Molto simile alla stretta parente Ceratopteris cornuta, dalla quale può essere distinta solo con molta difficoltà, ha esigenze simili e come lei può essere coltivata sia galleggiante che immersa, ed è una vera e propria spugna per i nitrati
Ceratopteris thalictroides in acquario - Foto © Tropica.com
La pianta acquatica Ceratopteris thalictroides è una specie di felce appartenente al genere Ceratopteris, uno dei soli due generi della sottofamiglia Parkerioideae della famiglia Pteridaceae.Le specie del genere Ceratopteris sono felci anfibie che si trovano in acque poco profonde e terreni fangosi, compresi i campi di riso e taro. Le sue foglie sono utilizzate come ortaggio in alcune zone dell'Asia tropicale. In natura, si dice che queste felci siano annuali, ma possono essere coltivate come piante perenni e sono note da tempo come piante da acquario.
Le piante sviluppano foglie sott'acqua quando radicate in acque più profonde, e foglie aeree in acque poco profonde o su terreno umido. Ma possono anche galleggiare liberamente sulla superficie dell'acqua come piante galleggianti. Le giovani piante si sviluppano dai germogli avventizi che si sviluppano sulle foglie più vecchie. Come tutte le altre specie di Ceratopteris, formano foglie spore (fertili) e foglie sterili. Il bordo fogliare delle foglie fertili è arrotolato e quindi copre le capsule di spore (sporangi). Le foglie sono disposte a rosetta e sono attaccate a un fusto molto sottile, corto, eretto, appena riconoscibile. Le radici crescono dalla base dei piccioli.
Video di Tropica.com in cui si mostra come coltivare la pianta Ceratopteris thalictroides in acquario, dal toglierla dal vasetto in cui viene venduta al piantarla in acquario, alla potatura - Video © Tropica Aquarium Plants
Secondo recenti indagini, Ceratopteris thalictroides rappresenta un gruppo di specie difficili da distinguere (criptiche), due delle quali sono state descritte molto tempo fa come specie separate, ma successivamente sono state sinonimizzate con Ceratopteris thalictroides. Attualmente secondo KEW -Plants Of the World Online all'interno della specie sono riconosciute sue sottospecie valide:
- Ceratopteris thalictroides subsp. gaudichaudii (Brongn.) Fraser-Jenk. & Pariyar - Asia subtropicale e temperata calda a nord della Corea e del Giappone; Oceania.
- Ceratopteris thalictroides subsp. thalictroides che comprende anche Ceratopteris froesii
Fanno poi parte del gruppo di specie Ceratopteris thalictroides sensu lato secondo Masuyama & Watano 2010 le seguei specie:
- Ceratopteris thalictroides con le sue due sottospecie
- Ceratopteris oblongiloba: Sud-est asiatico; una specie con foglie particolarmente finemente pennate.
In passato, anche Ceratopteris cornuta era inclusa in Ceratopteris thalictroides, ma ora è considerata una specie separata che non appartiene nemmeno al gruppo di specie Ceratopteris thalictroides.
In acquariofilia, quando si parla di Ceratopteris thalictroides si intende solitamente una felce dalle foglie finemente frastagliate, che probabilmente è una specie di Ceratopteris oblongiloba. Le forme di felce cornuta con foglie grossolanamente pennate o lobate sono chiamate sia Ceratopteris cornuta che Ceratopteris thalictroides, ma resta ancora da chiarire a quale specie di Ceratopteris appartengano effettivamente queste piante e se le vere Ceratopteris cornuta e Ceratopteris thalictroides in senso stretto siano addirittura coltivate negli acquari. Le specie di felci cornute sono difficili da distinguere perché la loro forma delle foglie è molto variabile a seconda delle condizioni. Caratteristiche importanti (ma difficilmente indagabili a livello acquariofilo) includono il numero di cromosomi e il numero di spore per capsula di spore (sporangio).
Ceratopteris thalictroides in acquario - Foto © Riccardo
Coltivazione
Le felci del genere Ceratopteris, prosperano negli acquari galleggiando liberamente sulla superficie, dove sono popolari per chi alleva pesci labirintidi perchè sono molto utili per la costruzione dei loro nidi di schiuma, ma offrono buoni nascondigli per avannotti o giovani pesci di qualsisasi specie.
Piantata nel substrato, cresce ancora meglio come pianta acquatica sommersa. Le felci del genere Ceratopteris formano in un tempo abbastanza breve estesi cespugli di colore verde chiaro; avendo un grande fabbisogno di spazio, sono molto attraenti come piante solitarie in grandi vasche.
Le loro esigenze non sono elevate: basta un'illuminazione media e concentrazioni di CO2 inferiori a 20 mg/L, anche se queste felci crescono in modo più rigoglioso con luce intensa, aggiunta di CO2 e acqua ricca di sostanze nutritive. Le Ceratopteris producono giovani piantine avventizie nelle tacche tra i lobi delle foglie più vecchie, anche se alcune specie, come Ceratopteris thalictroides, non le producono in gran numero. Per incoraggiare lo sviluppo delle giovani piantine, è meglio tagliare le foglie più vecchie e lasciarle semplicemente galleggiare in superficie. Con buona luce le Ceratopteris crescono velocemente e aiutano a tenere sotto controllo le alghe, consumando grandi quantità di sostanze nutrienti. Questo le rende utili nell'allestimento e nell'avviamento di piccoli acquari.
In acque poco profonde o su un substrato umido e ricco di sostanze nutritive, queste felci formano foglie emerse che sono anche finemente frastagliate. In condizioni favorevoli si sviluppano presto fronde spore (fertili) con apici fogliari molto stretti, in cui il bordo è arricciato verso la parte inferiore, coprendo così le capsule di spore (sporangi).
Le felci del genere Ceratopteris stanno meglio come piante solitarie o in un piccolo gruppo al centro dello sfondo di grandi acquari. Con le loro fronde verde chiaro, finemente divise, attirano l'attenzione. Nelle vasche biotopo, negli acquari aperti e nei paludari, un boschetto galleggiante di felci di Sumatra può dare un'impressione molto naturale e offrire nascondigli ideali e zone di riproduzione per vari abitanti dell'acquario.
Piantina di Ceratopteris thalictroides coltivata emersa - Foto © Show_ryu (Wikimedia)
L'areale nativo di questa specie sono le zone tropcali e subtropicali. È una pianta perenne o alofita e cresce principalmente nel bioma tropicale umido. È usata come medicinale, ha usi ambientali e per uso alimentare.
Ceratopteris thalictroides si trova spesso vicino ad acque stagnanti o in sacche ferme lungo fiumi a flusso lento, in aree paludose, foreste paludose, paludi, stagni naturali e artificiali. La pianta prospera in pieno sole fino a un'ombra moderata, dal livello del mare a 1.300 metri di altitudine, ma soprattutto a meno di 500 metri di altitudine. E' spesso ammassata sopra o attorno a tronchi o altra vegetazione galleggiante. La pianta è stata una volta registrata in una mangrovia d'acqua dolce (Sonneratia) che cresceva tra i pneumatofori simili a dita. In alcune aree, Ceratopteris mostra un certo grado di stagionalità, raggiungendo la maturità e spargendo le spore durante la stagione secca.
Origine: Asia
Tasso di crescita: Alto
Altezza: 15 - 30+
Richiesta luce: media
CO2: Bassa
Taxa principali
Bella pianta che può essere coltivata sia galleggiante che immersa, piantata nel substrato di fondo, e che se coltivata in superficie agisce come una vera e propria spugna per i nitrati
Una specie di felce del genere Ceratopteris che è un'autentica pianta galleggiante, non può crescere sommersa in acquario
Molto simile alla stretta parente Ceratopteris cornuta, dalla quale può essere distinta solo con molta difficoltà, ha esigenze simili e come lei può essere coltivata sia galleggiante che immersa, ed è una vera e propria spugna per i nitrati
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout in acquario
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Kimberley è una delle regioni più remote dell'Australia ed è la patria di un insieme unico di pesci d'acqua dolce - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
Descrizione della Ceratopteris e della sua coltivazione e propagazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Come utilizzare varie piante per aiutare i giovani ovovivipari a nascondersi dai genitori e a non essere mangiati - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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ceratoperis thalictroides
vorrei sapere il prezzo completo di spedizione
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