Pianta adatta ai paludari ma anche agli acquari
Bacopa crenata - Foto tratta da Extraplant.com
fino a 40 cm
La Bacopa crenata è un'erba medicinale perenne o annuale originaria dell'Africa tropicale e del Madagascar. Bacopa crenata è un'erba non aromatica, che cresce fino a 40 cm di altezza. Le sue foglie sono opposte, oblunghe, leggermente seghettate sul margine e spesse 1,4–1,5 cm. Inoltre hanno una forma da lanceolata a ovate e sono disposte in modo opposto sul gambo. Le foglie di Bacopa crenata sono usate in Africa per trattare la congiuntivite, il mal di testa e per curare le ferite.
I fiori sono piccoli, attinomorfi e vanno dal bianco al blu o viola, con quattro o cinque petali. La sua capacità di crescere in acqua la rende una pianta da acquario abbastanza popolare.
Africa: Bacopa crenata cresce nelle zone paludose dell'Africa occidentale, dell'Angola, del Madagascar, del Kenya e della Tanzania.
Una pianta decisamente robusta e di ottima crescita, può raggiungere lunghezze davvero notevoli ed è adatta a tutti.
Pianta facile e con poche esigenze, si adatta a tutti gli acquari, dove cresce velocemente; è adatta anche agli acquari d'acqua salmastra.
pagina sulla wikipedia inglese
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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