informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia, tra cui Cyperus e Eleocharis
Cyperus helferi in acquario
Le Cyperaceae sono una famiglia di graminoidi (simili all'erba), piante da fiore monocotiledoni note come carici. La famiglia è numerosa, con circa 5.500 specie conosciute descritte in circa 90 generi, il più grande dei quali è il genere Carex con oltre 2.000 specie.
Queste specie sono ampiamente distribuite, con i maggiori centri di diversità nell'Asia tropicale e nel Sud America tropicale. Possono essere trovati crescere in quasi tutti gli ambienti, molti sono associati alle zone umide o ai terreni poveri. Alcune specie assomigliano superficialmente ai giunchi, strettamente imparentati. Caratteristiche che distinguono i membri della famiglia dei carici dalle graminacee o dai giunchi sono i fusti a sezione triangolare (con occasionali eccezioni, un esempio notevole è il tule che ha una sezione rotonda) e le foglie disposte a spirale su tre ranghi. In confronto, le erbe hanno foglie alterne, formando due ranghi.
Secondo KEW -Plants Of the World Online, alla famiglia Cyperaceae appartengono attualmente 94 generi validi:
- Abildgaardia Vahl
- Actinoschoenus Benth.
- Actinoscirpus (Ohwi) R.W.Haines & Lye
- Afroscirpoides García-Madr. & Muasya
- Afrotrilepis (Gilly) J.Raynal
- Ammothryon R.L.Barrett, K.L.Wilson & J.J.Bruhl
- Amphiscirpus Oteng-Yeb.
- Anthelepis R.L.Barrett, K.L.Wilson & J.J.Bruhl
- Arthrostylis R.Br.
- Becquerelia Brongn.
- Bisboeckelera Kuntze
- Blysmus Panz. ex Schult.
- Bolboschoenus (Asch.) Palla
- Bulbostylis Kunth
- Calliscirpus C.N.Gilmour, J.R.Starr & Naczi
- Calyptrocarya Nees
- Capeobolus Browning
- Capitularina J.Kern
- Carex L.
- Carpha Banks & Sol. ex R.Br.
- Caustis R.Br.
- Cephalocarpus Nees
- Chamaedendron (Kük.) Larridon
- Chorizandra R.Br.
- Chrysitrix L.
- Cladium P.Browne
- Coleochloa Gilly
- Costularia C.B.Clarke
- Cryptangium Schrad. ex Nees
- Cyathochaeta Nees
- Cyathocoma Nees
- Cyperus L.
- Didymiandrum Gilly
- Diplacrum R.Br.
- Diplasia Pers.
- Dracoscirpoides Muasya
- Dulichium Pers.
- Eleocharis R.Br.
- Eriophorum L.
- Erioscirpus Palla
- Evandra R.Br.
- Exocarya Benth.
- Exochogyne C.B.Clarke
- Ficinia Schrad.
- Fimbristylis Vahl
- Fuirena Rottb.
- Gahnia J.R.Forst. & G.Forst.
- Gymnoschoenus Nees
- Hellmuthia Steud.
- Hypolytrum Pers.
- Isolepis R.Br.
- Khaosokia D.A.Simpson, Chayam. & J.Parn.
- Koyamaea W.W.Thomas & G.Davidse
- Krenakia S.M.Costa
- Lagenocarpus Nees
- Lepidosperma Labill.
- Lepironia Pers.
- Machaerina Vahl
- Mapania Aubl.
- Mesomelaena Nees
- Microdracoides Hua
- Morelotia Gaudich.
- Neesenbeckia Levyns
- Nelmesia Van der Veken
- Netrostylis R.L.Barrett, J.J.Bruhl & K.L.Wilson
- Oreobolus R.Br.
- Paramapania Uittien
- Phylloscirpus C.B.Clarke
- Principina Uittien
- Pseudoschoenus (C.B.Clarke) Oteng-Yeb.
- Ptilothrix K.L.Wilson
- Reedia F.Muell.
- Rhodoscirpus Léveillé-Bourret, Donadío & J.R.Starr
- Rhynchocladium T.Koyama
- Rhynchospora Vahl
- Schoenoplectiella Lye
- Schoenoplectus (Rchb.) Palla
- Schoenus L.
- Scirpodendron Zipp. ex Kurz
- Scirpoides Ség.
- Scirpus Tourn. ex L.
- Scleria P.J.Bergius
- Scleroschoenus K.L.Wilson, J.J.Bruhl & R.L.Barrett
- Sumatroscirpus Oteng-Yeb.
- Tetraria P.Beauv.
- Trachystylis S.T.Blake
- Trianoptiles Fenzl ex Endl.
- Trichophorum Pers.
- Trichoschoenus J.Raynal
- Tricostularia Nees ex Lehm.
- Trilepis Nees
- Xyroschoenus Larridon
- Zameioscirpus Dhooge & Goetgh.
- Zulustylis Muasya
Taxa principali
Le piante più conosciute della famiglia includono la castagna d'acqua (Eleocharis dulcis) e il papiro (Cyperus papyrus), da cui è stato ricavato il papiro materiale da scrittura.
Le specie della famiglia Cyperaceae sono ampiamente distribuite, con i centri di diversità per il gruppo che si trovano nell'Asia tropicale e nel Sud America tropicale.
Taxa principali
Cyperus helferi è stata la prima specie di Cyperus usata in acquario. E' una pianta abbastanza esigente, richiede luce abbastanza intensa.
Una bella specie di Eleocharis, con le foglie che possono raggiungere i 50 cm di lunghezza
Pianta a crescita lenta, che si propaga formando stoloni vicino alla pianta padre. Ideale per il primo piano, per acquari grandi e piccoli.
Pianta da pratino molto simile alla più nota Eleocharis acicularis, ma le cui foglie rimangono nettamente più corte, e quindi il pratino più basso
Una specie di Eleocharis che forma un pratino molto basso, la ci identificazione è ancora incerta
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la pagina sulla wikipedia italiana
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Descrizione, foto e consigli per la coltivazione di un bel pratino di Eleocharis sp. ‘Mini’ in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com
Descrizione, foto e consigli per la coltivazione del Cyperus helferi - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Commenti