Pianta che si può trovare in diverse varietà, dal verde a varie tonalità di rosso, cresce velocemtne con una media difficoltà di coltivazione
Limnophila aromatica - Foto © Marcus Wallinder
La Limnophila aromatica è una pianta da fiore tropicale della famiglia delle Plantaginaceae (precedentemente era inclusa nella famiglia delle Scrophulariaceae). È originaria del sud-est asiatico, dove fiorisce a temperature calde e cresce in genere in ambienti acquatici, in particolare nelle risaie allagate. In Vietnam viene utilizzata come verdura e viene coltivata anche per l'uso come pianta da acquario. La pianta è stata introdotta in Nord America negli anni '70 a causa dell'immigrazione vietnamita in seguito alla guerra del Vietnam.
In acquariofilia spesso quando si parla di Limnophila aromatica in realtà si intende di solito Limnophila hippuridoides, originaria della penisola malese. Questa pianta ha molte più foglie per nodo (da 6 a 8 o forse più) di Limnophila aromatica e, se esposta a una forte illuminazione, è di uno splendido rosso scuro con la parte inferiore delle foglie rosa. La vera Limnophila aromatica, d'altra parte, non è molto conosciuta in acquariofilia e il suo aspetto e portamento non sono appariscenti come quelli di Limnophila hippuridoides. Nella sua forma sommersa ha 2-3(massimo 4) foglie per nodo dello stelo.
Limnophila aromatica ha un aspetto variabile: ci sono forme verdi e forme nei toni del rosso. Come suggerisce il nome scientifico, le sue foglie hanno un profumo più o meno aromatico quando schiacciate, in quanto contengono oli essenziali (soprattutto limonene). Da Taiwan è stata importata una varietà di colore verde chiaro quando sommersa e con da 3 a 8 foglie per nodo. Corrisponde alla descrizione di Limnophila aromaticoides, oggi trattata come sinonimo di Limnophila aromatica.
Una splendida foto della forma sommersa di Limnophila aromatica - Foto © Emilia Murray (Wikimedia)
Coltivazione
Come pianta da acquario, Limnophila aromatica ha all'incirca gli stessi requisiti di Limnophila hippuridoides: molta luce, fertilizzazione con CO2, buon apporto di nitrati, fosfati e micronutrienti, anche attraverso il substrato. L'effetto visivo dipende dalla variante della specie che si coltiva.
Può essere coltivata sommersa in acquario ma anche emersa, in paludari ad esempio. La coltura emersa ha maggior successo se si utilizza un substrato umido ricco di sostanze nutritive (ad es. terriccio) con molta luce e alta umidità. In condizioni favorevoli, compaiono graziosi fiori all'ascella delle foglie vicino alla parte superiore dello stelo.
Video che mostra come curare in acquario Limnophila hippuridoides, dal toglierla dal vasetto al piantarla e potarla in acquario - Video © Tropica Aquarium Plants
L'areale nativo di questa specie va dall'Asia tropicale e subtropicale al nord e nord-est dell'Australia. È una pianta annuale e cresce principalmente nel bioma subtropicale.
Comune nell'Asia tropicale e subtropicale e nell'Australia settentrionale, Limnophila aromatica cresce in luoghi paludosi o in acque poco profonde, anche come erbaccia infestante nelle risaie. Nel sud-est asiatico Limnophila aromatica è usata come erba speziata, in Vietnam anche come base per una tisana e viene coltivata nei campi allagati. In Europa è spesso disponibile fresca nei negozi asiatici. Il gusto particolare può essere approssimativamente descritto come aspro, pungente, da agrumi a curry.
Taxa principali
Splendida pianta, un po' più esigente delle parenti strette dalla crescita più veloce
Pianta che si può trovare in diverse varietà, dal verde a varie tonalità di rosso, cresce velocemtne con una media difficoltà di coltivazione
E' praticamente indistinguibile dalla Limnophila sessiliflora quando cresce sommersa
Pianta dalla crescita velocissima e con poche esigenze, è da consigliare a tutti, specialmente a chi ha appena allestito un acquario
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Flowgrow.de
pagina sulla wikipedia inglese
Limnophila Aromatica: una bellissma pianta rossa da acquario e… da cucina
scheda in italiano su Acquariocomefare.com
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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