Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Blyxa aubertii "Red" - Foto © Sabine (Flowgrow.de)
Il genere Blyxa comprende piante acquatiche della famiglia Hydrocharitaceae ed è stato descritto come genere nel 1806. Il genere Blyxa è originario delle regioni tropicali e subtropicali dell'Africa, dell'Asia, del Madagascar e dell'Australia.
Secondo Plants Of the Wolrd Online, al genere attualmente appartengono 14 specie valide:
- Blyxa aubertii Rich.
- Blyxa echinosperma (C.B.Clarke) Hook.f.
- Blyxa hexandra C.D.K.Cook & Luond
- Blyxa japonica (Miq.) Maxim. ex Asch. & Gürke
- Blyxa javanica Hassk.
- Blyxa kasaragodensis P.Biju, Josekutty & Augustine
- Blyxa leiosperma Koidz.
- Blyxa mangalensis K.Rashmi & G.Krishnak.
- Blyxa novoguineensis Hartog
- Blyxa octandra (Roxb.) Planch. ex Thwaites
- Blyxa quadricostata Hartog
- Blyxa radicans Ridl.
- Blyxa senegalensis Dandy
- Blyxa vietii C.D.K.Cook & Luond
La distribuzione nativa di questo genere è il vecchio mondo tropicale e subtropicale. È una geofita bulbosa.
Taxa principali
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia inglese
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Kimberley è una delle regioni più remote dell'Australia ed è la patria di un insieme unico di pesci d'acqua dolce - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
Nel suo viaggio in Borneo, Michael Lo trova i Pangio particolarmente affascinanti e decide di continuare l'esplorazione dei torrenti della giungla - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Burster Creek, Jardine River wetlands, Cape York, Queensland, Australia © Petra Bašić (Biotope Aquarium Design Contest 2014)
Indicazioni per cercare di ricostruire idealmente in acquario un biotopo simile a quello che si ritrova in un fiume indo/birmano, con belle foto degli habitat acquatici naturali dell'India e del Myanmar - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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