Pianta molto bella e decorativa, ha una crescita molto veloce, a patto che ci sia tanta luce e magari anche un po' di CO2 aggiuntiva. Se gli steli vengono lasciati crescere fino alla superficie dell'acqua fiorisce facilmente.
Heteranthera zosterifolia in acquario - Foto © Straussina
La Heteranthera zosterifolia è una bellissima pianta acquatica a stelo con foglie lanceolate verde brillante, che appartiene alla famiglia delle Pontederiaceae, ed è diffusa in Sudamerica: Brasile, Bolivia, Paraguay, Uruguay e Argentina. In natura cresce in acque stagnanti o dalla lenta corrente, sommersa o galleggiante; cresce anche emersa in luoghi molto umidi.
In acquariofilia, Heteranthera zosterifolia si è affermata da molti anni come pianta decorativa per acquari in stile olandese e acquari naturali, dove viene utilizzata come pianta di contrasto in primo piano, al centro e sullo sfondo, semplicemente tagliandolo all'altezza desiderata. Conosciuta come erba stella, questa pianta è un ottimo indicatore della qualità dell'acqua. La mancanza di azoto (sotto forma di NO3) fa sì che le foglie diventino trasparenti prima che appassiscano. Una mancanza di fosforo (sotto forma di PO4) trasforma il verde brillante della pianta in una tonalità più scura. Cresce bene sia in acqua tenera che in acqua dura, la temperature ideale va dai 23 ai 27°C.
Heteranthera zosterifolia è una pianta relativamente poco esigente, che cresce bene a intensità di luce media senza ulteriore fertilizzazione con CO2. Raggiunge però il suo pieno potenziale sotto una forte luce e con l'aggiunta di CO2, quando mostra una crescita rigogliosa e intensa e foglie più grandi.
Heteranthera zosterifolia in acquario - Foto © Tropica.com
Heteranthera zosterifolia fiorita nel giardino botanico dell'Università di Breslavia - Foto © Krzysztof Ziarnek, Kenraiz (Wikimedia)
E' una pianta molto bella e decorativa, forma dei grossi cespugli color verde chiaro, cresce molto velocemente e ramifica facilmente. La potatura e la propagazione sono quindi molto semplici, basta o tagliare lo stelo in un qualsiasi punto e ripiantare la talea così ottenuta, o tagliare uno dei getti laterali e ripiantarlo. La crescita va tenuta sotto controllo, perché si forma un cespuglio talmente compatto che rischia di togliere la luce alle foglie più basse. Formano molte radici "aeree" dal fusto.
Fiorisce molto facilmente, anche negli acquari chiusi, basta far crescere gli steli finchè si incurvano sulla superficie dell'acqua galleggiando: forma dei piccoli fiori blu-violetti.
Heteranthera zosterifolia nel mio acquario
Heteranthera zosterifolia nel mio acquario
L'areale originario di questa specie va dal Brasile al nord dell'Argentina. È una idrofita e cresce principalmente nel bioma subtropicale.
Origine: Sud America
Tasso di crescita: alto
Altezza: 20 - 30+
Richiesta di luce: bassa
CO2: media
Taxa principali
Conosciuta per anni in ambito acquariofilo come Zosterella dubia, in realtà appartiene al genere Heteranthera.
Pianta molto bella e decorativa, ha una crescita molto veloce, a patto che ci sia tanta luce e magari anche un po' di CO2 aggiuntiva. Se gli steli vengono lasciati crescere fino alla superficie dell'acqua fiorisce facilmente.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
articolo su Acquariofiliafacile.it molto approfondito e con tanti consigli utili per la sua coltivazione in acquario
scheda su Flowgrow.de
Heteranthera Zosterifolia: la pianta perfetta per acquari in stile naturale
scheda su Acquariocomefare.com
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui trarre ispirazione
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Esperienza di coltivazione dell'Heteranthera in molteplici situazioni - tratto e tradotto da un articolo di Mary McCaw
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Heteranthera, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Acquario biotopo: Rio Amazonas © Gert Blank (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
Alcune foto di piante fiorite scattate da Walter Peris nelle sue vasche aperte, dove le piante hanno la possibilità di uscire dall'acqua e fiorire.
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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