Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Il genere Cyperus è un grande genere di piante della famiglia Cyperaceae che comprende circa 900 specie, distribuiti in tutti i continenti nelle regioni sia tropicali che temperate. Sono piante annuali o perenni, per lo più acquatiche, che crescono in acque ferme o con poca corrente, fino a 0,5 metri di profondità. Le specie variano notevolmente in termini di dimensioni, con specie piccole, alte solo 5 cm, e altre che possono raggiungere i 5 m di altezza.
In sezione trasversale gli steli sono circolari in alcuni, triangolari in altri, solitamente privi di foglie per la maggior parte della loro lunghezza, con le sottili foglie erbacee alla base della pianta e in una spirale all'apice degli steli fioriti. I fiori sono verdastri e impollinati dal vento; sono prodotti in grappoli tra le foglie apicali. Il seme è una piccola noce. Alcune specie di lepidotteri, tra cui Chedra microstigma, e le larve di Bicyclus anynana si nutrono delle piante di Cyperus, semi e tuberi sono un alimento importante per molti piccoli uccelli e mammiferi.
Tassonomia
Al genere Cyperus appartengono attualmente oltre 900 specie. La più conosciuta è il papiro, Cyperus papyrus, da cui nell'antico Egitto si ricavava una fibra utilizzata per la tessitura dei papiri, che con la pergamena costituivano l'unica "carta" disponibile. In Italia Cyperus papyrus si è acclimatato in Sicilia, nei pressi di Siracusa e sull'isola di Ortigia. Altre specie molto diffuse come piante ornamentali sono la pianta palustre Cyperus alternifolius, e Cyperus helferi, molto utilizzata negli acquari.
Secondo KEW -Plants Of the World Online, al genere Cyperus appartengono attualmente 950 specie valide, al link trovate l'elenco, qui sotto le specie di cui potete trovare qualcosa nel sito.
Questo genere è cosmopolita, cioè è presente in quasi tutte le zone del mondo.
Le specie Cyperus microcristatus (dal Camerun) e Cyperus multifolius (da Panama ed Ecuador) sono probabilmente estinte; il "vero" papiro dell'antico Egitto, Cyperus papyrus subsp. hadidii, è oggi molto raro a causa del prosciugamento del suo habitat paludoso; temuto estinto a metà del XX secolo, si trova ancora in alcuni siti nella regione di Wadi El Natrun e nel nord del Sudan. Altre specie di Cyperus, d'altra parte, in modo più significativo Cyperus rotundus, sono considerate erbacce invasive in gran parte del mondo.
Taxa principali
Cyperus helferi è stata la prima specie di Cyperus usata in acquario. E' una pianta abbastanza esigente, richiede luce abbastanza intensa.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia italiana
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Descrizione, foto e consigli per la coltivazione del Cyperus helferi - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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