E' praticamente indistinguibile dalla Limnophila sessiliflora quando cresce sommersa
Limnophila heterophylla vista dall'alto - Foto © Spartan.b42 (Aquascapingworld.com)
La Limnophila heterophylla è una pianta acquatica della famiglia Plantaginaceae, ed è una di quelle Limnophila che hanno foglie finemente pennate nella loro forma sommersa. Questa forma assomiglia a Limnophila indica e Limnophila sessiliflora e può essere distinta da esse con sicurezza solo quando si considera la loro forma emersa e soprattutto le caratteristiche del fiore (vedi Kasselmann 2010). in questo articolo su Acquariofiliafacile.it troverete un'ampia spiegazione sulle loro somiglianze e sulle loro diversità.
Limnophila heterophylla è ampiamente diffusa nei tropici e subtropicali asiatici dal Pakistan alla Cina e al Borneo. È stata trovato nei ruscelli, nelle risaie e negli stagni con acqua da dura a tenera. Quando viene coltivata come pianta da acquario, le esigenze e l'uso di Limnophila heterophylla sono circa le stesse di Limnophila indica e Limnophila sessiliflora.
L'areale nativo di questa specie va dal subcontinente indiano alla Cina sud orientale e alle Filippine. È una arbusto idrofita e cresce principalmente nel bioma tropicale stagionalmente secco.
Taxa principali
Splendida pianta, un po' più esigente delle parenti strette dalla crescita più veloce
Pianta che si può trovare in diverse varietà, dal verde a varie tonalità di rosso, cresce velocemtne con una media difficoltà di coltivazione
E' praticamente indistinguibile dalla Limnophila sessiliflora quando cresce sommersa
Pianta dalla crescita velocissima e con poche esigenze, è da consigliare a tutti, specialmente a chi ha appena allestito un acquario
Riferimenti & Link
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i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Limnophila sessiliflora ed heterophylla: un regalo per l'acquario
Articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it in cui vengono descritte con belle foto le piante del genere Limnophila, come riconoscerle e come coltivarle con successo, approfittando di tutti i benefici che portano all'acquario.
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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