Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nell'ordine, come i Crinum

Crinum thaianum in fiore nel suo habitat naturale, in Thailandia - Foto © Ito Y, Barfod A (Wikimedia)

Descrizione

L'ordine Asparagales comprende piante monocotiledoni ed è stato introdotto nei moderni sistemi di classificazione nel 1998, dal nuovo sistema di classificazione APG, creato dall'Angiosperm Phylogeny Group. L'ordine prende il nome dalla famiglia tipo Asparagaceae e fu proposto per la prima volta da Huber nel 1977 e successivamente ripreso nel sistema Dahlgren del 1985 e poi nell'APG nel 1998, 2003 e 2009. In precedenza, molte delle sue famiglie erano assegnate al vecchio ordine Liliales, un ordine molto vasto contenente quasi tutte le monocotiledoni con tepali colorati e prive di amido nell'endosperma. Le analisi della sequenza del DNA hanno indicato che molti dei taxa precedentemente inclusi in Liliales dovrebbero in realtà essere ridistribuiti su tre ordini, Liliales, Asparagales e Dioscoreales. Ci sono state tutta una serie di modifiche negli ultimi anni, e ricerche future potrebbero portare a ulteriori cambiamenti e, in ultima analisi, a una maggiore stabilità. 

Nella circoscrizione APG, Asparagales è il più grande ordine di monocotiledoni con 14 famiglie, 1.122 generi e circa 36.000 specie. L'ordine è chiaramente circoscritto sulla base della filogenetica molecolare, ma è difficile da definire morfologicamente poiché i suoi membri sono strutturalmente diversi. La maggior parte delle specie di Asparagales sono erbacee perenni, anche se alcune sono rampicanti e altre simili ad alberi. L'ordine contiene anche molte geofite (bulbi, cormi e vari tipi di tuberi). Una delle caratteristiche distintive (sinapomorfie) dell'ordine è la presenza di fitomelanina, un pigmento nero presente nel rivestimento del seme, che crea una crosta scura. La fitomelanina si trova nella maggior parte delle famiglie degli Asparagales (sebbene non nelle Orchidaceae, ritenute il gruppo gemello del resto dell'ordine). Le foglie di quasi tutte le specie formano una rosetta stretta, alla base della pianta o all'estremità del fusto, ma occasionalmente lungo il fusto. I fiori non sono particolarmente distintivi, essendo "tipo giglio", con sei tepali e fino a sei stami. 

Dal punto di vista economico, l'ordine Asparagales è secondo per importanza all'interno delle monocotiledoni solo all'ordine Poales (che comprende graminacee e cereali). Le specie sono utilizzate come alimenti e aromi (ad esempio cipolla, aglio, porro, asparagi, vaniglia, zafferano), in applicazioni medicinali o cosmetiche (Aloe), come fiori recisi (ad esempio fresia, gladiolo, iris, orchidee) e come piante ornamentali da giardino ( gigli diurni, mughetti, Agapanthus).

Secondo la classificazione APG IV l'ordine Asparagales comprende le seguenti famiglie:

  • Ordine Asparagales Link
    1. Famiglia Amaryllidaceae J.St.-Hil. (incluse Agapanthaceae F.Voigt, Alliaceae Borkh.)
    2. Famiglia Asparagaceae Juss. (incluse Agavaceae Dumort. (che a sua volta include Anemarrhenaceae, Anthericaceae, Behniaceae. Herreriaceae), Aphyllanthaceae Burnett, Hesperocallidaceae Traub, Hyacinthaceae Batsch ex Borkh., Laxmanniaceae Bubani, Ruscaceae M.Roem. (che a sua volta include Convallariaceae) e Themidaceae Salisb.)
    3. Famiglia Asphodelaceae Juss. (ex Xanthorrhoeaceae Dumort.) (include Hemerocallidaceae R.Br.)
    4. Famiglia Asteliaceae Dumort.
    5. Famiglia Blandfordiaceae R.Dahlgren & Clifford
    6. Famiglia Boryaceae M.W. Chase, Rudall & Conran
    7. Famiglia Doryanthaceae R.Dahlgren & Clifford
    8. Famiglia Hypoxidaceae R.Br.
    9. Famiglia Iridaceae Juss.
    10. Famiglia Ixioliriaceae Nakai
    11. Famiglia Lanariaceae R.Dahlgren & A.E.van Wyk
    12. Famiglia Orchidaceae Juss.
    13. Famiglia Tecophilaeaceae Leyb.
    14. Famiglia Xeronemataceae M.W.Chase, Rudall & M.F.Fay

Taxa principali

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia

Sebbene la maggior parte delle specie nell'ordine Asparagales siano erbacee, alcune alte non più di 15 cm, ci sono un certo numero di rampicanti, come ad esempio alcune specie di Asparagus, così come diversi generi che formano alberi, come Agave, Cordyline, Yucca, Dracaena, Aloe, che possono superare i 10 m di altezza. In diverse famiglie sono presenti generi succulenti, come ad esempio Aloe
Quasi tutte le specie hanno un fitto grappolo di foglie (rosetta), o alla base della pianta o all'estremità di un fusto più o meno legnoso come la Yucca. In alcuni casi le foglie sono prodotte lungo il fusto. 
I fiori per lo più non sono particolarmente distintivi, sono genericamente 'tipo giglio', con sei tepali, liberi o fusi dalla base e fino a sei stami. Sono spesso raggruppati all'estremità del fusto della pianta. 

Gli Asparagales si distinguono generalmente dai Liliales per la mancanza di segni sui tepali, la presenza di nettari settali nelle ovaie, e la presenza di crescita secondaria. Sono generalmente geofite, ma con foglie lineari e prive di fini nervature reticolari. I semi se presenti, hanno uno strato di fitomelanina carboniosa nera nelle specie con frutti secchi (noci). La parte interna del rivestimento del seme è generalmente collassata, a differenza di Liliales i cui semi hanno un'epidermide esterna ben sviluppata, mancano di fitomelanina e di solito mostrano uno strato interno cellulare.

Taxa principali

Splendida e molto particolare pianta bulbosa, non facile da trovare in commercio e adatta solo ad acquari grandi per la lunghezza delle foglie, è adatta anche ad acquari salmastri.

Splendida pianta a bulbo di un verde intenso adatta a vasche grandi

Pianta a bulbo molto scenografica ed adatta a grandi acquari

Riferimenti & Link

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Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

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di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

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Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.