Splendida pianta, un po' più esigente delle parenti strette dalla crescita più veloce
Limnophila aquatica in acquario - Foto © Tropica.com
La pianta d'acquario Limnophila aquatica è estremamente bella, con foglie verde chiaro e finemente ramificate, ed ha le sue origini in India e Sri Lanka. È nota da tempo in acquariofilia ed è stata spesso utilizzata per progettare acquari con piante in stile olandese, anche se al giorno d'oggi sembra essere passata un po' di moda. La Limnophila aquatica non è difficile da coltivare e non è molto esigente, crescerà bene in condizioni di luce moderata e in acqua mediamente dura; cresce comunque meglio con l'aggiunta di CO2 e un buon apporto di nutrienti attraverso la colonna d'acqua e/o il substrato. Nelle giuste condizioni di crescitacresce velocemente e può diventare lunga 25-50 cm e ogni stelo largo fino a 15 cm.
Tagliando l'apice degli steli si può promuovere la formazione di germogli laterali. Con abbastanza luce, questa pianta a stelo diventa molto ampia e cespugliosa, crescendo anche orizzontaente, formando un gran numero di germogli orizzontali che strisciano sul terreno come stoloni, da cui partono steli eretti.
Questa grande pianta a stelo fittamente frondoso può essere un punto focale nel mezzo o sullo sfondo di grandi acquari. Con le sue foglie subacquee verde chiaro finemente piumate, Limnophila aquatica si distingue dalle altre piante, con cui fa un piacevole contrasto. Diventa unico quando diversi steli vengono piantati un po' distanti in un piccolo gruppo. In acquari aperti, questa Limnophila può formare germogli emersi con vistosi fiori bianchi con maculatura blu/viola sopra il livello dell'acqua.
E' un po' più esigente delle parenti pi robuste e dalla crescita più veloce Limnophila sessiliflora e Limnophila heterophylla.
Limnophila aquatica in acquario
Limnophila aquatica nella forma emersa, come si vede le foglie hanno una forma completamente diversa da quelle sommerse - Foto © Adrian (Flowgrow.de)
L'areale nativo di questa specie è il subcontinente indiano. È una elofita e cresce principalmente nel bioma tropicale stagionalmente secco.
Taxa principali
Splendida pianta, un po' più esigente delle parenti strette dalla crescita più veloce
Pianta che si può trovare in diverse varietà, dal verde a varie tonalità di rosso, cresce velocemtne con una media difficoltà di coltivazione
E' praticamente indistinguibile dalla Limnophila sessiliflora quando cresce sommersa
Pianta dalla crescita velocissima e con poche esigenze, è da consigliare a tutti, specialmente a chi ha appena allestito un acquario
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda ed esempio di layout su tropica.com
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Beta deve recarsi a Bangalore, città nel centro dell'India meridionale tropicale, per il matrimonio di un amico. Ne approfitta per passare una giornata a catturare i pesci nativi con i membri della locale associazione acquariofila. Un sacco di grandi foto - tratto e tradotto da un articolo di Beta Mahatvaraj
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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