Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario
Cryptocoryne crispatula var. balansae in acquario - Foto © Tropica.com
La Cryptocoryne crispatula var. balansae è una bellissima Cryptocoryne che ha dimostrato di essere una grande pianta da acquario, altamente adattabile e facile da coltivare, il che la rende una delle specie di Cryptocoryne più popolari in acquariofilia. Come tutte le varietà del gruppo Cryptocoryne crispatula, questa pianta predilige un luogo con luce medio-alta. Sotto una luce sufficiente, il motivo bolloso "martellato" delle foglie si sviluppa in modo più pronunciato. L'aggiunta di CO2 migliora la crescita ma non è assolutamente necessaria. Quando continuamente rifornito di nutrienti sufficienti attraverso l'acqua o il substrato, Cryptocoryne crispatula var. balansae si sviluppa in una bella pianta. Cresce più velocemente e più rigogliosa quando l'apporto di nutrienti è abbondante, in particolare nitrato, fosfato e ferro. Questa varietà preferisce l'acqua dura, quindi è importante anche un buon apporto di calcio, come per la maggior parte dei rappresentanti del gruppo Cryptocoryne crispatula. Una carenza di calcio provoca foglie deformate e arricciate.
Esistono diverse forme di Cryptocoryne crispatula var. balansae, una delle più comuni ha foglie larghe circa 2 cm, ma la larghezza delle foglie può variare da 1,5 a 4 cm e il colore può andare dal verde ad un'attraente tonalità bronzo. Una caratteristica tipica di Cryptocoryne crispatula var. balansae sono le foglie bollose dall'aspetto martellato.
La varietà Cryptocoryne crispatula var. flaccidifolia, abbastanza simile a Cryptocoryne crispatula var. balansae, ne differisce perché ha le foglie sommerse più strette (da 0,5 a 1,2 cm), non bollose.
Bisogna fare in modo che Cryptocoryne crispatula cresca in condizioni stabili: improvvisi cambiamenti dell'ambiente possono provocare lo scioglimento della crypto (come nel caso della maggior parte delle specie di Cryptocoryne). Quando viene coltivata emersa, questa Cryptocoryne non si riproduce così velocemente dagli stoloni come la forma sommersa. I gambi dei fiori si formano più frequentemente su piante semi-emerse in acque circolanti poco profonde. Le popolazioni vecchie che crescono sotto luce media hanno maggiori probabilità di fiorire. La spata (pseudo petalo) del gambo del fiore possiede un lungo tubo. La sua sorprendente lama si snoda a spirale. La parte inferiore della spata mostra un motivo di linee e punti viola su fondo bianco sporco.
Durante i mesi estivi, questa Cryptocoryne può essere tenuta anche in un laghetto all'aperto. È meglio piantarla in un vaso, in modo da poterla togliere e mettere al riparo per l'inverno. Le popolazioni vecchie e ben consolidate si riproducono rapidamente daglis stoloni all'interno del substrato, e possono diffondersi ben oltre l'area che il loro coltivatore ha fornito loro. Pertanto, è necessario un taglio regolare di questi stoloni, con un coltello affilato o una lama di rasoio, o si possono semplicemente estrarre dal terreno le piantine figlie e ripiantarle più vicino alla pianta madre.
Poiché Cryptocoryne crispatula var. balansae in buone condizioni può crescere fino a un'altezza di oltre 50 cm, è più adatto per lo sfondo di una vasca o per acquari molto alti. Un gruppo ben curato è un bellissimo e solitario richiamo visivo per un acquario olandese. È anche un'ottima pianta per gli acquari naturali in quanto aggiunge altezza e contrasto a legni o formazioni rocciose posizionati orizzontalmente. I pesci che nuotano tra le foglie di questa pianta come attraverso le canne sono uno spettacolo molto attraente.
Cryptocoryne crispatula var. balansae in acquario, sullo sfondo
Nel mio acquario grande cresce abbastanza lentamente, buttando fuori poche foglie ma molto lunghe (una 50ina di cm di lunghezza per mezzo-2 cm al max di larghezza), che si incurvano sfiorando la superficie dell'acqua, e stolonando poco; nell'acquario di mio fratello, senza la CO2, ha molte più foglie ma queste sono molto più corte e sottili (10-12 cm. max).
Secondo la Kasselmann, questa varietà di crypto cresce bene in acque dure ed alcaline, senza un'eccessiva illuminazione. Tutte le specie di Cryptocoryne nel loro ambiente naturale possono avere delle notevoli variazioni nella forma delle foglie e nel loro colore, in base alle condizioni naturali in cui vegetano, e una volta coltivate in acquario conservano la morfologia del loro fogliame.
Asia: La distribuzione nativa di questa varietà va dalla Cina all'Indocina (Cina sudorientale, Laos, Myanmar, Tailandia, Vietnam. È una elofita o perenne e cresce principalmente nel bioma tropicale umido.
Cryptocoryne crispatula var. balansae si trova nei fiumi e nei ruscelli della Thailandia meridionale, dove questa varietà di Cryptocoryne crispatula forma popolazioni dense, per lo più sommerse, con foglie simili a bande che galleggiano nella corrente. Quando l'acqua è bassa, alcune di queste piante si seccano e poi formano dei fiori. Gli habitat di questa Cryptocoryne si trovano spesso in zone con rocce calcaree, quindi l'acqua è dura e ricca di calcio.
Origine: Asia
Tasso di crescita: medio
Altezza: 20 - 30+
Richiesta di luce: Bassa
CO2: Bassa
Taxa principali
Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare
Robusta e vigorosa crypto palustre, che vive in natura in abienti soggetto alle ondate di marea, il che la rende adatta anche agli acquari salmastri
Ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che come tutte le crypto soffre molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua dell'acquario
Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario
La più piccola tra le specie di Cryptocoryne, alta solo pochi cm, è ideale per praticelli a bassa manutenzione, data la sua lentissima crescita
E' una delle tante specie di crypto diffuse in acquariofilia, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale. Come tutte le crypto soffre però molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua.
Di questa specie di Cryptocoryne ne esistono molte varietà dai colori e dalle forme diverse, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che contribuisce ad ossigenare e ripulire il substrato di fondo
Una varietà di Cryptocoryne wendtii molto diffusa, per la bella colorazione e la facilità di coltivazione
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW
articolo molto dettagliato di Rox su Acquariofiliafacile.it dove si prendono in considerazione le specie di crypto più diffuse in acquariofilia, con informazioni e consigli per la coltivazione in acquario
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempio di layout da ricreare in acquario
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Cryptocoryne crispatula var. balansae in acquario - Foto © Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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