Una delle tante forme di Hygrophila corymbosa, è nota da tempo in acquariofilia per la sua robustezza e adattabilità, cresce velocemente e con mote ramificazioni
Hygrophila corymbosa 'Siamensis' in acquario - Foto © Tropica.com
La Hygrophila corymbosa 'Siamensis' è una pianta da acquario molto resistente della famiglia Acanthaceae, facilmente reperibile e facile da coltivare. È una delle tante forme di Hygrophila corymbosa, una specie molto variabile che si trova in tutto il sud-est asiatico. Hygrophila corymbosa 'Siamensis' è nota da tempo in acquariofilia.
La pianta prospera in qualsiasi acquario, a meno che non sia troppo piccolo o davvero poco illuminato. Non ha elevate esigenze in termini di illuminazione e fornitura di sostanze nutritive, e tollera un'ampia gamma di durezza e temperatura dell'acqua. Se però riceve molta luce e una concentrazione di ferro insufficiente, può mostrare sintomi di carenza di ferro, indicati da nervature verdi delle foglie circondate da tessuto fogliare giallastro. Può anche reagire ad un apporto insufficiente di macronutrienti con un brusco arresto della crescita. Pertanto, nonostante le sue poche esigenze, dovrebbero esserle somministrate sostanze nutritive come qualsiasi altra pianta. Con una buona fertilizzazione e molta luce, Hygrophila corymbosa 'Siamensis' assume un colore leggermente bronzeo.
Hygrophila corymbosa 'Siamensis' è molto adatta per i principianti nella coltivazione emersa di piante d'acquario, poiché si adatta facilmente a qualsiasi condizione ambientale. Un'aggiunta di nutrienti simile a quella della forma sommersa è del tutto sufficiente. Se curata bene, la pianta ricompenserà presto con bellissimi fiori viola.
Hygrophila corymbosa 'Siamensis' - Foto © Tim Gross (Flowgrow.de)
Hygrophila corymbosa 'Siamensis' è una bellissima pianta per il fondo e lo sfondo dell'acquario. Cresce però molto velocemente e necessita quindi di potature regolari. Può essere propagata facilmente, staccando e ripiantando le punte dei germogli; se si taglia solo la punta, si può arrestare la sua rapida crescita e ottenere una crescita più fitta, poiché produrrà molti più germogli laterali di quelli che già sviluppa normalmente. Un raggruppamento a scalare di steli di diversa lunghezza dà un aspetto molto attraente. E' particolarmente adatta per acquari o acquari biotopi a tema asiatico, nei quali può creare un bellissimo ambiente con specie di Cryptocoryne e un branco di ciprinidi sciamanti come Trigonostigma espei o Trigonostigma heteromorpha.
Origine: Asia
Tasso di crescita: medio
Altezza: 15 - 30+
Richiesta di luce: bassa
CO2: bassa
Taxa principali
E' una pianta asiatica facile, con poche esigenze, molto adatta ai principianti. In acquario cresce velocemente buttando foglie verdi, lunghe e larghe, crescendo in altezza molto rapidamente
Una varietà di Hygrophila corymbosa con internodi cortissimi, il che la rende molto bassa e folta
Una delle tante forme di Hygrophila corymbosa, è nota da tempo in acquariofilia per la sua robustezza e adattabilità, cresce velocemente e con mote ramificazioni
Ha una crescita esplosiva anche se non in ottime condizioni, tanto che deve essere tenuta sotto controllo perché non diventi invasiva. Si adatta anche all'acqua salmastra, ed ha la caratteristica di avere un notevole dimorfismo delle foglie tra la forma emersa e quella sommersa.
Una Hygrophila del tutto particolare, con le foglie insolite e che può crescere attaccata a rocce e legni
Di facile reperibilità in tutte le sue innumerevoli varianti, non è molto appariscente ma cresce molto velocemente
Pianta poco impegnativa, è una delle rosse più facili da coltivare in acquario e dalla crescita più veloce
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Hygrophila corymbosa, Hygrophila difformis, Hygrophila polysperma
Articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it con descrizione e foto delle piante di Hygrophila più diffuse in commercio, con indicazioni generali e specifiche per ogni specie.
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui prendere ispirazione
scheda su Flowgrow.de
articolo di Jeremy Gay su PracticalFishkeeping.com in cui si descrive l'allestimento di una vasca con temperatura impostata a 18°-20°, cioè quella che può mantenere un acquario in una casa normalmente riscaldata d'inverno, con indicazione di pesci e piante utilizzati.

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Hygrophila corymbosa 'Siamensis' in acquario - Foto © Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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