La lenticchia d'acqua è una pianta galleggiante dalla crescita velocissima, che assorbe dall'acqua una quantità impressionante di nutrienti, ma una volta inserita è difficile liberarsene
Lemna minor - Foto © Barbarossa (Wikimedia)
La Lemna minor, o lenticchia d'acqua, è una pianta galleggiante della famiglia Araceae, sottofamiglia Lemnoideae, dalla crescita velocissima, e che assorbe dall'acqua una quantità impressionante di nutrienti (ammonio, nitriti e nitrati, le sostanze di scarto prodotte dai pesci), pari appunto alla velocità con cui cresce. Una volta inserita in vasca è quasi impossibile eliminarla, perchè rimane sempre qualche piccolissima piantina che ricomincia a moltiplicarsi, comunque tenerla sotto controllo è facile, basta toglierla con un retino dalla superficie quando inzia a fare troppa ombra alle piante sottostanti.
Lemna minor è una pianta acquatica con una, due, tre o quattro foglie ciascuna, con una sola radice sospesa nell'acqua. Man mano che crescono più foglie, le piante si dividono e diventano esemplari separati. La radice è lunga 1-2 cm. Le foglie sono ovali, lunghe 1–8 mm e larghe 0,6–5 mm, di colore verde chiaro, con tre venature (raramente cinque) e piccoli spazi aerei per favorire il galleggiamento. Si riproduce prevalentemente vegetativamente per divisione. I fiori sono raramente prodotti e misurano circa 1 mm di diametro, con una squama membranosa a forma di coppa contenente un singolo ovulo e due stami. Il seme è lungo 1 mm, costoluto con 8-15 coste. Gli uccelli sono importanti per disperdere Lemna minor in nuovi siti. La radice appiccicosa consente alla pianta di aderire al piumaggio o ai piedi degli uccelli e può quindi colonizzare nuovi stagni.
Per una crescita ottimale della Lemna minor il pH devrebbe essere compreso tra 6,5 e 8 e la temperature tra 6 e 33°C. La crescita delle colonie è rapida e quando le condizioni lo consentono le piante formano un fitto tappeto che copre completamente le pozze ferme . Nelle regioni temperate, quando le temperature scendono sotto i 6-7°C, vengono prodotti organi piccoli, densi e pieni di amido chiamati "turioni". Le piante diventano quindi dormienti e affondano nel terreno per svernare. La primavera successiva, ricominciano a crescere e tornano in superficie.
Ceratopteris cornuta e Lemna minor - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
La lenticchia d'acqua in acquario è spesso chiamata Lemna minor, indipendentemente dal fatto che sia davvero Lemna minor, o un'altra specie di Lemna. Infatti con il nome di Lemna minor sono commercializzate anche altre specie di Lemna, come Lemna aequinoctialis, Lemna minuta e Lemna valdiviana; anche specie di altri generi, come Landoltia punctata, appaiono spesso negli acquari e vengono scambiata per Lemna minor.
Distinguere le specie di lenticchia d'acqua è spesso molto difficile. Tutte le specie di Lemna hanno una radice per gambo, e questo differenzia il genere Lemna dai generi Landoltia e Spirodela (che presentano un grappolo di più radici per fusto) e da Wolffia e Wolffiella (che non hanno radici).
Alcune caratteristiche di Lemna minor:
- Foglie appiattite (non ispessite come nella Lemna gibba), con contorno da arrotondato a ellittico-obovato, lunghe da 2 a 4 mm
- Superficie superiore delle foglie liscia, senza file di protuberanze o cresta centrale (come in alcune altre specie di Lemna)
- Visibili tre nervature con luce trasmessa (ad esempio Lemna minuta ha una sola nervatura).
Per ulteriori informazioni sulla lenticchia d'acqua come piante d'acquario, vedere Lemna sp.
Lemna minor - Foto © Stefan.lefnaer (Wikimedia)
Coltivazione in acquario
In realtà una volta inserita, consapevolmente o inconsapevolmente, in acquario, i consigli sono più per contenerne l'incessante propagazione, che per stimolarla :)
La lenticchia d'acqua è una pianta molto poco esigente, ma l'acqua ricca di sostanze nutritive e almeno un'illuminazione media ne favoriscono notevolmente la crescita. Si riproduce principalmente per gemmazione: due piante figlie crescono da "sacchi" ai lati della pianta, che si staccano presto nel loro sviluppo. Non c'è bisogno di preoccuparsi del suo benessere; anzi, al contrario, la lenticchia d'acqua diventa spesso infestante a causa della sua piccolezza, della sua adattabilità e della crescita estremamente rapida, e in genere l'acquariofilio più che essere impegnato nella sua cura, sarà impegnato a controllarne la popolazione per fare in modo che la superficie dell'acquario non sia ricoperta da un solido tappeto di Lemna, il che renderebbe la vita per le altre piante molto difficile, in quanto verrebbero oscurate totalmente.
Siccome il suo alto tasso di crescita la rende difficile da controllare, e di conseguenza la sua tendenza a ombreggiare in misura elevata le altre piante, le specie di Lemna non sono raccomandabili come piante da acquario. Possono essere utili in vasche la cui disposizione è orientata su habitat naturali, per acquari utilizzati per l'allevamento di giovani pesci, o per quelli dove non è prevista la presenza di piante sul fondo, poiché fornisce nascondigli alle larve dei pesci, abbassa il livello di nitrati dell'acqua e crea un'autentica atmosfera naturale con le sue radici verticali.
La sua capacità di assorbire sostanze inquinanti è tale che ne viene studiato l'uso in depuratori di acque reflue, e altri sistemi di depurazione acque; anche in ambito acquariofilo sono stati studiati dagli appassionati strumenti come "filtri a lemna" più o meno rudimentali.
E' una pianta facile, quindi, adatta a tutti gli acquari; l'unica controindicazione di cui sono a conoscenza è la coltivazione negli acquari d'acqua salmastra dove si vogliono fare riprodurre i Brachygobius: sembra che per qualche strana ragione gli avannotti rimangano "impigliati" tra le radici senza più riuscire a liberarsi... è un'osservazione che è stata fatta solo rare volte, solo e soltanto con questo tipo di avannotti (gli altri trovano solo rifugio, riparo e nutrimento) ma ve la segnalo, non si sa mai.
Lemna minor - Foto © Fabio Ghidini
Tratto dal sito di Walter Peris, dedicato alla coltivazione delle piante d'acquario:
La famosa e temuta "lenticchia d'acqua" o "peste d'acqua".
Ubiquitaria, è facile importarla in vasca attaccata ad altre piante. Difficile liberarsene, se trova le condizioni ideali. Si diffonde come una pestilenza, ma consuma nutrienti come una spugna. Adatta sia a vasche aperte che chiuse. Va controllata in quanto una sua crescita potrebbe portare a oscurare del tutto la colonna d'acqua sottostante, con conseguente sofferenza delle piante.
Lemna minor e Salvinia sp. in uno degli stagni a Bhadra, India - Foto © Beta Mahatvaraj (Bhadra, Santuario di Vita Selvatica)
Cosmopolita: La distribuzione nativa di questa specie va dal Nord al Centro America, a tutto il Vecchio Mondo Temperato e Subtropicale. È una idroannuale e cresce principalmente nel bioma temperato. È usata come cibo per animali e medicina.
Lemna minor ha una distribuzione subcosmopolita ed è originaria di gran parte dell'Africa, dell'Asia, dell'Europa e del Nord America. È presente ovunque si trovino stagni d'acqua dolce e corsi d'acqua lenti, ad eccezione dei climi artici e subartici. Non è segnalata come originaria dell'Australasia o del Sud America, sebbene vi sia naturalizzata.
In Italia è comune nella Pianura Padana, in Puglia e in Toscana, dove popola, a volte in maniera infestante, i ristagni d'acqua dolce fino ad una quota di 1800 m. Nel territorio della Conca di Bari, in Puglia, Lemna minor cresce non di rado nelle pozze d'acqua che si formano sul fondo dei solchi torrentizi (lame) che, in occasione di abbondanti piogge, convogliano le acque meteoriche dall'Altopiano delle Murge fino all'Adriatico.
Taxa principali
La lenticchia d'acqua è una pianta galleggiante dalla crescita velocissima, che assorbe dall'acqua una quantità impressionante di nutrienti, ma una volta inserita è difficile liberarsene
Caratteristiche comuni alle specie di Lemna difficilmente identificabili che si possono trovare in acquario
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda completa sulla Wikipedia italiana
scheda con belle foto sulla lemna su Aquaexperience.it
scheda su Flowgrow.de
Playfish 11/2005 "Duckweed, croce e delizia per i nostri acquari"
articolo di Luca "Aragorn" Forni (GAEM) sulla lemna minor o lenticchia d'acqua, sui suoi pregi e il suo carattere infestante
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Consigli su quali piante acquatiche scegliere per allestire un acquario dedicato ai pesci rossi, i Carassius auratus
Come utilizzare varie piante per aiutare i giovani ovovivipari a nascondersi dai genitori e a non essere mangiati - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui ritmi vitali delle Piante Acquatiche, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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Salve, vorrei sapere se ci…
Molti animali la mangiano,…
Molti animali la mangiano, sia le tartarughe, che molti pesci, come i Carassius, i Trichopodus, quelli che a volte mangiano anche le piante d'acquario, ma il ritmo dipende anche dalla velocità di crescita della lemna, in base alle condizioni che trova in acquario, e alla fame dei pesci, che comunque non possono vivere di sola lemna...
Salve, nella mia vasca ho un…
La lemna si espande alla…
La lemna si espande alla velocità della luce, quindi assorbe moltissimi nutrienti dall'acqua, togliendolo quindi alle alghe, per cui può essere un valido aiuto per la gestione della vasca. Però se trova tanti nutrienti rischia di diventare infestante, e andrà poi tenuta sotto controllo lei.