Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nell'ordine, come le Nymphoides e altre piante un po' dimenticate in acquariofilia

Nymphoides indica - Foto © Edward Jaser (Wikimedia)

Descrizione

Le Asterales sono un ordine di piante da fiore dicotiledoni che comprende la grande famiglia delle Asteraceae (o Compositae) nota per i fiori compositi, e dieci famiglie strettamente correlate. Mentre gli asteridi in generale sono caratterizzati da petali fusi, i fiori composti costituiti da molti fiori creano il falso aspetto di petali separati (come si trova nei Rosidae). L'ordine è cosmopolita (piante presenti in gran parte del mondo comprese le zone desertiche e gelide), e comprende soprattutto specie erbacee, anche se sono presenti anche un piccolo numero di alberi (come Lobelia deckenii, Dendrosenecio) e arbusti. 

Gli Asterales sono organismi che sembrano essersi evoluti da un antenato comune, condividono caratteristiche a livello morfologico e biochimico. Le sinapomorfie (un carattere condiviso da due o più gruppi attraverso lo sviluppo evolutivo) includono la presenza nelle piante dell'oligosaccaride inulina, una molecola di immagazzinamento dei nutrienti utilizzata al posto dell'amido; e un'unica morfologia degli stami. Gli stami si trovano solitamente intorno allo stilo, o aggregati fittamente o fusi in un tubo, probabilmente un adattamento in associazione con l'impollinazione a stantuffo che è comune tra le famiglie dell'ordine, in cui il polline viene raccolto e immagazzinato su la lunghezza del pistillo.

Tassonomia

Il nome e l'ordine Asterales risalgono almeno al 1926 nel sistema Hutchinson di tassonomia delle piante, quando conteneva solo cinque famiglie, di cui solo due sono mantenute nella classificazione odierna APG III. Secondo il sistema Cronquist di classificazione tassonomica delle piante da fiore, le Asteraceae erano l'unica famiglia del gruppo, ma i sistemi più recenti l'hanno ampliata a 11. 

L'ordine Asterales comprende attualmente 11 famiglie, le più grandi delle quali sono le Asteraceae, con circa 25.000 specie, e le Campanulaceae (campanule), con circa 2.000 specie. Le restanti famiglie contano insieme per meno di 1500 specie. Le due grandi famiglie sono cosmopolite, con molte delle loro specie che si trovano nell'emisfero settentrionale, e le famiglie più piccole solitamente confinate in Australia e nelle aree adiacenti, o talvolta in Sud America. 

Questo l'elenco delle famiglie comprese nell'ordine, tratto da Wikipedia:

  1. Alseuosmiaceae
  2. Argophyllaceae
  3. Asteraceae
  4. Calyceraceae
  5. Campanulaceae (incl. Lobeliaceae)
  6. Goodeniaceae (incl. Brunoniaceae)
  7. Menyanthaceae
  8. Pentaphragmataceae
  9. Phellinaceae
  10. Rousseaceae (incl. Carpodetaceae)
  11. Stylidiaceae (incl. Donatiaceae)

Taxa principali

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia

Le tre famiglie Campanulaceae, Asteraceae e Menyanthaceae sono cosmopolite ed hanno i maggiori centri di diversità nell'Africa meridionale, nel Sud America (zone andine), ma anche in Eurasia (tra il Mediterraneo e l'Himalaya). Tutte le altre famiglie dell'ordine sono concentrate soprattutto nell'emisfero meridionale (soprattutto in Australia). L'habitat è tra i più diversi (relativi alle zone temperate, subtropicale o tropicale, ma anche subartiche). 

Taxa principali

Una pianta poco diffusa ma dalla rapida crescita e poso esigente

Bella pianta che ricorda le ninfee, ha radici rizomatose che ricordano un casco di banane

Una pianta facile da curare, le cui foglie verde chiaro dalla forma insolita contrastano piacevolmente con le altre piante

Una pianta insolita, con le foglie simili a quelle della quercia, dalla crescita rapida e che richiede buona luce, stranamente poco diffusa tra gli acquariofili

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere... 
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
Protected by Spam Master

Per saperne di più...

Shinnersia rivularis 'Weiss-Grün' in acquario - Foto © Tropica.com

Nymphoides hydrophylla 'Taiwan' - Foto © Tropica.com

Nymphoides hydrophylla nel suo ambiente naturale - Foto © Vengolis


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.