Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Cryptocoryne, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Cryptocoryne wendtii var. 'Green' nel mio acquario
Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le piante di Cryptocoryne ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.
Michele
Una domanda semplice ma di cui ho trovato anche risposte contraddittorie.
Le cryptocorine (wendtii nello specifico) possono stare sotto la luce diretta ( nel mio caso 125 litri con philips aquarelle e 840) o devono stare un po' riparate?Aragorn
su "Piante in acquario" di Schmidt (P.S. qualcun altro ce l'ha, cosa ne pensa?) si dice che è una pianta palustre che in natura colonizza biotipi all'ombra delle foreste tropicali. Pertanto in acquario deve essere riposta in zone non troppo intensamente illuminate... Non so se sia una teoria corretta.
Io l'ho messa al riparo della luce seminascosta da un legno e per il momento sta bene... (sgrat sgrat...)ALE?
io ho una wenditii tropica marrone, sta sotto la luce e da un ciuffetto e' diventata una foresta!!!
A mio avviso stà bene in entrambi i casi, per capirci se la metti sotto la luce intensa cresce meno in altezza e rimane bassa se la metti in penombra cresce abbastanza in altezza. Se vai all'indirizzo: www.afae.it/pages/cara_vasche_soci/cara_vasc_andrea.htm puoi vedere una foto in cui c'è un gruppetto di crypto in "penombra" calcola che le foglie sono circa 10-14cm
Emiliano Della Bella
Sotto la luce diretta stanno benissimo, mai avuto problemi
Stefano Della Puppa
Da un po' di tempo le mie crypto stentano a venire su.
All'inizio pensavo che fosse per il fatto che stavo cambiando spesso acqua dopo un'estate abbastanza travagliata (cercando anche di abbassare la durezza) e come si sa soffrono i cambiamenti di caratteristiche dell'acqua, ma ultimamente non cambio le condizioni piu` di tanto.
Ho provato a metterci il fertilizzante in pastiglie ma non sembra faccia molto effetto.
Che sia la luce? Vanno un po' all'ombra o sotto la luce diretta?
Altri trucchetti?Walter Peris
Entrambe le soluzioni.....
Se tu fossi stato attento alla conferenza di Christiansen, ti ricorderesti quel bellissimo biotopo dove, in meno di 5 metri quadrati, c'era un cespuglio di Crypto a 120.000 lux e uno, della stessa pianta, a 200.
:-)))))))Stefano Della Puppa
Purtroppo l'ho persa chiacchierando qua` e la`... :-)))
Comunque le prossime potature di qualcosa di lungo provo a metterne qualcuna in mezzo alle cripto cosi` vedo se alle mie piace di piu` l'ombra o la luce.Marco IGC
Io me la ricordo molto bene quella foto, ma in acquario le cose cambiano. In effetti le criptocorine a me vivono bene sia con molta luce che con poca, ma ci sono dei periodi in cui o prendono la peste e si sciolgono in tre giorni, oppure si ammosciano per poi ripartire dopo qualche settimana. Come mai?
Walter Peris
Perché resta il fatto che si tratti pur sempre di piante sensibili alle mutazioni ambientali.
Capro
oltre al fattore luce, tieni presente che in molti periodi dell'anno le piante cambiano notevolmente il loro aspetto.
Ad esempio nella mia vasca, sono praticamente rimaste ferme 2 mesi (ferme nel crescere, così evito le tue battutacce) per poi ripartire alla grande, forse anche a causa di cambiamenti in vasca che non ho monitorato.
Potrebbe anche essere un periodo di "stasi".
Tiziana
Questa volta vi scrivo per chiedervi aiuto per una pianta.
Esattamente nel bel mezzo del mio acquarietto (di lunghezza di circa 80 cm) c'e' una cryptocoryne che e' prosperata a dismisura. Adesso e' talmente lunga e folta che almeno meta' dell'acquario risulta molto mal illuminato. Ho l'impressione (e la paura) che a lungo andare questo possa dar fastidio anche ai pesci e alle altre piante, anche se sotto alle foglie della crypto si trovano microsorium e anubie, quindi piante non troppo esigenti in fatto di luce (correggetemi se sbaglio).
Cosa posso fare? Sposto la pianta piu' indietro? Ma cosi', a parte lo scompiglio che creerei in vasca durante l'operazione, temo di far patire troppo la pianta. Oppure c'e' un modo per sfoltirla?
Tra l'altro dovrei anche cambiare un neon, pero' mi scoccia cambiare una lampada se poi almeno meta' della sua luce viene bloccata dalle foglie della crypto!
Aspetto con ansia suggerimenti.Emiliano Della Bella
Le cryptocorine risentono MOLTO se le sposti, infatti hanno un apparato radicale enorme che si ramifica molto. Prima di tutto fammiti dire BEATA TE (naturalmente senza invidia) :-)))
Ti consiglierei invece di lasciarla dov'è e semmai di modificare l'assetto delle altre piantine in modo da creare in caso un'isola al centro dove i pesciolini possano nuotare intorno. Per il Microsorium e l'Anubias, non ti consiglierei di toglierle da sotto la Crypto, infatti se hai MOLTA luce si riempiono subito di alghe, se invece la luce non è tantissima, beh.. fai a tuo gusto.MioMao
Bah... hai tre sistemi, tutti NON "indolore":
1) sposti la pianta, come dicevi... Non penso che lei possa soffrire piu' di tanto. Si scoccierà, tirerà quale "matonna" per un paio di giorni.. ma poi ricomincerà a crescere regolarmente. E' chiaro che, essendo cosi' "folta", avrà sotto una bella "matassa" di radici, magari lunghissime.. e potresti avere dei bei problemi. Per evitare affioramenti di queste, puoi provare a spostare la pianta afferrandola alla base (infili le dita nel ghiaietto ed afferri i tuberi o, comunque, sotto il "colletto", dove c'e' l'attacco delle radici) e, senza estrarla dal ghiaietto, la sposti spingendola fino al punto da te desiderato. In questo modo le radici dovrebbero seguirti senza subire grandi danni. Inoltre almeno il 50% di queste non verrà scalzato dalla sua sede.. consentendo alla pianta di non interrompere l'apporto di sostanze nutrienti.
2) recidi le foglie piu' vecchie (quelle che stanno piu' all'esterno della singola pianta) fino al raggiungimento del tuo obbiettivo. A me pero' non piace... quindi non farlo :)
3) senza rimuovere la pianta, recidi il suo tubero (dovrebbe avere un tubero...) con un "cutter" (o taglierino) ben affilato. Lo infili nel ghiaietto e.. ZAC! :) E' chiaro che facendolo cosi'.. "al buio" non sai che risultato puoi ottenere. In questo modo, pero', potresti ottenere tre piante distinte... una la tieni e le altre me le regali.. :-)))))) (scherso)
Ti consiglio la prima soluzione.. al limite la abbini con la seconda, ma fallo con parsimonia... :-)
Borso
volevo chiedervi se c'è possibilità di riprodurre piante come anubias nana e le cryptocoryne?
Nel mio acquario l'anubias in questione ogni tanto fa una specie di calla o fiore (non so come si chiami) ma viene prontamente mangiato dai vari ospiti in acquario (soprattutto il Botia); mentre le Crypto mi fanno come delle sottili radichette bianche che spuntano dal ghiaino simili a dei capelli.
Tutto ciò c'entra qualcosa con la loro riproduzione oppure no?Andrea Margutti (AM) (AM)
il fiore dell'anubias per quel che ne sò lo dovresti far uscire dall'acqua per poter fare l'impollinazione altrimenti segui cio che ti hanno scritto nell'altro post.
Per le crypto invece bisogna aspettare, quelle che ho nella mia vasca si riproducono tutte tramite radici. Nel senso che dopo un certo periodo spuntano delle nuove piantine nelle vicinanze della pianta madre e nascono dalle radici della pianta madre.
Hookjo
Malattia detta Peste delle Cryptocoryne - Qualcuno mi sa spiegare cosa sia o fornirmi qualche link utile?
Bikediablo
Se per malattia delle Cryptocoryne intendi una rapida marcescenza delle foglie questa puo' essere dovuta ad un qualunque evento che altera la normale "vita" della vasca, dalla sostituzione di un vecchio tubo al neon, dall'inserimento di neon aggiuntivi o piu' potenti, all'immissione o rimozione di piante galleggianti o comunque da repentine ombreggiature o scoperture, qualcuno ha affermato in passato sul NG che possa essere causato da cambi di pH e/o durezza dell'acqua di tutto un po', comunque quando e' successo a me (con una Cryptocoryne wendtii) ho tagliato tutte le foglie marcescenti alla base, sifonato ed effettuato un cambio parziale d'acqua in cui su suggerimento di un amico (Ginx) ho immesso una doppia dose di biocondizionatore, prima pero' verifica anche i nitrati, ti riporto infatti un pezzo tratto da The Crypts Pages dove indica che il problema puo' essere dovuto ad una eccessiva concentrazione di nitrati. (users.bart.nl/~crypts/Howto/howto.html)
"Diseases - The well known Cryptocoryne disease in aquaria is probably caused by too high a concentration of nitrate. Just change your water regular; every week one quarter as usual in fish keeping..." [Malattie - La malattia meglio conosciuta delle Cryptocoryne in acquario è probabilmente causata da una concentrazione troppo alta di nitrati. Semplicemente cambiate regolarmente l'acqua, un quarto ogni settimana, come si è soliti nell'allevamento dei pesci...]
Infine ti consiglio di cercare con Google.it nell'archivio dei messaggi del gruppo it.hobby.acquari (groups.google.it/grphp?hl=it) la frase "peste delle cryptocoryne".
In tre giorni ho visto consumarsi una strage di cryptocoryne beckettii che ho da anni :-( Ora (ma il problema non e' finito) mi sono rimaste una quindicina di piante per un totale di meno di 50 foglie, fino a tre giorni fa' le piante erano quasi il doppio e facevano una bella foresta. Le foglie marciscono a vista d'occhio. L'acqua, la temperatura e le luci sono le solite. Le uniche differenze rispetto alla settimana passata sono il dimezzamento dei discus (erano 4, due li ho regalati) e l'introduzione di due cryptocoryne undulata e due echinodorus schlueteri "leopard" piccole. Una cosa che avevo notato negli ultimi quindici giorni e' che c'erano (e ci sono) tantissime radici finissime come capelli sopra al ghiaino alla base delle piante. Non le avevo mai viste in otto anni, di solito le loro radici sono solo sotto il ghiaino e abbastanza grosse come dimensioni. A questo punto continuo a togliere le foglie che marciscono e spero che alla fine qualche pianta ce la faccia a sopravvivere.
Roberto Morelli
Quello che hai descritto sono i classici sintomi di ciò che è definita la peste delle cryptocoryne. Una volta si pensava fosse una malattia che colpiva solo queste piante, ma ora si sa che così non è .
Queste sono piante particolarissime e questa "peste" interviene quando si modificano i parametri dell'acqua. A dire il vero non si conoscono i limiti delle variazioni che portano a questo collasso e non è detto che tutti i tipi di cripto debbano risentirne pur stando nella stessa vasca.
A me è accaduta una cosa simile, colpendo solo due tipi di cripto su cinque, circa due anni fa.
Quelle cripto colpite ora sono maestose.
Infatti questo collasso colpisce solo le foglie facendole letteralmente "squagliare" ma le radici rimangono intatte.
Hanno bisogno di un po' di tempo per potersi riprendere ma poi ce la fanno ritornando al loro normale splendore.
Ora, sei proprio sicuro di non aver modificato nulla nella vasca?Solo le cose che ho detto nell'altro messaggio, l'aggiunta di quattro piante e l'uscita di due discus.
Gianmarco Vanni
prova con delle compresse di laterite da mettere sotto le radici....sono come la bomba di Fantozzi :)
forse 2 discus in meno fanno l'acqua meno "zozza" e le crypto si lamentano....:)
come sicuramente sai le cryptocoryne dopo la strage si riprendono, fra 6 mesi ti sarai già dimenticato dell'incidente...Roberto Morelli
Potrebbe essere come ti hanno già detto, o quantomeno, l'unica variazione riscontrata potrebbe essere quella riferita ai nutrienti.
Boh, sono proprio strane queste Cripto e come ti ho detto in precedenza non si conoscono i limiti ed i parametri che influiscono su questa velocissima degradazione se non che è sicuramente dovuta a variazioni delle condizioni.Pietro Bello
Ciao. Non so proprio come aiutarti. Mi è successa praticamente la stessa due settimane fa. Mi si sono letteralmente sciolte nel giro di 3-4 giorni TUTTE le crypto. E non avevo cambiato proprio nulla!!!! Ho dato la colpa al caldo, ma cmq in tanti (tanti) anni che le tengo in varie vasche non mi era mai successo nulla di simile! SOno rimasto scioccato.
Ora però sembra si stiano riprendendo, o quasi: molte cominciano già a buttare nuove foglioline, ma non tutte.
Bo? Proprio non ho idee in merito. Speriamo passi tutto!Michele Ralli
Altri ti hanno già detto della probabile soluzione spontanea del problema.
A me interessa invece l'aspetto radichette Fuori dal ghiaino. Succede anche alle mie, soprattutto Dopo che hanno prodotto delle "Figlie" per stolone, e non ho trovato notizie in merito sui "Sacri testi"... :-)
MK! P.s. La causa dell'improvviso "Dimagrimento" è al 99% da imputarsi alle mutate proporzioni di nutrienti assimilabili (cacca dei Discus)...Dano
C'e chi dice che le radici aeree siano un loro metodo di propagazione;strisciando sul fondo emettono altri germogli!!! ?__?
Boh!! Non ho mai visto una nuova piantina!! Forse xchè gliele poto sempre!!!! :))
Proverò a non potarle od ad interrarle.No, questo succede con le radici sotterranee. Ho notato che se tu tagli un po' di quelle radici ci sono buone probabilita' di vedere spuntare una piantina nuova. Me ne sono accorto perche' tutte le volte che ho "sbarbato" qualche piantina di crypto dopo poco tempo ne ho viste un sacco nuove.
Pietro Bello
Io per infoltire il gruppo di solito tolgo le piante più grosse, accorcio le radici e stacco le radichette più grosse (si vedono a colpo d'occhio: formano come dei nodini). Poi ripianto le cripto più grosse e interro un po' i nodini: in poche settimane tutti i nodini si sono trasformati in piantine nuove.
Funziona!Roberto Morelli
Anch'io non ho trovato nulla nei testi ma posso testimoniare le mie esperienze.
Le radici "aeree" si sviluppano soprattutto nelle wendtii ma sono quelle che riescono a propagarsi meglio (figlie).
Ho notato, quando stacco le figlie dopo che sono cresciute 4-5 foglie, che le radici di queste piante sono esageratissime.
L'apparato radicale è composto da uno stolone centrale che diventa sempre più spesso man mano che la pianta cresce. Questo stolone centrale arriva velocemente sul fondo della vasca e, inevitabilmente, deve ripiegarsi per poter crescere (ho trovato perfetti angoli a 90°).
Sul lato dove ripiega il resto dell'apparato radicale non trova altro spazio se non quello superiore fino a fuoriuscire dal ghiaino.
Le figlie, comunque, si sviluppano dallo stolone centrale dell'apparato radicale. Dalle radici "aeree", infatti, non mi sono mai nate nuove piante anche se possono spuntare in mezzo a quest'ultime.Le radici di cui parlavo io sono finissime come capelli e in otto anni che ho questa pianta non le avevo mai viste, ho cominciato a vederle solo da pochi giorni, non ricordo esattamente quanti ma sicuramente meno di un mese.
Federico Giove
... E se fosse un aumento "locale" di nitrati? A me è capitata una volta una moria simile, apparentemente senza motivo: ma era parecchio che non sifonavo il cespuglio, e fra gli steli si era accumulata un bel po' di roba: ho pensato che la colpa fosse del ristagno di schifezze attorno alle piante.
Potrebbe essere qualcosa del genere. La foresta era molto fitta e chiaramente non potevo sifonare. Quando cambio l'acqua cerco di agitare l'acqua alla base delle crypto proprio per muovere lo sporco e cercare di aspirarlo subito fuori dal folto. Chiaramente riesco a togliere solo una parte.
Fabio Gori
Da alcuni giorni la mia Cryptocoryne (di cui non conosco la specie precisamente, ma è da fondo vasca e ha le foglie allungate di colore verde con lamina rossa) soffre di una strana patologia: le foglie si stanno disgregando dalla punta fino a marcire completamente. Dopo aver potato le foglie marce e fatto un cambio d'acqua ho cmq notato che la patologia sussiste ancora.
Lorenzo Bardotti
Sul mio sito www.cinghialo.it nella sezione foto (non degli acquari, ma quelle generiche) clicca su peste crypto e vedrai come può essere distruttiva la peste delle cryptocoryne. E' una cosa relativamente normale che può succedere, nei prossimi mesi vedrai rispuntare i germogli dal fondo...
Fabio Gori
da quello che ho potuto vedere dalle tue foto, non so se sia proprio la stessa cosa....la mia crypto non si è afflosciata ma rimane abbastanza diritta, soltanto che le foglie stanno marcendo e facendosi in brandelli che "volano" per l'acquario.....non so se sia un attacco di alghe o le particelle in sospensione o altro....cmq ripeto la malattia colpisce la punta della foglia e poi la fa marcire tutta.... e si sta allargando a tutta la pianta. Sono ormai 3 gg che va avanti così.
Geppy
Penso che Lorenzo abbia ragione, anche se la manifestazione della "patologia" sembra diversa. E' normale che le crypto si "comportino" in questo modo, anche quando ci sono sbalzi di valori neanche troppo consistenti o, addirittura, una semplice sostituzione di lampada.
Non mi preoccuperei troppo! :-)))
Dano
Come effettivamente si diceva tempo fa, l'anidride carbonica influisce sullo stato di buona salute delle Crypto!
Dopo che l'impianto di CO2 è entrato in funzione a pieno regime, (nel 200Lt)le mie piantine si stanno inesorabilmente sciogliendo! :(
Dalle grandi alle piccole, una ad una stanno.....perendo!!!!!!!
AAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRGH!!!!
C'HO MESSO UN ANNO PER FARLE PROPAGARE A MO' DI PRATOOOOOOO!!!! O_o'
Piantumando una ad una le propagazioni, tipo bozzolo, che si aggiravano
x la vasca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Ecco da dove è saltata fuori l'idea del trapiantatoio col tubino!)
Ho notato che questo fenomeno (del bozzolo vagante!) si manifesta proprio dopo la loro ripresa! Succede anche a voi tutto ciò??????Gianmarco Vanni
a volte succede pure se togli semplicemente dei pesci...
forse dovevi fare più lentamente....
ora ti tocca inventare un sifone per le foglie sciolte che non faccia saltare i bulbilli ;)
.. pazienta e vedrai che assisterai ad una nuova metamorfosi delle foglie... le verdi saranno più verdi e le marroni più marroni... le parti violacee diventeranno più fucsia...
Se il fondo è un pochetto "debole" io aggiungerei delle compresse di laterite sotto le radici...Dano
Ci sono anche i nitrati a 50mg/l!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! O_o'
Lorenzo Bardotti
Eccheccifanno tutti sti nitrati in vasca??!?!?!
Approfittane che sifoni le crypto e fai dei bei cambi d'acqua! :-)
Le mie crypto stanno già ributtando, lasciagli un 10 giorni di tempo e poi ripartono più belle che mai!Dano
Sicuramente il connubio tanta pappa + pochi cambi!!! ^_^;
Ma la cosa non mi torna, avendo sempre avuto i nitrati al max 25mg/l, anche non facendo cambi x un mese!!!!!! O_o'
Cambi sì, sifonare no! Le asporto manualmente, le Crypto.
Sarà x questo che ho i nitrati alti? Naaaaaaaaaaaaaa..... :)Lorenzo Bardotti
Ma come fai a toglierle per bene senza aspirarle? A me si scioglievano in mano e facevo più casino che altro!
Non importa che usi per forza la campana, mettici semplicemente un tubo non grosso e con quello aspiri le crypto senza muovere neanche di un millimetro il fondo.
Non so quanto la decomposizione delle piante possa influire sui nitrati, un po' di sicuro, certo che raddoppiarli mi sembra tanto...Dano
Che che se ne dica, anche a questo hobby bisogna dedicar tempo: le tolgo prima che si sciolgano completamente!!! La vasca è in tabaccheria, dove passo 10 ore al giorno! ^_^;
Questo sì, si può fare!
Visto che non sarebbe un sifonare vero e proprio! :)Pietro Sedda
Questo effetto l'ho avuto anch'io con la mia C. Wenditii, all'introduzione della CO2 sono marcite le foglie, sino a spogliarsi completamente, poi leggendo varie informazioni su libri ed ho spostato la Wenditii... o meglio le radici... in un punto con meno luce, curato il monconcino rimasto ripulendolo spesso e dopo una settimana ecco le foglie nuove!!!
Resuscitata!!!... Se escludi il CO2 io fertilizzo 1 volta al mese con un prodotto Sera usando 1/5 della dose consigliata settimanalmente! In pratica al mese 1/20 di dose!!!Gianmarco Vanni
guarda che a volte succede pure dopo aver inserito alcuni pesci in più...
il problema della peste delle crypto è che non è una malattia, ma una forma di difesa da condizioni avverse... in tutte o quasi si manifesta con il distacco delle foglie dal bulbillo o con lo sfacimento delle foglie... alcune settimane e riprendono a crescere....
anche i passaggi stagionali quando avvengono repentinamente possono causare il danno...Walter Peris
Le Crypto sono talmente sensibili ai cambiamenti (c'è chi dice, addirittura, che soffrano anche solo per uno spostamento all'interno della stessa vasca) che possono esserci almeno altri 234 motivi, che nessuno di voi ha elencato, a aver provocato questo problema.
In ogni caso, non è tanto la CO2 da incolpare, secondo me, quanto il cambiamento nelle condizioni dell'acqua che questa ha sicuramente indotto.
Per cui, non darei la colpa alla CO2, ma a chi l'ha messa così in ritardo.
Diablera
Sono stufa di vedere quel povero mirabello 30 senza piante con solo il fondo. Aiutatemi a fare qualcosa di carino/non troppo impegnativo/anche alternativo/non eccessivamente costoso. Carta bianca a voi!
Gianmarco Vanni
metti dei pesci :) a parte gli scherzi... dipende da cosa ci metti poi dentro....
potresti fare un acquario di sole Crypto per esempio con un bel terrazzamento diagonale molto alto e tenerci dentro una decina di rasbora e una ventina di caridinia.Bikediablo
In un MIR30 ? :-O Neanche nei miei peggiori deliri :-)))
mi pare che le misure siano 43*27, ma il problema a quanto ho potuto notare e' che le Caridina sporcano tantissimo e 20 temo ti facciano un tappeto di cacca sul fondo :-)
A meno che non sia una vasca tipo quelle di http://www.andreapenna.it/ dove c'e' un numero spropositato di piante ed una manutenzione in termini di cambi d'acqua ecc. molto puntuale.
Mi era sembrato di capire che lei non voleva una vasca "estrema" :-)Gianmarco Vanni
si, ma io ho consigliato appositamente di riempirla di Cryptocoryne.....
Bikediablo
Azz. non mi voglio impegolare in una discussione "tecnica" con te perche' so' benissimo che sei molto piu' esperto e "me magni in testa" ;-)))
Pero', per confrontarsi, a mio parere una vasca zeppa di Cryptocoryne e' meno "efficiente" di una con piante molto piu' "assorbenti" (faccio sempre il paragone con quella di Andrea) in termini di composti azotati o sbaglio?Gianmarco Vanni
se le Crypto partono non c'è verso di fermarle e quando iniziano a riprodursi hai il terreno sempre smosso dai nuovi getti... poi "mangiando" sul fondo funziona discretamente... bho!...
ho recuperato delle vecchie foto di una vasca in cui ho allevato dei guppy show tempo fa, poi col trasloco ho dovuto disfarla... ho fatto una misera paginetta al volo e l'ho messa su http://www.gianfranzo.it/tmp non ho avuto tempo di ridurre le foto che sono un po' grandine (150K ciascuna)....
Le foto sono di un mesetto dopo l'allestimento e la vasca è da circa 20 litri, con una lampada Osram da 11 W compatta fluorescente...dopo un mese ancora arrivavano tutte in superficie...
mi ha molto divertito e devo dire che è una delle vasche che mi sono piaciute di più in assoluto.Bikediablo
Certo su questo siamo d'accordo ma non mi hai risposto pensi che sia lo stesso volume di assorbimento di vasche piu' spinte?
Tra l'altro tu li hai una compatta come ce l'ho ora io sul 20 litri e fanno una luce incredibile oltre a non avere la placca paraspruzzi che c'e' nel mirabello che si appanna continuamente.
...Ti credo, anche nel mio Mirabello avevo una mastodontica C. wendtii che stolonava tanto e tantissimo Ceratophyllum www.bikediablo.it/acquariofilia/foto/aqua1_b_fronte.jpg
Pero' non mi arrischierei piu' a metterci tanti pesci dentro, ora l'ho riallestito con una coppia di Platy Corallo e 5 Poecilia sp. "Endler" (3 maschi e 2 femmine) proprio quelli di Diablera, e nonostante le dimensioni ridotte mi sembra gia' troppo affollatoGianmarco Vanni
non saprei che dirti...
le Crypto sono molto differenti da varietà a varietà, la mia impressione è che crescono tanto meglio quanto meno acqua hanno sopra e con una buona corrente... spesso vengono messe in angoli bui tutte compatte come le vendono per fare il "cespuglio" e la crescita lenta è dovuta anche al fatto che si autosoffocano...
l'acqua sempre limpida come in quella vasca di crypto non l'ho mai avuta e soprattutto nonostante la popolazione in quella vaschetta è stata a dir poco esagerata per il volume non ho mai misurato nitriti, nè nitrati neppure quando mi scordavo di cambiare l'acqua anche per un paio di mesi... a dire il vero non ho neppure mai fertilizzato...
tra le altre cose avevo un filtro minuscolo con una piccola spugnetta giusto per fare corrente.
nella mia vasca da 40 litri ora c'è una coppia di portaspada e qualche avannotto, degli endler neri che sto provando a selezionare e un monte di lumachine...
in effetti eccetto nella mia vasca più grande dove ho molti pesci e poche piante, da un pò di tempo a questa parte tendo a tenere meno pesci possibile... le vasche sembrano sicuramente stare meglio e i pesci pureE. stellata
Mi piazzo qui, va... :-))
> Pero', per confrontarsi, a mio parere una vasca zeppa di Cryptocoryne e' meno "efficiente" di una con piante molto piu' "assorbenti" (faccio sempre il paragone con quella di Andrea) in termini di composti azotati o sbaglio ?
Io non credo...
Le Crypto, come giustamente ha detto Gianmarco, sono piante spesso sottovalutate e "sottomantenute".
Ad esempio, gira voce che siano sciafile (amanti del buio...).
Sono balle!
Tranne 2 o 3 specie, tutte le Crypto AMANO la luce piena del sole; in queste condizioni diventano enormi e di un bel verde scuro.A causa di quella credenza, dovuta anche al fatto che si tratta di piante MOLTO adattabili, più di ogni altra, forse, tutti le piazzano all'ombra e non danno loro il giusto nutrimento, col risultato di farle stentare.
Io ho avuto, mio malgrado, due vasche intasate dalle Crypto (una, addirittura, aveva un filtro sotto sabbia e le Crypto avevano preso alla grande). Quella che ho adesso (è una vasca virtuale, ti ricordo, perché io non ho vasche di qualche anno...:-))), la mia simil-ADA, ha un cespuglio che, pian piano, ha preso possesso di circa il 33% della vasca, eliminando, col tempo, tutte le altre competitrici, tra cui un bellissimo cespuglio di H. zosterifolia che era diventata infestante; ebbene, lentamente, ha soppiantato questa pianta, relegandola in un angolino e facendo sparire tutti i fusti tranne uno o due, ora piccoli e striminziti (sto cercando di recuperarle, ma non ho molte speranze).
Ah, dimenticavo, questa Crypto è in un fondo in sabbia che, come si sa, è poco permeabile ai detriti e in origine era un vasetto Anubias. Dovrei avere, da qualche parte, le dimensioni originarie...
Ecco, la vedi al centro di questa foto:
www.walterperis.it/allestire/simil_ada/crypto2.jpg Se riesco, in settimana faccio una foto di com'è ora e la metto in rete, così ti fai un'idea di cosa sia diventata (tra l'altro, ha allungato nuove piante un po' dappertutto, in vasca).Credo che un'altra necessità da soddisfare, come dice bene Gianmarco, sia il movimento d'acqua; dato che le Crypto tendono a formare fitti cespugli, senza un adeguato movimento d'acqua tra le foglie ristagnano sporcizia e alghe e i nutrienti non riescono a giungere alla pianta. La mia è in piena corrente.
Un'ultima nota: in questa vasca (qui lo dico e qui lo nego) sto effettuando un esperimento (e te pareva...:-)); sono ormai 7-8 mesi che non faccio cambi d'acqua regolari, ma solo rabbocchi (considera che in 70 litri ho due melanotaenie e un gruppetto di Rasbora).
Bikediablo
> Ad esempio, gira voce che siano sciafile (amanti del buio...). Sono balle!
Allora vedi che confrontarsi e' utile ? :-)))> Tranne 2 o 3 specie, tutte le Crypto AMANO la luce piena del sole; in queste condizioni diventano enormi e di un bel verde scuro.
Concordo l'ho constatato proprio con la C. wendtii, che pero' cresce bene anche in ombra o meglio cresce in modo diverso, diventa comunque grande, stolona ecc, ma ho notato che se molto esposte le foglie sono piu' allungate (con il gambo corto) mentre se ombreggiata le foglie sono piu' corte (il gambo della foglia è piu' lungo).
La pianta su cui ho osservato queste trasformazioni è quella visibile nella foto gia' postata ieri (www.bikediablo.it/acquariofilia/foto/aqua1_b_fronte.jpg), che avevo trasferito (dopo il collasso che l'aveva quasi azzerata) in ufficio in cui e' posta sotto un fitto strato di Ceratophyllum e Riccia.
Vedo se ritrovo una foto a dimensioni decenti: www.bikediablo.it/acquariofilia/pecilidoffice
Tra l'altro la balansae in questa vasca non ha retto, si e' sfaldata irreparabilmente :-(
Ci puoi dire lo scopo dell'esperimento?E. stellata
> Concordo l'ho constatato proprio con la C. wendtii, che pero' cresce bene anche in ombra o meglio cresce in modo diverso
Esatto.
Le Crytpo si adattano benissimo a tutte (o quasi) le condizioni.
Meglio di tante altre piante.> diventa comunque grande, stolona
Stolona?> ecc, ma ho notato che se molto esposte le foglie sono piu' allungate (con il gambo corto) mentre se ombreggiata le foglie sono piu' corte (il gambo della foglia è piu' lungo).
Yes.> Tra l'altro la balansae in questa vasca non ha retto, si e' sfaldata irreparabilmente :-(
Sicuro?
A me, certe piante, spariscono del tutto per poi ricomparire a distanza di ANNI!
E' successo nella vasca con akadama con una ninfea e con la Vallisneria, che è ricomparsa un paio di mesi fa dopo un'assenza di 2 anni.> Ci puoi dire lo scopo dell'esperimento?
Pigrizia? :-))) No, non è vero (non del tutto, almeno). :-)))
E' una questione di alghe.
Spiegherò in futuro, forse.Bikediablo
Perche' non stolona? azz. scusate, come si dice quando da una pianta si diparte un ramo (stolone?) sul quale si forma una pianticella che se separata vive di vita autonoma :-DD
> Sicuro? A me, certe piante, spariscono del tutto per poi ricomparire a distanza di ANNI!
addirittura ? vabbeh tanto io non ho toccato niente, quindi fra un paio d'anni
forse... ... spetta che guardo ce l'ho qui davanti... niente ancora non e' rispuntata :-))))Gianmarco Vanni
non vorrei dire una castroneria, ma mi pare di ricordare che per le crypto si parli di riproduzione per bulbilli...
anche a me sono uscite delle C. balansae (crispatula) che avevo messo più di tre anni fa e si erano disciolte completamente, di questa Crypto non ho ben capito quali siano i valori ottimali... ora è uscita da in mezzo a dei tronchi praticamente al buio, quando era in piena luce si sfece in pochi giorni e mi ricordo che spesi un capitale per prendere 6 vasetti Dennerle che erano una meraviglia...Bikediablo
boh, non ho sottomano nessun testo, comunque sul sito tropica si parla di rizoma:
www.tropica.com/article?type=aquaristic&id=538 "Rescuing Crypts. Perhaps the only way to rescue a 'collapsed' crypt is to put the rhizome in an 'old' aquarium. Let the rhizome float on the surface, snails and guppies do the job for you. With good luck, the rhizome will sprout again. How to get crypts" [Salvataggio delle Crypto. Porobabilmente l'unico modo per salvare una crypto "collassata" è quello di mettere il rizoma in un vecchio acquario. Lasciate il rizoma fluttuante in superficie, le lumache e i guppy faranno il lavoro per voi. Con un po' di fortuna, il rizoma germoglierà di nuovo]> anche a me sono uscite delle C. balansae (crispatula) che avevo messo più di tre anni fa...
La mia comprata circa 3 anni fa' si trovava malino in acqua dura con la luce del mirabello, peggio si e' sentita quando una parte l'ho messa in acqua ancora piu' dura, senza filtraggio e coperta dalle galleggianti, come dicevo a Walter è sparita...
l'altra parte l'avevo inserita in una vaschetta da 3 litri e mezzo senza riscaldatore ne filtro ma illuminata dal sole, ha vegetato un pochino meglio che nel mirabello, ora l'ho messa nell'akadama ed e' cresciuta sia in lunghezza delle foglie che in numero delle stesse, sotto la 11 watt si e' anche leggermente arrossata :-)
> mi ricordo che spesi un capitale per prendere 6 vasetti Dennerle che erano una meraviglia...
E' una pianta veramente molto bella, una delle mie preferite, mi sembra di ricordare che la mia sia dell'Anubias ma la vendono con l'etichetta "Crypto mix." sotto la cui dicitura si trova la C. parva e qualche altra che non sono riuscito a riconoscere.
Leishmania
Da po' di tempo una Cryptocoryne fa alcune foglie che nascono già con dei buchi. Cosa può essere? Fertilizzo con CO2 artigianale e Verde Incanto. Il pH è intorno a 7, il Kh 3°d.
Stefano Della Puppa
Anch'io non sono in grado da solo di darti una risposta definitiva, ma sarebbe utile anche l'indicazione della luce.
Anch'io avevo una crypto che stentava e aveva le foglie rovinate, poi il Walter mi ha detto che questo ed altri indizi potevano indicare una carenza di luce, ho cambiato una delle due lampade con una triton e adesso tutte le piante stanno bene. Non mi espongo dicendo che crescono a meraviglia perche` non ho le competenze per questo, pero` gli internodi della limnophila hanno distanze ragionevoli e le foglie di echino, crypto non si bucano piu`, anzi di recente le crypto stanno mettendo foglie nuove.
Beh, magari tu hai un'illuminazione tipo stadio, anzi tipo slalom gigante in notturna visto che siamo in stagione, e quindi questo post non ti dice niente di nuovo, ma comunque ci ho provato.Leishmania
Effettivamente ho un problema di illuminazione sul quale sto riflettendo da un po' e penso che dopo le vacanze di Natale (nonni permettendo! :-) potrò comprare un ballast per due neon.
Però mi era sembrato di capire da alcuni post fa che le Cryptocoryne sono particolarmente sensibili all'aumento dell' illuminazione. Vorrei capire se è qualcosa di momentaneo, cioè se dopo un po' la crescita riprende normalmente. In tal caso il fine giustifica i mezzi. Il fatto è che ora (da quando c'è CO2) fanno quasi una foglia al giorno. Tu invece dici che avevi anche problemi di crescita stentata, quindi non so se sia un problema di luce o di qualcos' altro.
Cmq, proverò con la luce e staremo a vedere.Io ho la beckettii e quando ho cambiato i neon aumentando il wattaggio qualche problema l'hanno avuto, molte foglie si sono coperte di alghe e si era fermata la crescita per qualche giorno. Ora sono tornate a crescere tranquillamente.
LiGaBuE
Confermo, stessa patologia...e stessa sorte...sembrano risorte...ma credo che sia una cosa quasi patologica delle crypto...mio cognato ne ha vista spuntare una dopo un paio di anni che usa la vasca come appoggio per quarantena/nuove immissione dei ciclidi...quindi..o si rifa' il fondo..o le crypto in qualche maniera risbucano sempre :=)
Hanno vinto le crypto 1 a 0. HURRRRAAAAA''' Sono il testimone di un evento che ha del miracoloso :-)))))
Riassunto delle puntate precedenti:
Sfuggirono alla mia attenzione alcune centinaia di ppm di nitrati :-(( e cominciarono a formarsi le alghe nere a pennello. Corressi l'errore ma le maledette non sparirono mai. Poi raddoppiai il mio unico neon da 18 w nell'acquario da 75 lt. netti: le crypto si lamentarono. Rimasero le uniche "impestate" di NERE, e nulla sono riuscita a fare per evitare il massacro. Ogni fogliolina nuova si riempiva di nere da far schifo.
Un bel giorno spostai le crypto in un angolo e perdipiu' vicino al vetro di fondo dell'acquario: una pianta piu' alta faceva ombra alla poca luce che arrivava proprio nell'angolo vicino al filtro.
MIRACOLOOOOO!!! non c'e' su quelle crypto ALCUNA traccia di nere (su altre crypto piu' in luce ci sono ancora). Non si tratta di ricambio completo di tutte le foglie. Ne sono cresciute di nuove, si, ma quel ciuffo di una 15ina di cespi non ne ha perse molte, anzi direi proprio pochissime. In questo periodo (mesi) le crypto hanno assunto un aspetto sempre piu' bello e sano.
Hanno vinto da sole??? Ma come hanno fatto a scrollarsi di dosso le alghe gia' formate e lunghe???
Seconda ipotesi: quell'angolo e' il preferito dell'ancy che essendo timido non gradisce proprio stare sotto la luce forte. Si e' mangiato lui le nere, solo perche' stavano in un posto a lui gradito???Paolo Lombardi
2° ipotesi: No ;-)
Poi se dovessi dire cosa le ha fatto sparire, non saprei proprio, non ho idea se le alghe nere (a differenza delle Crypto) prediligano ambienti luminosi.
Elena Campanini
ho un acquario da 50 lt con 5 pesci rossi (2 orifiamma 1 black moor, e 2 cometa) e due piante verdi (anubias e non mi ricordo quale altra) e vorrei sapere quali sono le piante compatibili con i pesci rossi.
Diablera
A parte le anubias che stanno mettendo foglie nuove a tutto spiano, ho dentro anche Echinodorus giant leaf, cryptocoryne undulatus e vallisneria spiralis. Diciamo che le anubias gli fanno proprio schifo, mentre nel primo periodo non hanno disdegnato di dare furiosi *assaggi* alle echinodorus che ovviamente mi hanno rovinato.
Vallisneria è molto bella ma se la vuoi mettere ti conviene inserirla tutta insieme e non sparpagliando il contenuto del vasetto anche perchè, come sta succedendo ora, mi trovo le piantine (piu' piccole e meno ancorate al fondo) a galla regolarmente quasi ogni mattina. Per quanto riguarda cryptocoryne sono molto soddisfatta al pari dell'anubias, dopo i primi assaggi l'hanno disdegnata(meglio l'echinodorus) e ora è tutto un mettere foglioline nuove.Lorenzo52
ti dico quelle che ho io con 3 oranda in una vasca da 90 lt microsorum, anubias di vari tipi, myriophillum, criptocorine di vari tipi, echinodorus, egeria densa, vallisneria sia spiralis che gigantea In pratica tutte quelle con foglie coriacee e abbastanza grandi da non entrare facilmente in bocca. Ho anche delle criptocorine con foglie piccolissime che però lasciano stare.
Per approfondire:
Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Consigli ed avvertenze per allestire un acquario salmastro, consigliato dal team di esperti del ThePufferForum come fondamentale compendio di ciò che occorre sapere per la sua gestione - tratto e tradotto da un articolo di Cody Soup
Resoconto di un viaggio nel sud est asiatico, alla ricerca del biotopo naturale di Pogostemon helferi, e di nuove piante acquatiche adatte alla coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Panoramica delle specie più diffuse di Cryptocoryne, con indicazioni per la loro coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Xema
Viaggio alla ricerca dell'inafferrabile Dawkinsia denisonii (ex Sahyadria/Puntius denisonii), una splendida specie del cui habitat si conosce pochissimo - tratto e tradotto da un articolo di Madan Subramanian
Nel suo viaggio in Borneo, Michael Lo trova i Pangio particolarmente affascinanti e decide di continuare l'esplorazione dei torrenti della giungla - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Seconda parte del resoconto del viaggio esplorativo in Borneo di Michael, questa volta nei pressi di Lundu, alla ricerca del Gourami liquirizia, Parosphromenus deissneri - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Continua la descrizione dei biotopi naturali del Borneo, qui in particolare delle Cryptocoryne, in una remota zona di Sarawak - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Vaggio alla ricerca dei biotopi naturali non dei pesci ma di una bella pianta, la Cryptocoryne, della quale ne vengono trovate ben 4 specie diverse e vicine - tratto e tradotto da un articolo di Michael Lo
Resoconto di un viaggio di studio nella penisola malese, alla ricerca di specie selvatiche di Betta e del Chocolate Gourami, Sphaerichthys osphromenoides - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang
Descrizione e foto dei biotopi naturali di specie selvatiche di Betta e del Gourami liquirizia, Sphaerichthys nagyi, e di molte altre specie di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang
Viaggio da Singapore attraverso Sarawak, in Borneo, con tantissime meravigliose foto degli habitat di Betta, Rasbora, Barbus, Cobitidi, Cryptocoryne e tante altre specie di pesci e piante - tratto e tradotto da un articolo di Benny Ng
Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum
Ci sono molte piante d'acqua dolce, coltivate comunemente in acquario, che si adattano molto bene alla coltivazione in acqua salmastra, grazie alla loro robustezza ed adattabilità.
Descrizione dell'allestimento di un acquario riproducente un biotopo di un torrente delle foreste della Thailandia meridionale, prospettandone tre ambienti tipici (zone soleggiate, ombreggiate e rapide) con abbondanza di foto - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Articolo che descrive l'allestimento di un acquario riproducente un fiume del sud-est asiatico - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nelle paludi del Centro-America e come riprodurlo in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Cryptocoryne wendtii e Cryptocoryne wendtii 'Mi Oya' - Foto © Bjarne Sætrang
Cryptocoryne wendtii 'Mi Oya' in acquario - Foto © Tropica.com
Cryptocoryne undulata 'Broad Leaf' in acquario - Foto © Tropica.com
Cryptocoryne crispatula var. balansae in acquario - Foto © Tropica.com
Cryptocoryne beckettii 'Petchii' in acquario - Foto © Tropica.com
Crescita di un bel praticello di Cryptocoryne parva - Foto © Benny Ng (Aquaticquotient.com)
Bolbitis heudelotii e Cryptocoryne wendtii nelle varietà 'Green' e 'Brown' nel mio acquario
Diversi habitat di Barbodes everetti a Sarawak, Borneo, con gli esemplari catturati nelle varie zone - Foto © Michael Lo
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
articolo su Practical FishKeeping sull'allestimento con foto passo passo di una vasca dedicata alle Crypto
articolo di Jeremy Gay su PracticalFishkeeping.com in cui si descrive l'allestimento di una vasca con temperatura impostata a 18°-20°, cioè quella che può mantenere un acquario in una casa normalmente riscaldata d'inverno, con indicazione di pesci e piante utilizzati.
articolo su Practical FishKeeping sulla coltivazione della Cryptocoryne parva in acquario
sito inglese interamente dedicato alla coltivazione e alla tassonomia delle piante del genere Cryptocoryne
articolo di Maurizio Gazzaniga e Dario Schelfi su Aquagarden.it, in cui espongono le loro esperienze di coltivazione delle Cryptocoryne in ambiente molto illuminato
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Taxa principali
E' una delle piante d'acquario più resistenti, si accontenta di poca luce e fiorisce sott'acqua :)
Una forma di Anubias dalle insolite foglie lanceolate, poco diffusa nonostante sia molto bella
La più grande varietà tra quelle della specie Anubias barteri, dalle grandi e belle foglie cuoriformi
Una bella varietà di Anubias barteri, dalle foglie particolari e con colorazione insolita
Varietà di Anubias poco conosciuta ma con tutte le belle carattertistiche delle Anubias
Dalle piccole dimensioni e quasi indistruttibile, ad oggi è una delle piante da acquario più diffuse al mondo
Abbastanza comune nel mercato acquariofilo, è una forma di Bucephalandra pygmaea di medie dimensioni, conosciuta anche come Bucephalandra pygmaea 'Sintang' e Bucephalandra 'Wavy Green'.
Una bella variante dalla foglie molto scure di Bucephalandra, conosciuta nel mercato acquariofilo anche come Bucephalandra 'Kapit' e Bucephalandra motleyana 'Kapit'
Meglio conosciuta come Bucephalandra sp. "Melawi", è una bella pianta dalla crescita lenta
Una bella pianta da primo piano, insolita e dalla crescita lenta, conosciuta anche come Bucephalandra sp. 'Braun-rot', Bucephalandra sp. ́Serimbu Brown ́ o Bucephalandra motleyana 'Braun-rot'
Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare
Robusta e vigorosa crypto palustre, che vive in natura in abienti soggetto alle ondate di marea, il che la rende adatta anche agli acquari salmastri
Ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che come tutte le crypto soffre molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua dell'acquario
Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario
La più piccola tra le specie di Cryptocoryne, alta solo pochi cm, è ideale per praticelli a bassa manutenzione, data la sua lentissima crescita
E' una delle tante specie di crypto diffuse in acquariofilia, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale. Come tutte le crypto soffre però molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua.
Di questa specie di Cryptocoryne ne esistono molte varietà dai colori e dalle forme diverse, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che contribuisce ad ossigenare e ripulire il substrato di fondo
Una varietà di Cryptocoryne wendtii molto diffusa, per la bella colorazione e la facilità di coltivazione
La lenticchia d'acqua è una pianta galleggiante dalla crescita velocissima, che assorbe dall'acqua una quantità impressionante di nutrienti, ma una volta inserita è difficile liberarsene
Caratteristiche comuni alle specie di Lemna difficilmente identificabili che si possono trovare in acquario
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