Una pianta decisamente robusta e di ottima crescita, può raggiungere lunghezze davvero notevoli ed è adatta a tutti.

Bacopa caroliniana - Foto © DJNoob (Flowgrow.de)

Dimensioni massime in acquario

da 20 a 30 cm

Descrizione

La specie Bacopa caroliniana è una pianta palustre e acquatica appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae presente in acquariofilia da molti anni. Ha le sue origini nel sud-est degli Stati Uniti, dove si trova nelle zone paludose, sia sommersa che emersa. Attualmente si coltivano diverse forme di questa specie, tra cui una forma con foglie più piccole e una forma variegata, che non si discosta molto dalla forma standard. Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa pianta è il profumo di limone che le foglie emanano quando vengono schiacciate. La base delle foglie ovate circonda interamente il fusto. 

Coltivazione

Questa pianta a stelo non cresce troppo velocemente, e necessita principalmente di molta luce, che dovrebbe essere di almeno 0,5 watt per litro. La fertilizzazione con macro e micronutrienti è relativamente poco importante, ma la fa crescere un po' meglio. Anche l'agiunta di CO2 può essere evitata. Con una luce intensa e allo stesso tempo un basso apporto di nitrati, il colore delle foglie della pianta vira dal bronzo al brunastro. Quando il livello di fosfati nell'acqua è basso, assumono invece una sfumatura rosa.

La propagazione di Bacopa caroliniana è molto semplice, bisogna semplicemente tagliare le talee superiori o i germogli laterali e ripiantarli. Inoltre forma regolarmente stoloni alla base degli steli, che possono essere accuratamente tagliati e trapiantati. Gli steli di Bacopa caroliniana ottengono un effetto migliore in un aquascape se disposti in un gruppo terrazzato o a più livelli al centro o, in vasche più grandi, davanti alla vasca.

Bacopa caroliniana in acquario - Foto © Tropica.com

Bacopa caroliniana non è molto esigente, è robusta e cresce bene e molto velocemente sia negli acquari tropicali che in quelli temperati, ma non sopporta per lunghi periodi temperature superiori ai 25°C. Se tenuta con poca luce si limita a vegetare, e non dà molta soddisfazione. Cresce meglio in acqua tenera che in acqua dura, e non necessita di una forte fertilizzazione del fondo, che è preferibile sia costituito da sabbia. Di facile reperibilità sul mercato, deve essere piantata singolarmente e coi fusti ben separati per evitare che gli steli si facciano ombra e possano perdere tutte le foglie basse.

Se viene fatta crescere fino a superare il pelo dell'acqua, o se coltivata emersa, ad esempio dalla tarda primavera all'autunno sul bordo di un laghetto, Bacopa caroliniana è abbastanza vigorosa, ha un portamento strisciante-ricoprente, ha un fusto peloso e sviluppa facilmente i suoi caratteristici fiori blu-lilla.

Primo piano del fiore di Bacopa caroliniana, nel New York Botanical Garden - Foto © Krzystzof Ziarnek, Kenraiz (Wikimedia)

Tratto dal sito di Walter Peris, dedicato alla coltivazione delle piante d'acquario:

Una pianta decisamente robusta e di ottima crescita, se messa nelle giuste condizioni. Ama la luce intensa e in condizioni di penombra si limita a vegetare, senza dare la soddisfazione che in genere può dare. In vasche aperte, se lasciata galleggiare, è in grado di fiorire, come potete vedere nella mia pagina dedicata. Di facile reperibilità sul mercato, deve essere piantata singolarmente e coi fusti ben separati per evitare che gli steli si facciano ombra e possano perdere tutte le foglie basse. Può raggiungere lunghezze davvero notevoli. Adatta a tutti.

Bacopa caroliniana nel mio acquario

Distribuzione

Nord America: L'areale nativo di questa specie va dagli Stati uniti sud orientali al Texas, Cuba. È un arbusto semiacquatico e cresce principalmente nel bioma temperato.

Valori dell'acqua consigliati
Tipo: stelo
Origine: Nord America
Tasso di crescita: lento
Altezza: 20 - 30+
Richiesta di luce: Bassa
Richiesta di CO2: Bassa

Taxa principali

Una pianta decisamente robusta e di ottima crescita, può raggiungere lunghezze davvero notevoli ed è adatta a tutti.

Pianta adatta ai paludari ma anche agli acquari

Pianta facile e con poche esigenze, si adatta a tutti gli acquari, dove cresce velocemente; è adatta anche agli acquari d'acqua salmastra.

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...  
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Per saperne di più...

Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks

Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario di Bacopa caroliniana, una pianta diffusa in acquariofilia da oltre 40 anni - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum 

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Bacopa, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Acquario biotopo: Rio San Lucas, sub-bacino del fiume Atoyac a San Lorenzo Cacaotepec, Oaxaca, Messico © Víctor Manuel Ortiz Cruz (Biotope Aquarium Design Contest 2015)

Bacopa caroliniana in acquario - Foto © Tropica.com

Alcune foto di piante fiorite scattate da Walter Peris nelle sue vasche aperte, dove le piante hanno la possibilità di uscire dall'acqua e fiorire.

Infiorescenza di Bacopa caroliniana emersa - Foto © Walter Peris


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.