Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Ludwigia, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Ludwigia repens nel mio acquario

iha

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le piante di Ludwigia ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

Stefano Zausa

Potatura di piante a stelo: Ludwigia Repens? 
Ciao a tutti, vorrei sapere come fa Takashi Amano (o anche quelli della Dupla e della Elos) a potare le piante a stelo?

LiGaBuE

ahhhhhhhhhh...e io chissa' che mi credevo....ma mica le pota il Takascione a mandorla le piante...se le fa poare dagli inservienti!! Con tutti i soldi che fa vendendo le sue forbicette! :))) 
basta avere l'accortezza di lasciare il moncone principale non troppo visibile. La prima pianta che ho preso (Hygrophila polisperma) circa 6 mesi fa, ha un moncone principale di quasi 1cm...praticamente una sequoia :-)

Walter Peris

Oltre a ciò che ti ha detto Sandro, più che giusto, vorrei aggiungere due righe :-)) 
E' vero che potresti ripiantarle, ma il lavoro di "estrazione" è sconsigliabile. 
Per cui, il suggerimento è il seguente: taglia lo stelo a circa metà altezza; la parte tagliata la ripianti DAVANTI al gruppo, in modo che, crescendo, copra ciò che sta dietro. 
Dal taglio, come hai notato, crescerà più di uno stelo nuovo. Hai due possibilità. O li lasci tutti (e, vedrai, gli steli nuovi saranno più "sottili" dell'originale) o scegli il più "ciccio" e tagli gli altri. In questo modo, lo stelo nuovo crescerà bello robusto e non distinguibile dall'originario. Le piante che cresceranno davanti, poi, faranno il resto e daranno al tuo "cespuglio" di Ludwigia un aspetto FAVOLOSO. 
E' un barbatrucco, insomma :-))) 
PPLCDLTB 
(Partito Per La Coltivazione Delle Ludwigia Troppo Belle :-)))

Giovanni

Nonostante tutti i miei sforzi non sono mai riuscito a coltivare con successo delle piantine di Ludwigia. Qualcuno è riuscito nell'intento? 
So che si tratta di una specie molto esigente, che tollera male temperature troppo elevate dell'acqua (superiori ai 25 °C). 
Esiste un metodo, più o meno sicuro, per far prosperare la Ludwigia in un acquario di comunità?

Renato Bonomini

C'e' Ludwigia e Ludwigia, io ho questi due tipi: 
* repens 
* glandulosa (perennis) 
La prima, la repens, è veramente facile da coltivare: l'importante è offrire buona luce (nemmeno troppo elevata, con meno luce le foglie restano piccole e verdi chiare) e abbastanza CO2, altrimenti il kH crolla e la pianta non cresce. 
Da potare almeno ogni 10 giorni. 
La seconda, meglio conosciuta come perennis, forse quella a cui fai riferimento, è notevolmente più lenta come crescita, ci mette quasi un mese per crescere di 25 cm, è di colore rosso scuro sotto buona luce e rosso sotto luce intensa. 
Personalmente trovo che la perennis in buone condizioni sia veramente bella, ma la repens considerando la facilità è forse da preferire. Come aspetto è migliore la perennis, senza dubbio, ma cresce troppo lentamente.

> Qualcuno è riuscito nell'intento? So che si tratta di una specie molto esigente, che tollera male temperature troppo elevate dell'acqua (superiori ai 25 °C). 
Questo è forse vero per la perennis, non ho provato, ma la repens arriva tranquillamente a 28°C senza problemi. Cresce bene anche d'estate con 30°C in vasca.

> Esiste un metodo, più o meno sicuro, per far prosperare la Ludwigia in un acquario di comunità? 
Tanta luce (> 0.5 Watt come minimo), fondo basso o altrimenti solo la punta diventa bella, CO2. 
Il fondo non conta più di tanto, ho notato che con il cavetto la ramificazione aumenta notevolmente, ma cresce benissimo anche senza.

Giovanni

Personalmente, non sono mai riuscito a farla attecchire; dopo sette o dieci giorni al massimo inizia a perdere le foglie e sono costretto a buttarla. 
E dire che, in passato, ho coltivato con successo piante anche più delicate della Ludwigia. Mah...

> Questo è forse vero per la perennis, non ho provato, ma la repens arriva tranquillamente a 28°C senza problemi. 
E' indubbiamente vero, ma la Ludwigia perennis è molto più bella. Di una bellezza straordinaria, aggiungerei; ecco perchè vorrei inserirla nella mia vasca. C'è un angolo vuoto in cui creerebbe uno stupendo effetto di contrasto visivo...

> Tanta luce (> 0.5 Watt come minimo), fondo basso o altrimenti solo la punta diventa bella, CO2... 
Lo so, lo so. Eppure, nonostante tutto, non c'è verso di far resistere le piantine. 
Considera che: l'illuminazione della vasca è molto intensa, l'anidride carbonica viene somministrata abbondantemente (11,8 mg/l circa), il fondo è alto appena sette centimetri (odio gli acquari che hanno un fondo tipo trincea), la fertilizzazione è giornaliera.

Renato Bonomini

> Personalmente, non sono mai riuscito a farla attecchire; dopo sette o dieci giorni al massimo inizia a perdere le foglie e sono costretto a buttarla. 
Questo mi è successo con i tagli più bassi. La Perennis non l'ho comprata ma ricevuta da un altro acquariofilo già abbastanza grande per arrivare quasi a pelo dell'acqua. 
Per farla infoltire un po' ho usato lo stesso metodo che uso per le piante più piccole della repens: l'ho lasciata per due o tre settimane (la repens vuole molto meno tempo in questo) libera in acqua, appena sotto le lampade. 
Si sono sviluppati getti ad ogni nodo, e il taglio che a questo punto era pianta madre si è allungato. 
I getti più piccoli, inferiori ai 6-7 cm, anche avendo un'altezza dell'acqua ridotta, sono ancora abbastanza bruttini e le foglie stentano a crescere. Quelli più lunghi sono cresciuti bene e alcuni a pelo dell'acqua sono ormai rosso vivo, quasi come una rotala rossa.

> E dire che, in passato, ho coltivato con successo piante anche più delicate della Ludwigia. Mah... 
La persona che me l'ha data la coltiva benissimo in un acquario molto alto (45 cm) con sole triton (illuminazione medio-forte, ma non ricordo), niente cavetto e CO2 nella norma. Lascia crescere i rametti senza alcuna ombra tra di loro singolarmente, non appariva rossa come ora nella mia vasca a pelo d'acqua, ma più un rosso molto scuro. 
Effettivamente anch'io penso sia molto bella, ma per la quantità di luce che mi pare richieda bisogna stare attenti e non piantarla troppo fitta, direi quasi rametto per rametto. 
Il contrasto a fianco della repens, o anche piante verde chiaro, è notevole.

> Considera che: l'illuminazione della vasca è molto intensa, l'anidride carbonica viene somministrata abbondantemente (11,8 mg/l circa), il fondo è alto appena sette centimetri (odio gli acquari che hanno un fondo tipo trincea), la fertilizzazione è giornaliera. 
Proverei a portarla più vicino alle lampade, in modo che si irrobustisca un po'. Soprattutto se hai il fondo alto, forse conviene portarla a meno di 20 cm dalle lampade. 
Io in vasca tengo valori di CO2 molto più elevati (normalmente 35 mg/l ma anche 50 mg/l quando voglio accelerare la crescita), forse potrebbe aiutare.

MioMao

Per quanto riguarda la "perennis" non ti so dare indicazioni precise. Credo di non averla nemmeno mai avuta... :) 
Nel mio acquario cerco sempre di avere della Ludwigia. E' una delle piante che preferisco, sia per il colore verde/rosso che per la conformazione della foglia. In assoluto preferisco L.Repens (secondo me stupenda!) ma ho acquistato anche della L. Arcuata (piu' rossa e con foglie lanceolate, rispetto alla Repens). 
In entrambi i casi non ho riscontrato problemi di crescita, nemmeno a 30 gradi (anzi... la Repens cresce moltissimo e fa foglie molto grandi, verdi sopra e porpora intenso sotto). Crescevano sia prima, quando avevo i Discus, che ora (fritto misto a go-go). Che dire.... per quale motivo non ti crescono? Boh! :-) Sono piante che amano TANTA luce (altrimenti emettono internodi molto lunghi e, piano piano, deperiscono). Il pH è sempre acido e somministro tanta CO2. Attualemente ho valori "medi".. e loro crescono bene. 
Ah... tanto per fare un poco di pubblicità: come fertilizzante uso "verde incanto" della Askoll. Stavo aspettando "l'intruglio alla Peris", fatto da Luca Specchio (latitante)... e durante l'attesa ho provato questo fertilizzante che, devo dire, funziona davvero bene, in particolare con l'effetto rinverdente. E' forse poco conveniente (un tappino ogni 40 litri... ho la vasca da 340 lorda.. per 12.000 lire di prodotto! sigh!).

Renato Bonomini

> 2 tubi da 25 W br> 
Secondo me sono troppo pochi watt per la perennis, soprattutto vista l'altezza. 
Prova ad alzare la pianta verso la luce o aumentare l'intensità, almeno un'altro neon.

> Altezza della vasca 50 cm circa. 
Personalmente l'ho vista crescere bene in almeno 0,5 watt/litro e sopravvivere in 0,3 watt/litro con un'altezza decisamente inferiore (35 cm). Anche in queste vasche i rami piccoli stentano e alcuni deperiscono.

> CO2=18, 7 mg/l; 
Anche i tassi di CO2 che ho visto nelle vasche dove prosperava erano maggiori, attorno ai 30 mg/l. Non sono sicuro che sia determinante, ma potrebbe essere una causa.

> Spero di essere stato abbastanza esauriente. 
Da quello che ho visto in almeno tre vasche significative per questa pianta, non cresce mai bene con un'altezza del fondo così elevata.

Lele

Continua la serie delle piante "facili" che il negoziante (ormai mi sta più sempre sulle p**le) mi ha venduto. Sono riuscito a risalire al nome di una delle mie tre piante sconosciute e a quanto pare ho una Ludwigia glandulosa. 
Dopo il secondo allestimento della vasca a distanza di un paio di settimane dal primo, la pianta in questione sta perdendo tutte le foglie molto velocemente. 
Temperatura (28 °C), durezza (media, KH=8) e pH (7.2) del mio acquario non dovrebbero essere un problema per quanto ho letto. Ho due neon da 15 watt che tengo accesi 7 ore al giorno visto che l'acquario è da poco avviato. Ho un impiantino a C02 e come substrato fertile il deponit mix Dennerle. 
Si riprenderà o sta per morire? Tutte le altre piante mi sembra che stiano abbastanza bene (le anubias crescono anche troppo).

Walter Peris

Bella. Non è difficile, solo che vuole luce, fertilizzanti e diventa grande, MOLTO grande.

> Temperatura (28 °C), 
Forse il tuo problema è qui...

Lele

La mia è grande 10 cm, se sopravvive dovrò spostarla allora. O magari la taglio a metà. 
Dopo il secondo allestimento della vasca a distanza di un paio di settimane dal primo, la pianta in questione sta perdendo tutte le foglie molto velocemente. 
Prima se ne sono andate quelle in basso, ora si stanno staccando anche le altre. 
Forse sono un po' al limite con la temperatura, ma ho letto che fino a 28 può vivere. 
Si riprenderà o se il caldo continua è spacciata?

Walter Peris

> Prima se ne sono andate quelle in basso, ora si stanno staccando anche le altre. 
Poca luce, magari.

> Forse sono un po' al limite, ma ho letto che fino a 28 può vivere. 
Vive se è già ambientata, se tale temperatura non arriva di botto e non dura troppo. In caso contrario...

> Si riprenderà o se il caldo continua è spacciata? 
Non voglio darti delusioni, ma ho brutti presentimenti. 
Spero di sbagliare... :-((

Piergiorgio

Alternanthera vs. Ludwigia 
Ieri in un vivaio ho visto queste due piante praticamente identiche, molto belle di un colore tendente al rosso; la prima e' la varieta' roseafolia, la seconda non ricordo il nome ma, guardando sul database di tropica, parrebbe la glandulosa perennis. 
Orbene, vorrei sapere da voi: 
qual'e tra le due la meno esigente e quindi la piu' facile da coltivare? 
Potrei riuscire nell' intento, fermo restando l'hardware che possiedo (non fatemi comperare altro)? I miei valori : vasca da 80 litri, no CO2 (eventualmente zucchero e lievito), PH 7, kh 6, gh 7 (i valori di kh e gh potrei averli invertiti), 2 neon da 18W philips TLD 950 + 965 con possibilita' di aggiungerne un altro (Arcadia da 7500°k), fondo fertilizzato Sera appena allestito (45gg), non fertilizzo (eventualmente Verde Incanto). Se manca qualcosa, chiedete pure :-)

MioMao

la più facile è la ludwigia

E. stellata

Sono d'accordo solo in parte con Andrea.... 
La glandulosa (intendi la Ludwigia glandulosa o L. peruensis, vero?) è una pianta strana. 
Se non ha le condizioni giuste di nutrienti, vegeta, senza far nulla, fino a morire di stenti. 
Se, viceversa, la rimpinzi per bene, diventa un vero e proprio albero (con un fusto bestiale...). 
Per cui, è certamente più facile da coltivare dell'Altherna, ma è anche più esigente. 
Puoi provare.... 
Non conosco il fondo Sera, ma non vorrei fosse troppo povero per la glandulosa.

Piergiorgio

Ludwigia perennis vs. Eusteralis stellata 
Ho acquistato un vasetto di Eusteralis stellata e l'ho sistemata sotto la luce diretta, mentre ho della Ludwigia perennis posizionata accanto al Ceratophillum che le toglie un pochino di luce;vorrei sapere quale delle due e' piu' esigente in fatto di luce, e in base alle loro esigenze eventualmente scambiarle di posto

Maurizio

la più esigente è la eusteralis stellata

Anna Maria Sirsi

mi consogliate una pianta a stelo RESISTENTE? Che mi dite delle Ludwigia?

il Cava

Io ho da anni Ludwigia natans. 
Cresce bene tra 18° e 25°C, sia in acqua di durezza media (KH 6, GH 7) che alta (KH 14, GH 14), si accontenta della CO2 naturalmente presente, non richiede particolari fertilizzazioni in un acquario avviato. Si adatta bene alla luce di vari tubi fluorescenti; adesso uso un tipo genericamente siglato "daylight" della Osram (che non consiglio) e le piante crescono ugualmente bene. 
Cresce rapidamente se le condizioni sono idonee ed ostacola quindi la crescita delle alghe. A volte la loro crescita si ferma per l'esaurimento di nutrienti ed allora devo aggiungere un fertilizzante liquido in minime quantita'; questo pero' si verifica quando la vasca e' strapiena ed e' quindi una pianta che ha il vantaggio, oltre che di essere gradevole alla vista ed utile ai pesci, di autolimitarsi. 
Piante a stelo altrettanto robuste che si riproducono anche per talea sono Hygrophyla difformis e Ceratophyllum demersum.

Per approfondire:

Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks

Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario di Ludwigia palustris, una bella pianta rossa - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Descrizione e foto della Ludwigia helminthorrhiza, una Ludwigia galleggiante molto decorativa - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants

Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nelle paludi del Centro-America e come riprodurlo in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Splendide foto di Ludwigia arcuata - Foto © Bjarne Sætrang

Uno splendido ibrido di Ludwigia - Foto © Bjarne Sætrang

Ludwigia glandulosa - Foto © Bjarne Saetrang

Ludwigia glandulosa in acquario - Foto © Tropica.com

Ludwigia inclinata 'Cuba' in acquario - Foto © Tropica.com

Ludwigia 'Rubin' in acquario - Foto © Tropica.com

Ludwigia palustris in acquario - Foto © Tropica.com

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Collegamenti articolo

Taxa principali

Una splendida Ludwigia dal colore sorprendente, la cui identità è ancora misteriosa

Una bella pianta rossa, dall'aspetto fine e delicato

Il colore intenso rende questa pianta un accento ideale per gli acquari, ha un portamento maestoso e una crescita lenta.

Una pianta galleggiante insolita e molto decorativa

Bella pianta dal colore stupefacente, non adatta ad acquari troppo piccoli

Ludwigia inclinata var. verticillata 'Cuba' è una splendida varietà naturale di Ludwigia inclinata

Viene considerata una delle più belle piante a stelo disponibili per l'acquario, ma la sua coltivazione non è semplicissima

Una bella pianta acquatica rossa d'acqua temperata, non troppo esigente da coltivare in acquario

E' una tra le piante rosse più facili da far crescere in acquario, e cresce molto rapidamente


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.