletogyne Buchet
- Colobogynium Schott
- Colocasia Schott
- Croatiella E.G.Gonç.
- Cryptocoryne Fisch. ex Wydler
- Culcasia P.Beauv.
- Cyrtosperma Griff.
- Dieffenbachia Schott
- Dracontioides Engl.
- Dracontium L.
- Dracunculus Mill.
- Eminium Schott
- Englerarum Nauheimer & P.C.Boyce
- Epipremnum Schott
- Fenestratarum P.C.Boyce & S.Y.Wong
- Filarum Nicolson
- Furtadoa M.Hotta
- Galantharum P.C.Boyce & S.Y.Wong
- Gamogyne N.E.Br.
- Gearum N.E.Br.
- Gonatopus Engl.
- Gorgonidium Schott
- Gosong S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Gymnostachys R.Br.
- Hapaline Schott
- Helicodiceros Schott ex K.Koch
- Hera S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Heteroaridarum M.Hotta
- Heteropsis Kunth
- Holochlamys Engl.
- Homalomena Schott
- Hottarum Bogner & Nicolson
- Idimanthus E.G.Gonç.
- Incarum E.G.Gonç.
- Jasarum G.S.Bunting
- Kiewia S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Lagenandra Dalzell
- Lasia Lour.
- Lasimorpha Schott
- Lazarum A.Hay
- Lemna L.
- Leucocasia Schott
- Lorenzia E.G.Gonç.
- Lysichiton Schott
- Mangonia Schott
- Monstera Adans.
- Montrichardia Crueg.
- Nabalu S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Naiadia S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Nephthytis Schott
- Ooia S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Orontium L.
- Peltandra Raf.
- Philodendron Schott
- Philonotion Schott
- Phyllotaenium André
- Phymatarum M.Hotta
- Pichinia S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Pinellia Ten.
- Piptospatha N.E.Br.
- Pistia L.
- Podolasia N.E.Br.
- Pothoidium Schott
- Pothos L.
- Protarum Engl.
- Pseudohydrosme Engl.
- Pursegloveia S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Pycnospatha Thorel ex Gagnep.
- Remusatia Schott
- Rhaphidophora Hassk.
- Rhodospatha Poepp.
- Rhynchopyle Engl.
- Sauromatum Schott
- Scaphispatha Brongn. ex Schott
- Schismatoglottis Zoll. & Moritzi
- Schottariella P.C.Boyce & S.Y.Wong
- Schottarum P.C.Boyce & S.Y.Wong
- Scindapsus Schott
- Spathantheum Schott
- Spathicarpa Hook.
- Spathiphyllum Schott
- Spirodela Schleid.
- Stenospermation Schott
- Steudnera K.Koch
- Stylochaeton Lepr.
- Symplocarpus Salisb. ex W.P.C.Barton
- Synandrospadix Engl.
- Syngonium Schott
- Taccarum Brongn. ex Schott
- Tawaia S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Thaumatophyllum Schott
- Theriophonum Blume
- Toga S.Y.Wong, S.L.Low & P.C.Boyce
- Typhonium Schott
- Typhonodorum Schott
- Ulearum Engl.
- Urospatha Schott
- Vesta S.Y.Wong
- Vietnamocasia N.S.Lý, S.Y.Wong & P.C.Boyce
- Vivaria O.Cabrera, Tinitana, Cumbicus, Prina & Paulo Herrera
- Wolffia Horkel ex Schleid
- Wolffiella Hegelm.
- Xanthosoma Schott
- Zamioculcas Schott
- Zantedeschia Spreng.
- Zomicarpa Schott
- Zomicarpella N.E.Br.
Taxa principali
E' una delle piante d'acquario più resistenti, si accontenta di poca luce e fiorisce sott'acqua :)
Una forma di Anubias dalle insolite foglie lanceolate, poco diffusa nonostante sia molto bella
La più grande varietà tra quelle della specie Anubias barteri, dalle grandi e belle foglie cuoriformi
Una bella varietà di Anubias barteri, dalle foglie particolari e con colorazione insolita
Varietà di Anubias poco conosciuta ma con tutte le belle carattertistiche delle Anubias
Dalle piccole dimensioni e quasi indistruttibile, ad oggi è una delle piante da acquario più diffuse al mondo
Abbastanza comune nel mercato acquariofilo, è una forma di Bucephalandra pygmaea di medie dimensioni, conosciuta anche come Bucephalandra pygmaea 'Sintang' e Bucephalandra 'Wavy Green'.
Una bella variante dalla foglie molto scure di Bucephalandra, conosciuta nel mercato acquariofilo anche come Bucephalandra 'Kapit' e Bucephalandra motleyana 'Kapit'
Meglio conosciuta come Bucephalandra sp. "Melawi", è una bella pianta dalla crescita lenta
Una bella pianta da primo piano, insolita e dalla crescita lenta, conosciuta anche come Bucephalandra sp. 'Braun-rot', Bucephalandra sp. ́Serimbu Brown ́ o Bucephalandra motleyana 'Braun-rot'
Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare
Robusta e vigorosa crypto palustre, che vive in natura in abienti soggetto alle ondate di marea, il che la rende adatta anche agli acquari salmastri
Ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che come tutte le crypto soffre molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua dell'acquario
Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario
La più piccola tra le specie di Cryptocoryne, alta solo pochi cm, è ideale per praticelli a bassa manutenzione, data la sua lentissima crescita
E' una delle tante specie di crypto diffuse in acquariofilia, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale. Come tutte le crypto soffre però molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua.
Di questa specie di Cryptocoryne ne esistono molte varietà dai colori e dalle forme diverse, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che contribuisce ad ossigenare e ripulire il substrato di fondo
Una varietà di Cryptocoryne wendtii molto diffusa, per la bella colorazione e la facilità di coltivazione
La lenticchia d'acqua è una pianta galleggiante dalla crescita velocissima, che assorbe dall'acqua una quantità impressionante di nutrienti, ma una volta inserita è difficile liberarsene
Caratteristiche comuni alle specie di Lemna difficilmente identificabili che si possono trovare in acquario
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia inglese
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Per saperne di più...
Come coltivare in acquario l'affascinante pianta Lagenandra meeboldii nella sua variante con foglie a colorazione rossa - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Descrizione delle caratteristiche e della coltivazione in acquario di moltissime specie di Anubias, con splendide foto - tratto e tradotto da un articolo di Eugene Zagnitko
Panoramica delle specie più diffuse di Cryptocoryne, con indicazioni per la loro coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Xema
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Cryptocoryne, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Anubias, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Cryptocoryne wendtii e Cryptocoryne wendtii 'Mi Oya' - Foto © Bjarne Sætrang
Cryptocoryne wendtii 'Mi Oya' in acquario - Foto © Tropica.com
Cryptocoryne undulata 'Broad Leaf' in acquario - Foto © Tropica.com
Anubias barteri var. nana e Anubias barteri var. barteri - Foto © Bjarne Saetrang
Cryptocoryne crispatula var. balansae in acquario - Foto © Tropica.com
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Tropica.com
Anubias barteri var. caladiifolia in acquario - Foto © Tropica.com
Anubias barteri var. angustifolia in acquario - Foto © Tropica.com
Anubias barteri var. coffeifolia in acquario - Foto © Tropica.com
Bucephalandra pygmaea 'Bukit Kelam', in passato nota come Bucephalandra 'Wavy Green' - Foto © Tropica.com
Bucephalandra sp. 'Needle Leaf' in acquario - Foto © Tropica.com
Anubias barteri var. nana fiorita nel mio acquario
Anubias barteri var. nana fiorita - Foto © Roberto Restelli
Crescita di un bel praticello di Cryptocoryne parva - Foto © Benny Ng (Aquaticquotient.com)
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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