Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Tropica.com
Quella di Cryptocoryne beckettii è una piccola varietà di Cryptocoryne dello Sri Lanka, appartenente alla famiglia Araceae, che ha i margini delle foglie leggermente scanalati. Le foglie sono marrone oliva scuro con la parte inferiore viola e si allungano fino a 10-15 cm.. Come molte altre Cryptocoryne, il colore e la forma delle foglie dipendono in gran parte dalle condizioni ambientali che trovano in acquario.
Cryptocoryne beckettii è un'erba perenne, rizomatosa, che può crescere come acquatica emergente o sommersa. Ha foglie basali con piccioli allungati e avvolgenti lunghi fino a 15 cm. Le lame sono glabre, da ovate a strettamente ovate, lunghe da 3 a 9 cm e larghe da 1 a 3,5 cm. La superficie superiore della lama va dal verde al verde scuro o marrone e marmorizzata al rosso-marrone, e la superficie inferiore è generalmente sfumata di rosso, a più o meno brunastra o verde. Le foglie hanno un apice da acuto ad acuminato, margini fogliari interi o talvolta ondulati e venature vistosamente rosse. Le piante sommerse di solito hanno foglie più grandi e sottili. Le infiorescenze si vedono raramente e sono a peduncolo corto con una spata lunga da 4 a 12 cm.
Probabilmente Cryptocoryne beckettii è la più antica Cryptocoryne coltivata, ed è una delle migliori Cryptocoryne per l'acquario. La facilità di coltivazione di questa pianta mostra le caratteristiche tipiche di una Cryptocoryne dello Sri Lanka. Può adattarsi sia all'acqua tenera che a quella dura. Anche la luce non gioca un ruolo così importante, anche se cresce meglio con una migliore illuminazione. Le rosette marroni e verdastre che si formano dopo l'inserimento si diffondono rapidamente e formano fitti cespugli nell'acquario. Con un substrato ricco di sostanze nutritive, la crescita è un po' più veloce. In caso contrario, la pianta accoglie con favore una buona fertilizzazione e un apporto di CO2, ma cresce volentieri anche senza questi componenti. Cryptocoryne beckettii può essere coltivata anche emersa, in un substrato umido e ricco di sostanze nutritive, e con irrorazione quotidiana d'acqua. Normalmente si diffonde e si moltiplica per crescita vegetativa (stolone/rizoma), ma si può propagare tranquillamente, basta staccare e ripiantare le piantine che si formano sul rizoma della pianta madre. Può soffrire della cosiddetta marcescenza delle crypto, e sembra non gradire essere spostata, come tutte le crypto.
In commercio se ne possono trovare diverse varietà, come Cryptocoryne beckettii 'Petchii', 'Petchii Pink', 'Viridifolia', che differscono dalla pianta nominale per dimensioni e colorazione delle foglie, ma sono del tutto simili come esigenze di coltivazione.
La maggior parte delle specie di Cryptocoryne dello Sri Lanka possono essere collocate nella zona di mezzo dell'acquario, purché mantenute in forma dalla potatura. Questa specie offre un buon contrasto con altre piante con le sue foglie appuntite rosso-marrone.
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Tropica.com
Caratteristiche comuni delle Crypto:
Tutte le Cryptocoryne hanno la caratteristica di sviluppare un imponente apparato radicale: una volta piantate in acquario, le radici incominciano subito a crescere ed allungarsi, percorrendo anche tutta la lunghezza della vasca, per poi stolonare, cioè far fuoriuscire dalla vasca, magari dall'altro capo dell'acquario, una piccola piantina nuova (guardate la foto).
Proprio per questo, per una loro coltivazione ottimale è consigliabile prevedere una buona fertilizzazione del fondo, da cui traggono la maggior parte delle sostanze nutritive che servono loro per crescere.
Un'altra caratteristica che accomuna le crypto purtroppo in negativo è la "malattia delle Cryptocoryne" detta anche "peste delle Cryprocoryne" o "marcescenza delle Cryptocoryne". Non è una vera e propria malattia, quanto un'esagerata risposta negativa ad ogni cambiamento delle condizioni ambientali (valori dell'acqua, luce, temperatura). Quando uno di questi fattori subisce una variazione, anche minima, le crypto reagiscono veramente male, le foglie deperiscono vistosamente e marciscono molto velocemente. Se il cambiamento è minimo, a volte qualche foglia rimane, ma a volte l'intera pianta sparisce completamente, ad esempio questo è facile succeda quando si pianta per la prima volta una crypto in acquario, facendole cambiare di botto tutte le condizioni ambientali.
Questo processo di marcescenza, seppur porti alla distruzione di tutta la pianta, può non essere definitivo: se si lascia la pianta in pace, senza toglierla e senza toccare dove è stata piantata (eliminando naturalmente le foglie marcite, per non inquinare l'acqua) in genere poi la crypto butta fuori foglie nuove, adattate alle nuove condizioni, anche se della pianta originaria apparentemente non era rimasto nulla.
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Flowgrow.de
Asia: L'areale nativo di questa specie è lo Sri Lanka centrale e sud occidentale. È una elofita o perenne e cresce principalmente nel bioma tropicale umido.
Probabilmente a causa degli acquariofili, Cryptocoryne beckettii si trova attualmente anche in Florida, in Texas e probabilmente è stata introdotta anche in altri luoghi nel Nord America.
Origine: Asia
Tasso di crescita: medio
Altezza: 10 - 15+
Richiesta di luce: Bassa
CO2: Bassa
Taxa principali
Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare
Robusta e vigorosa crypto palustre, che vive in natura in abienti soggetto alle ondate di marea, il che la rende adatta anche agli acquari salmastri
Ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che come tutte le crypto soffre molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua dell'acquario
Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario
La più piccola tra le specie di Cryptocoryne, alta solo pochi cm, è ideale per praticelli a bassa manutenzione, data la sua lentissima crescita
E' una delle tante specie di crypto diffuse in acquariofilia, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale. Come tutte le crypto soffre però molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua.
Di questa specie di Cryptocoryne ne esistono molte varietà dai colori e dalle forme diverse, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che contribuisce ad ossigenare e ripulire il substrato di fondo
Una varietà di Cryptocoryne wendtii molto diffusa, per la bella colorazione e la facilità di coltivazione
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Tropica.com
pagina sulla wikipedia inglese
scheda su Flowgrow.de
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Consigli ed avvertenze per allestire un acquario salmastro, consigliato dal team di esperti del ThePufferForum come fondamentale compendio di ciò che occorre sapere per la sua gestione - tratto e tradotto da un articolo di Cody Soup
Panoramica delle specie più diffuse di Cryptocoryne, con indicazioni per la loro coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Xema
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Cryptocoryne, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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