Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Heteranthera, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Heteranthera zosterifolia nel mio acquario

iha

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le piante di Heteranthera ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

Valle Cataldo (14 mar 2003)

Heteranthera zosterifolia 
Sembra una pianta per tutte le stagioni, sul sito tropica nella scheda c'è scritto temperatura 18-30 e ph 5-8 acqua tenera-dura :-) 
Ci sono indicazioni particolari che ci puo dare qualcuno che la coltiva?

E. stellata

> Ci sono indicazioni particolari che ci puo dare qualcuno che la coltiva? 
No. 
Se trova le condizioni giuste, la maledirai entro due mesi. 
:-)))

Grazie, volevo incremetare al massimo la flora, mi sembra adatta dalle indicazioni.

Enrico81 (14 mar 2003)

che piante potrei usare per formare uno strato "compatto" sul retro dell'acquario? (volevo nascondere il muro) 
Qualche Hygrophila salicifolia o Cryptocoryne crispatula o Heteranthera zosteraefolia, Myriophyllum elatinoides, Sagittaria subulata?? 
Accetto consigli. 
Requisiti pianta : alta 30-50cm, che formi barriere compatte, che non occupi troppo spazio in orizzontale, non difficile.

E. stellata

> Heteranthera zosteraefolia 
Questa.

Marco \(UD\)

se hai buona luce Heteranthera zosteraefolia, puoi coprire anche tutto l'acquario e in forma molto compatta.

MAX MAX (21 mag 2002)

potreste dirmi il nome di qualche pianta resistente a crescita rapida? mi hanno consigliato la hygrophile, ma vorrei metterne qualcun'altra.

Nicola

hygrophila stricta e corymbosa, ottime ma tendono a diventare alberi prova le heteranthera zoesterifolia, ci mettono 4-5 giorni a partire ma poi sono dei siluri e resistono bene alle potature, anzi..

E. stellata

> Non è che stiamo/state parlando di piante diverse? 
In che senso? 
Le mie sono sempre le stesse, prese da una vasca e rimesse in quella rifatta.

Questo è, ovviamente, un altro punto difficile da quantificare. 
Ovviamente ogni pianta (anche all'interno della stessa specie) ha una sua vita e un suo metabolismo. 
Una Heteranthera zosterifolia cresce diversamente da una Rotala o da una Lilaeopsis. 
Questi discorsi sulla crescita più o meno abbondante delle piante hanno senso se e solo se vengono affrontati con le stesse piante, altrimenti sono solo menate ridicole.

Un'Egeria, ad esempio, cresce anche 15-20 cm a settimana, se nelle giuste condizioni, mentre un'Eusteralis stellata difficilmente supera i 5-6.

La Limnophila sessiliflora può arrivare ad allungarsi anche 50 cm in una settimana, mentre la sua collega aromatica, in 3 mesi, non è riuscita neppure a raddoppiare le sue dimensioni.

> Molte di quelle che usiamo prendono il loro nutrimento praticamente solo dall'acqua o sbaglio? 
Ni. 
In assoluto nessuna pianta acquatica assorbe solo da fusto e foglie o solo da radici. 
Molte, però, hanno degli assorbimenti preferenziali. 
Ad esempio, è noto che le piante a fusto sottile hanno poche radici (Egeria, Cabomba, Rotala...) e, quindi, si è portati a pensare che assorbano dalle foglie e dal fusto. Ma se si nota, molte di esse buttano radici aeree agli internodi, segno, questo, che il loro assorbimento radicale e fogliare, o la quantità di nutrimento che hanno nel fondo e nell'acqua, non è sufficiente ai loro bisogni e integrano con apparati più specializzati nell'assorbimento dei nutrienti che servono loro. 
Altre, invece, mettono radici aeree con il solo scopo di propagarsi....

Per approfondire:

Esperienza di coltivazione dell'Heteranthera in molteplici situazioni - tratto e tradotto da un articolo di Mary McCaw

Come allestire un acquario simile ad un biotopo di torrente d'acqua nera sudamericano, con molte foto degli ambienti naturali, come in particolare il Rio Negro - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Heteranthera zosterifolia in acquario - Foto © Tropica.com

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
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Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Water stargrass

Conosciuta per anni in ambito acquariofilo come Zosterella dubia, in realtà appartiene al genere Heteranthera.

Pianta molto bella e decorativa, ha una crescita molto veloce, a patto che ci sia tanta luce e magari anche un po' di CO2 aggiuntiva. Se gli steli vengono lasciati crescere fino alla superficie dell'acqua fiorisce facilmente.

Meglio conosciuta con il vecchio nome di Eichhornia creassipes o come giacinto d'acqua per i suoi bei fiori, è diventata una specie esotica invasiva in Italia

Una pianta difficile da trovare ma molto decorativa con il suo insolito fogliame


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.