Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia

Elodea densa (ex Egeria densa) - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)

Descrizione

Le Hydrocharitaceae, nell'ordine Alismatales, sono una famiglia di piante con fiore monocotiledoni che comprende specie di piante acquatiche conosciute come graminacee, tra cui la ben nota Elodea canadensis e Hydrilla verticillata. La famiglia comprende sia piante acquatiche d'acqua dolce che marine. Le piante della famiglia Hydrocharitaceae sono ampiamente distribuite in tutto il mondo in un'ampia varietà di habitat, ma sono principalmente tropicali e subtropicali. 

Tassonomia

Secondo Plants Of the World Online alla famiglia Hydrocharitaceae appartengono 14 generi validi:

  1. Appertiella C.D.K.Cook & L.Triest
  2. Blyxa Noronha ex Thouars
  3. Elodea Michx.
  4. Enhalus Rich.
  5. Halophila Thouars
  6. Hydrilla Rich.
  7. Hydrocharis L.
  8. Lagarosiphon Harv.
  9. Najas L.
  10. Nechamandra Planch.
  11. Ottelia Pers.
  12. Stratiotes L.
  13. Thalassia Banks & Sol. ex K.D.Koenig
  14. Vallisneria P.Micheli ex L.

I generi Apalanthe ed Egeria (prima considerati generi a sé stante della famiglia Hydrocharitaceae) vengono considerati sinonimi di Elodea, il genere Maidenia viene considerato sinonimo di Trachymene, il genere Limnobium viene considerato sinonimo di Hydrocharis

Taxa principali

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Il genere Limnobium attualmente è considerato un sinonimo del genere Hydrocharis.

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Le specie sono annuali o perenni, con rizoma monopodiale strisciante con le foglie disposte su due file verticali, oppure fusto principale eretto con radici alla base e foglie disposte a spirale. Le foglie sono semplici e di solito si trovano sommerse, anche se possono essere trovate galleggianti o parzialmente emerse. Come con molte piante acquatiche, possono avere una forma abbastanza variabile.

I fiori sono disposti in una brattea biforcuta a forma di spata o tra due brattee opposte. Stami da uno a numerosi, in una o più serie; quelle interne a volte sterili. i granelli di polline sono globulari e liberi ma nei generi marini (Thalassia e Halophila) i granelli di polline sono portati in catene, come fili di perline.

I frutti sono da globosi a lineari, secchi o carnosi, i semi sono normalmente numerosi con embrioni diritti e senza endosperma. L'impollinazione può essere estremamente specializzata.

Ottelia alismoides - Foto © J.M.Garg (Wikimedia)

Taxa principali

Una bella pianta per formare un pratino nel primo piano dell'acquario

E' una pianta molto simile alla sua stretta parente Elodea densa, ma cresce a temperature più basse, ed è adatta agli acquari d'acqua fredda

Una pianta di facilissima reperibilità che cresce molto e rapidamente, utilissima negli acquari appena allestiti

Meglio conosciuta con il vecchio nome di Limnobium laevigatum, è una bella pianta galleggiante, facile e poco esigente

Una pianta acquatica diffusa in Europa

E' la specie del genere Najas più comune e conosciuta in acquariofilia, forma bei cespugli intricati

Pianta molta decorativa, daglie foglie fini e strette

Difficile da trovare in commercio, sarebbe un'ottima pianta da acquario, insolita e poco esigente

Originaria del continente americano, è una delle vallisneria più grandi, con le foglie che possono arrivare a due metri di lunghezza

Tassonomicamente, la specie Vallisneria gigantea è solo un sinonimo di Vallisneria nana, mentre quale sia o quali siano le specie di Vallisneria commercializzate con questo nome è un mistero

Questa Vallisneria originaria dell'Australia ha spesso le foglie più strette delle altre specie, dalla lunghezza variabile a seconda della varietà

Conosciuta come Vallisneria spiralis 'Tiger', è una bella varietà di Vallisneria con le foglie screziate che sotto luce intansa diventano rossastre

Conosciuta anche con il nome errato di Vallisneria asiatica, è una pianta robusta e adatta ai principianti

Conosciuta come Vallisneria asiatica var. biwaensis o Vallisneria biwaensis, è una bella forma di Vallisneria con le foglie ritorte

Graziosa Vallisneria piccola e contorta, con un tasso di crescita medio, non è ben chiaro a quale specie del genere Vallisneria appartenga

Classica pianta da acquario dalle lunghe foglie fluttuanti nella corrente, si propaga molto velocemente.

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...  
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Per saperne di più...

Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario di quella che era chiamata Vallisneria spiralis 'Tiger', e che studi recenti hanno comprovato sia invece una varietà di Vallisneria nana - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Presentazione e descrizione delle caratteristiche dei tipi di Vallisneria prodotti dalla ditta Tropica, con  utili consigli per la coltivazione e la propagazione - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Vallisneria, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Elodea densa (ex Egeria densa) - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)

Elodea densa (ex Egeria densa) in acquario - Foto © Tropica.com

Blyxa japonica in acquario - Foto © Tropica.com

Najas guadalupensis - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)

Vallisneria nana in acquario - Foto © Tropica.com

Vallisneria natans in acquario - Foto © Tropica.com

Vallisneria spiralis 'Tiger', attualmente considerata invece una variante della specie Vallisneria nana - Foto © Tropica.com

Hydrocharis morsus-ranae in un fossato nelle pianure alluvionali dell'Elba, Bassa Sassonia nordorientale, Germania - Foto © Christian Fischer


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.