Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Bacopa, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Bacopa caroliniana nel mio acquario

iha

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le piante di Bacopa ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

Capitan Harlock

ho una bacopa caroliniana a cui marcisce la punta (insieme alle ultime 2-3 foglie) dello stelo (spero che si chiami così il "ramo" della bacopa). Ho un acquario da 80 l con 2 lampade da 18W ciascuna, la bac. si trova nella zona dell'acquario più illuminato; non c'è un forte movimento dell'acqua vicino a lei ma poco distante c'è il diffusore per la CO2.Secondo voi a cosa è dovuto? I parametri dell'acqua sono quasi costantemente questi: NO2 <0.3 NO3 =12.5 KH=5 GH=5 PH=7-7.2 e la temperatura è di 26°C

Benny

Dunque vedendo i valori sembra sicuramente una carenza di CO2, con un KH di 4 devi portare il pH ad almeno 6,8. Utile è l'indicatore continuo per il CO2. Magari aggiungi dei riflettori ai neon (raddoppiano la luce gratis).

bikediablo

possiedo da circa un mese una decina di steli di Bacopa, credo sia della specie "monnieri" guardando le foto su Dennerle e Tropika, purtroppo non c'era il listello con le caratteristiche nel vasetto. Crescendo ha raggiunto il pelo dell'acqua, e subito sotto la superficie ha cominciato ad assumere un colore rossastro, quasi vinaccia. E' normale? 
Pur non avendo altri problemi foglie OK, mi sembra strano questo colore non avendo letto nulla in proposito. Servono i valori della vasca? Comunque non ho la CO2.

Andrea Guerra

Perchè? Fattela con la bottiglia ed il lievito. Trovi le istruzioni su sito di MioMao

Walter Peris

E' normale? Assolutamente sì. 
Puoi lasciarla crescere ancora un po' senza che tocchi le lampade? 
Ci sono buone possibilità che fiorisca. 
Molte piante, esposte a luce intensa, arrossiscono.:-))) 
Non hai la CO2? 
Peggio per te. 
:-DDDDDDDDDDD

Enrica

Vorrei sapere come posso fare a potare le piante di bacopa (accorgimenti particolari) e se entrambe le posso ripiantare nel fondo così a loro volta mettono le radici.

Walter Peris

Taglia a 3/4 dell'altezza, circa, mezzo centimetro circa dopo la coppia di foglie; in questo punto si formeranno un paio di getti. Quando saranno diventati lunghi 3 cm circa, taglia il più debole e lascia l'altro. La talea che hai tagliato, spuntala in modo da eliminare il gambo, fino all'attaccatura della coppia di foglie più bassa e ripiantala (con le foglie interrate, che facciano da ancora ed impediscano al fusto di sfilarsi dal fondo).

Ciro Cozzolino

volevo condividere con voi alcune osservazioni su questa pianta. 
In primis ho letto che una caratteristica di questa pianta è che uno dei fusti cresce molto più lungo degli altri, questa cosa in effetti accade, una delle piante in acquario ha "aveva" il fusto che una volta uscito dall'acqua (h55 cm) si è piegato e allungandosi è diventato di circa 90 cm, quando ho visto che dal fusto sono nate delle radici belle grosse ho potato tutto ed ho ripiantato la parte superiore . 
ma la mia osservazione è un'altra, ho notato che anche avendo quattro cespugli di questa pianta, uno solo ha generato un fusto così alto allora e chiedo agli esperti è possibile che in qualche modo la pianta "master" comunichi con le altre facendo si che in un ristretto, solo una riesca a generare un fusto alto. è possibile che la natura abbia "programmato" che per ogni tot di spazio sia una solo di queste piante a generare il fiore e quindi a mescolare il patrimonio genetico con piante distante che si presume siano di un altro ceppo e non parte della stessa create con getti della pianta? 
non so se sono stato chiaro, alcuni termini per me sono ancora sconosciuti spero che qualcuno non mi giudichi pazzo perdo il tempo ad osservare le piante !!! 
p.s. la vasca e un 85x55x35 dolce, piantumazione medio alta, 5 guppy adulti, 2 cory, 4 c.japonica, una marea di avannotti di guppy ed uno tzunami di lumache avviata da settembre

Luca Miselli

In generale nella STESSA PIANTA la parte che si sviluppa di più genera ormoni che rallentano la crescita di altre parti di pianta. 
Quando questa viene recisa si interrompe il flusso di auxine (gli ormoni in questione) e partono le parti più basse. 
Se le piante però sono separate non credo che vi sia interazione tra una e le altre se non una semplice competizione alimentare.

=Dani=

> Se le piante però sono separate non credo che vi sia interazione tra una e le altre se non una semplice competizione alimentare.
In generale c'è competizione tra piante per la luce e le sostanze nutritive e talvolta ciò avviene anche tramite la prodzione e il rilascio di alcuni metaboliti secondari. Tutto ciò naturalmente si riflette sulla disposizione delle piante nello spazio e sulla loro crescita.

Per approfondire:

Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

Kimberley è una delle regioni più remote dell'Australia ed è la patria di un insieme unico di pesci d'acqua dolce - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin

Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario di Bacopa caroliniana, una pianta diffusa in acquariofilia da oltre 40 anni - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Foto di piante indiane nel loro habitat in natura nelle regioni dell'India - Foto © Beta Mahatvaraj

Beta deve recarsi a Bangalore, città nel centro dell'India meridionale tropicale, per il matrimonio di un amico. Ne approfitta per passare una giornata a catturare i pesci nativi con i membri della locale associazione acquariofila. Un sacco di grandi foto - tratto e tradotto da un articolo di Beta Mahatvaraj

Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum 

Ci sono molte piante d'acqua dolce, coltivate comunemente in acquario, che si adattano molto bene alla coltivazione in acqua salmastra, grazie alla loro robustezza ed adattabilità.

Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nelle paludi del Centro-America e come riprodurlo in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Bacopa monnieri 'Compact' in acquario - Foto © Tropica.com

Bacopa australis in acquario - Foto © Tropica.com

Bacopa caroliniana in acquario - Foto © Tropica.com

Infiorescenza di Bacopa caroliniana emersa - Foto © Walter Peris

Acquario biotopo: bacino del fiume Barito, Borneo © Hamza Syed (Biotope Aquarium Design Contest 2015)

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Collegamenti articolo

Taxa principali

Una pianta decisamente robusta e di ottima crescita, può raggiungere lunghezze davvero notevoli ed è adatta a tutti.

Pianta adatta ai paludari ma anche agli acquari

Pianta facile e con poche esigenze, si adatta a tutti gli acquari, dove cresce velocemente; è adatta anche agli acquari d'acqua salmastra.

Splendida pianta, un po' più esigente delle parenti strette dalla crescita più veloce

Pianta che si può trovare in diverse varietà, dal verde a varie tonalità di rosso, cresce velocemtne con una media difficoltà di coltivazione

E' praticamente indistinguibile dalla Limnophila sessiliflora quando cresce sommersa

Pianta dalla crescita velocissima e con poche esigenze, è da consigliare a tutti, specialmente a chi ha appena allestito un acquario


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.