Una bella pianta che ricorda il trifoglio, molto apprezzata come pianta d'acquario, ma ha bisogno di tanta luce e molti nutrienti per crescere al meglio

Hydrocotyle tripartita in acquario - Foto © Tobias Coring (Flowgrow.de)

Descrizione

La Hydrocotyle tripartita è una piccola e delicata centella della famiglia Araliaceae, popolare e diffusa tra gli aquascaper in Asia con vari nomi, ad esempio Hydrocotyle maritima. In Europa era praticamente sconosciuta fino al 2008 circa, quando una pianta identificata come Hydrocotyle sp. 'Japan' è stata importata dalla Thailandia in Italia, e nel 2010 dal Giappone alla Germania. Da qui la pianta si è rapidamente diffusa tra gli appassionati degli acquari ed è stata inclusa anche nelle coltivazioni dei vivai di piante acquatiche europei. Nel frattempo questa Hydrocotyle è diventata abbastanza comune in Europa ed è difficile immaginare l'aquascaping senza di essa.

L'origine esatta e la specie di questa Hydrocotyle è comunque ancora incerta. Sembra probabile che originariamente non si trovasse allo stato selvatico in Giappone o in Asia, ma che appartenga alla specie Hydrocotyle tripartita originaria dell'Australia. Anche in Asia esistono taxa di Hydrocotyle con foglie profondamente lobate in modo simile, come ad esempio Hydrocotyle sibthorpioides var tripartita, che è una specie naturalmente acquatica utilizzata come pianta da acquario dagli acquariofili australiani e assomiglia alla pianta designata come Hydrocotyle sp. 'Japan'. Questo però dovrebbe essere verificato da esperti utilizzando piante emerse con fiori e frutti. A causa di questa incertezza, spesso la pianta viene chiamata Hydrocotyle cfr. tripartita (cfr. è l'abbreviazione della parola latina confer, "confrontare").
Il nome Hydrocotyle maritima è certamente sbagliato; Secondo "Flora of China" (versione online), è sinonimo di Hydrocotyle ramiflora, che differisce notevolmente dalla pianta d'acquario.

Hydrocotyle tripartita in acquario - Foto © Tropica.com

Hydrocotyle tripartita è simile a Hydrocotyle sibthorpioides, ma ne differisce principalmente per le foglie profondamente incise, da tre a cinque lobi. Ciò che la rende particolarmente interessante come pianta da acquario, oltre alla sua graziosa forma delle foglie che ricorda un po' il trifoglio, è il fatto che è meno esigente e vigorosa e tende a strisciare o ad abbassarsi maggiormente rispetto a Hydrocotyle sibthorpioides. Almeno con molta luce e un ampio apporto di CO2 e sostanze nutritive, cresce in modo estremamente rapido e spesso addirittura invasivo. D'altra arte, con poca luce, cresce spesso piuttosto lentamente, e i germogli sono più ascendenti che striscianti.

Crescendo, Hydrocotyle tripartita forma un bel tappeto (5-10 cm di altezza); rimane più bassa e più fitta in condizioni di buona luce. È caratterizzata da una crescita rapida e compatta e da piccole foglie di colore verde intenso su steli verticali. La sua crescita compatta può essere favorita premendo fisicamente con la mano il tappeto durante la manutenzione dell'acquario (ritardo meccanico). La formazione del tappeto e la crescita compatta si hanno al meglio in buona luce.

Hydrocotyle tripartita in acquario - Foto © Tropica.com

Hydrocotyle tripartita coltivata emersa in un paludario - Foto ©  Serok (Flowgrow.de)

Distribuzione

L'areale nativo di questa specie è l'Australia Sud orientale e la Nuova Zelanda. È una pianta perenne e cresce principalmente nel bioma temperato.

Valori dell'acqua consigliati
Tipo: stelo
Origine: Asia
Tasso di crescita: alto
Altezza: 5 - 5+
Richiesta di luce: media
CO2: bassa

Taxa principali

E' una pianta di facile coltivazione e rapida crescita, robusta e poco esigente, si adatta molto bene ad ampi range di valori e luce

Una bella pianta che ricorda il trifoglio, molto apprezzata come pianta d'acquario, ma ha bisogno di tanta luce e molti nutrienti per crescere al meglio

E' una piccola pianta adatta per il primo piano dell'acquario, ha un fusto strisciante, da cui partono le foglie e le radici, e che può essere tagliato per suddividere la pianta in due o più piante più piccole. Ha bisogno di tanta luce.

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...  
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
Protected by Spam Master

Per saperne di più...

Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Hydrocotyle, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Come piantare Hydrocotyle tripartita in acquario - Video © Tropica Aquarium Plants


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.