Conosciuta per anni in ambito acquariofilo come Zosterella dubia, in realtà appartiene al genere Heteranthera.
Heteranthera dubia in acquario - Foto © aquaplantasmx.com
La Heteranthera dubia è una specie di pianta acquatica della famiglia Pontederiaceae, originaria del Nord e Centro America dove è diffusa dal Canada al Guatemala. Vive immersa in acqua dolce, o forma popolazionni galleggianti sulla superficie dell'acqua, in fiumi e laghi, preferendo acque stagnati e tranquille. Può essere trovata fino ad una profondità di 5,5 metri, ma anche in acque poco profonde o anche sugli argini dei corsi d'acqua. È più abbondante nelle acque alcaline. Heteranthera dubia è molto variabile nell'aspetto. Le foglie possono variare in forma e dimensioni da pianta a pianta, in parte variazione genetica e in parte in risposta alle condizioni dell'acqua, per esempio alla velocità e alla turbolenza della corrente circostante. Le piante sommerse hanno anche una diversa morfologia di stelo e foglie rispetto a quelle che si trovano parzialmente o completamente fuori dall'acqua.
I germogli galleggianti possono fiorire, l'infiorescenza porta un unico fiore giallo di breve durata che sboccia al mattino e appassisce la sera. Ha sei parti di perianzio gialle ciascuna lunga meno di un centimetro che si estendono da una gola tubolare lunga da uno a sette centimetri. Ci sono tre stami gialli lunghi e spessi con antere arricciate e uno stilo giallo. Il frutto è una capsula contenente molti semi alati. La pianta a volte presenta delle galle nel suo tessuto, che sono causate dal fungo parassita Membranosorus heterantherae.
Heteranthera dubia (ex Zosterella dubia) in fiore. Questa pianta è nativa dello stato della Virginia, USA, ed è un membro della famiglia Pontederiaceae - Foto © Fritzflohrreynolds (Wikimedia)
Fiore di Heteranthera dubia, il confronto con la mano rende l'idea delle sue dimensioni :)
Questa bella specie vegetale è stata considerata per anni appartenente a un genere diverso (Zosterella) sulla base di caratteri morfologici convincenti. Tuttavia, un successivo lavoro filogenetico ha dimostrato che la specie è da nidificare all'interno del genere Heteranthera.
Coltivazione
Heteranthera dubia è nota da tempo in acquariofilia, anche se non è molto diffusa, pur essendo una pianta acquatica abbastanza poco esigente e che cresce velocemente. Cresce preferibilmente sommersa, ma è possibile anche la coltivazione emersa, in paludari ad esempio, dove rimane più piccola e compatta. È abbastanza simile alla sua stretta parente, Heteranthera zosterifolia, ma ha internodi più lunghi e fiori gialli invece che blu. È molto meno impegnativa, il che la rende particolarmente interessante per i principianti e per chi ha acquari senza filtro. Le singole foglie crescono da 5 a 12 cm di lunghezza e circa 0,4 cm di larghezza. Il colore è verde chiaro e la pianta ha un aspetto erbaceo poco appariscente.
I fiori si sviluppano principalmente quando la pianta può galleggiare sulla superficie dell'acqua sotto una luce intensa. I boccioli gialli sono sollevati sopra la linea di galleggiamento su un gambo lungo da 3 a 4 cm. Quando il bocciolo si apre, diventano visibili le sei brattee, i tre petali e un pistillo con stilo. Heteranthera dubia dovrebbe essere piantata in gruppo. Se la pianta cresce troppo e inizia a galleggiare in superficie, il germoglio superiore può essere tagliato e ripiantato. Questo è un modo semplice per propagarla, ovviamente sono anche possibili talee di germogli laterali.
Heteranthera dubia è adatta anche per acquari d'acqua fredda ed è abbastanza poco esigente per quanto riguarda la qualità dell'acqua. Va bene in acqua tenera, ma preferisce livelli di durezza più elevati. Il pH può essere compreso tra 5 e 8. La fertilizzazione con CO2 non è necessaria ma può accelerare ulteriormente la sua rapida crescita. Durante la stagione calda, Heteranthera dubia cresce bene anche all'aperto, ad esempio in zone poco profonde di laghetti da giardino o in contenitori mobili, dove i suoi fiori gialli a forma di stella attirano l'attenzione.
Heteranthera dubia in acquario - Foto © web.forumacvarist.ro
L'areale nativo di questa specie va dal Nord America al Guatemala, Cuba occidentale. È una elofita e cresce principalmente nel bioma temperato.
Heteranthera dubia in natura - Foto © Elaine Haug (plants.usda.gov)
Il fiore di Heteranthera dubia - Foto © Gerry Carr (gobotany.newenglandwild.org)
Taxa principali
Conosciuta per anni in ambito acquariofilo come Zosterella dubia, in realtà appartiene al genere Heteranthera.
Pianta molto bella e decorativa, ha una crescita molto veloce, a patto che ci sia tanta luce e magari anche un po' di CO2 aggiuntiva. Se gli steli vengono lasciati crescere fino alla superficie dell'acqua fiorisce facilmente.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la pagina sulla wikipedia inglese
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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