Una bella pianta acquatica rossa d'acqua temperata, non troppo esigente da coltivare in acquario
Ludwigia palustris in acquario - Foto © Tropica.com
La Ludwigia palustris è una bella pianta acquatica rossa cosmopolita della famiglia Onagraceae, più piccola e dalla coltivazione più facile rispetto alla più famosa Ludwigia repens 'Rubin'. Ogni stelo diventa largo 2-4 cm e alto 10-30 cm. La pianta crea spesso germogli laterali, se vengono potati la loro quantità aumenta e la pianta diventa ancora più fitta. I tralci tagliati possono essere ripiantati e generano rapidamente nuove radici.
La pianta diventa intensamente rossa e cresce meglio, se posta in buona luce e viene aggiunta CO2.
Ludwigia palustris in acquario - Foto © Tropica.com
Ludwigia palustris è diffusa da molti anni in acquariofilia, talvolta con i nomi "Red Ludwigia" o "Ludwigia mullertii", nome commerciale utilizzato anche per Ludwigia repens e Ludwigia palustris x repens (che è un incrocio tra Ludwigia palustris e Ludwigia repens), anzi spesso anche le piante vendute come "Red Ludwigia" e come vera Ludwigia palustris sono in realtà Ludwigia palustris x repens. La Dennerle vende inoltre una varietà verde brillante di Ludwigia palustris.
Ludwigia palustris in acquario ha bisogno di molta luce. Anche se può sopravvivere con luce moderata, cresce esile e verdastra. Risponde bene all'aggiunta dei macronutrienti NO3 e PO4, anche se non sono necessariamente necessari. Anche l'aggiunta di CO2 e la fertilizzazione con micronutrienti non sono necessarie, ma se forniti Ludwigia palustris cresce notevolmente più robusta, sana e colorata.
A differenza di tante altre piante provenienti da climi temperati, Ludwigia palustris è molto adattabile a diverse temperature e si comporta bene anche in acque più calde. Molta luce e un substrato ricco di sostanze nutritive la inducono a crescere quasi orizzontale, e favoriscono la formazione di radici e un gran numero di germogli laterali.
Se viene coltivata all'aperto, sia emersa sui bordi dei laghetti o in vasi d'acqua, Ludwigia palustris sviluppa fiori con quattro punte verdi del calice e quattro stami gialli, ma senza petali. Questa caratteristica la fa identificata abbastanza facilmente rispetto ad altre specie di Ludwigia: ad esempio, Ludwigia repens, anche se molto simile a Ludwigia palustris, ha un fiore con quattro piccoli petali. L'ibrido Ludwigia palustris x repens però può formare fiori che assomigliano esattamente a quelli di Ludwigia palustris, quindi questa non è una caratteristica univoca. A volte, rispetto a Ludwigia repens e Ludwigia palustris x repens, Ludwigia palustris ha piccioli fogliari più lunghi. Le piante con bordi fogliari, fusti e nervature fogliari rossastri sono nella stragrande maggioranza dei casi Ludwigia palustris, anche se caratteristiche simili possono emergere anche in alcune varietà di Ludwigia repens.
Ludwigia palustris si propaga come tutte le piante a stelo: si tagliano i germogli laterali o superiori e si ripiantano nel substrato. Dopo la rimozione del germoglio superiore, lo stelo rimanente produce un gran numero di germogli laterali se lasciato nell'acquario.
Ludwigia palustris in acquario - Foto © Tropica.com
La distribuzione nativa di questa specie va dall'Europa all'Iran, Socotra, dalla Repubblica Democratica del Congo al Sud Africa, dal Nord America al Venezuela, Caraibi. È un arbusto secondario e cresce principalmente nel bioma temperato. Ha usi ambientali e uso alimentare.
Ludwigia palustris è una pianta distribuita praticamente in tutto il mondo in ambienti paludosi. Si trova anche in Germania, ma solo in pochissimi luoghi, e secondo la Lista Rossa Germania del 1996 è considerata una specie in pericolo di estinzione.
Ludwigia palustris è una specie estremamente variabile e può essere trovata in stagni poco profondi e altre acque da stagnanti a corrente lenta, sommersa ed emersa, in questo caso cresce con un aspetto strisciante.
Origine: Cosmopolita
Tasso di crescita: medio
Altezza: 10 - 30+
Richiesta di luce: Bassa
Richiesta di CO2: Bassa
Taxa principali
Il colore intenso rende questa pianta un accento ideale per gli acquari, ha un portamento maestoso e una crescita lenta.
Ludwigia inclinata var. verticillata 'Cuba' è una splendida varietà naturale di Ludwigia inclinata
Viene considerata una delle più belle piante a stelo disponibili per l'acquario, ma la sua coltivazione non è semplicissima
Una bella pianta acquatica rossa d'acqua temperata, non troppo esigente da coltivare in acquario
E' una tra le piante rosse più facili da far crescere in acquario, e cresce molto rapidamente
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Flowgrow.de
scheda su Tropica.com
scheda con informazioni tassonomiche e sulla distribuzione su KEW
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario di Ludwigia palustris, una bella pianta rossa - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Ludwigia, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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