Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Microsorum, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) in acquario - Foto © Tropica.com

iha

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le piante di Microsorum ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

luke (21 lug 2002)

vi scrivo per chiedere se qualcuno di voi ha nel proprio acquario una Microsorum varietà Windelov. 
Sono tentato di acquistarne una perché vorrei una pianta che "riempia l'occhio" e mi sembra che questa faccia al caso mio. 
Qualcuno sa dirmi come si è trovato con questa pianta e che differenza c'è (oltre all'estetica) dall Microsorum pteropus? 
Le caratteristiche della mia vasca sono: Litri 40, 5/6 cm di ghiaia, Ph 7, GH 10°, niente CO2, fertilizzante liquido.

Gallareto

So solo dirti che a dei bei cespuglioni di grandi dimensioni, è una varietà selezionata dalla tropica (puoi controllare i valori consigliati su www.tropica.com o anche www.tropica.it
anzi faccio taglia e incolla sperando di non attirare l'attenzione dei paladini del copyright:

Family Polypodiaceae 
Continent Asia 
Region Cultivar 
Country of origin 
Height 10-20 cm 
Width 12-18+ cm 
Light requirements very low-high 
Temperature 18-30 °C 
Hardness tolerance very soft-hard 
pH tolerance 5-8 
Growth slow 
Demands very easy

Non esistono differenze se non morfologiche con la varietà normale di cui la windelow è una selezione.

Bikediablo

> So solo dirti che a dei bei cespuglioni di grandi dimensioni 
penso che dipenda dalla luce e dalle altre caratteristiche, da me pur essendosi riprodotta piu' volte non ha mai fatto piante grandissime come fa' invece la forma classica.

>è una varietà selezionata dalla tropica  
Infatti se non sbaglio Windelov e' il presidente della Tropica :-)

>(puoi controllare i valori consigliati su www.tropica.com o anche www.tropica.it) 
occhio che .it e' aggiornato meno frequentemente :-)

> anzi faccio taglia e incolla sperando di non attirare l'attenzione dei paladini del copyright 
Non c'e' problema di copyright se l'uso e' no-profit: 
"All text may be used if Tropica Aquarium Plants - www.tropica.dk is given as source. Graphics may only be used for non-profit purpose"

Giovanni Rusticali

> vi scrivo per chiedere se qualcuno di voi ha nel proprio acquario una Microsorum varietà Windelov. 
Io :-))

> Sono tentato di acquistarne una perché vorrei una pianta che "riempia l'occhio" e mi sembra che questa faccia al caso mio. 
Se sei paziente ti darà grandi soddisfazioni :-))

> Qualcuno sa dirmi come si è trovato con questa pianta e che differenza c'è (oltre all'estetica) dall Microsorum pteropus? 
Nessuna di rilevante importanza :-)))

> Le caratteristiche della mia vasca sono: Litri 40, 5/6 cm di ghiaia, Ph 7, GH 10°, niente CO2, fertilizzante liquido. 
Vai tranquillo :-))

Stephen McPuppa

> Nessuna di rilevante importanza :-))) 
Io ne ho una che mi e` capitata nel sacchetto che mi hai dato a Ferrara e sta crescendo dopo un periodo di stasi. Bellissima. 
E` ancora piccolina rispetto alla pteropus di Massi (foglie di 15 cm) direi la meta`. Cresce ancora? 
Ha bisognio di luce o come l'altra e` meglio se sta un po' all'ombra?

Giovanni Rusticali

Fortunello:-DDDDD 
cmq rimane più piccola della forma selvatica, ogni tanto emette qualche foglia non frastagliata che diventa più grande, ma una su 50 :-))))) 
Però quando parte se non hai fretta colonizza molto, io ora ne ho obiettivamente troppa, tanto che la riporto al negozio :-)

Ric# (29 dic 2003)

ho in acquario una pianta che dovrebbe essere una microsorum molto simile alla pteropus con foglie piu' larghe tipo 'lattuga'. 
la pianta si era sviluppata tantissimo tanto che con vari stoloni che la pianta ha rilasciato sono riuscito a ricoprire un bel tronco formando un montqagna verde al centro della vasca. 
Il problema e' che da qualche giorno la pianta sta marcendo e le foglie diventano marrone scuro e poi si sfaldano. 
E' la seconda volta che succede una cosa del genere, a distanza di piu' di un anno, la prima volta ho staccato dalla pianta alcuni stoloni e ho ricominciato da capo mentre la pianta madre si e' completamente ripulita dalle foglie e nonostante i tentaivi non e' piu' riuscita a mettere foglie piu' lunge di un paio di cm. 
E' naturale per questa pianta tale comportamento? 
Ha per caso il suo ciclo di vita che la porta alla marciescenza dopo un po' di tempo? 
Una volta ho sentito di una malattia di queste piante chiamata peste che causa problemi simili al mio, potrebbe trattarsi di tale malattia? 
Come posso comportarmi.

Bikediablo

> la pianta si era sviluppata tantissimo tanto che con vari stoloni 
I Microsorum non stolonano, ma producono piantine già formate sull'estremità delle foglie.

>che la pianta ha rilasciato sono riuscito a ricoprire un bel tronco formando un montagna verde al centro della vasca. 
Senza legarle ????

> Il problema e' che da qualche giorno la pianta sta marcendo e le foglie diventano marrone scuro e poi si sfaldano. Una volta ho sentito di una malattia di queste piante chiamata peste 
Se stolonano e parli di peste potrebbero essere Criptocoryne, anche se non capisco come hai fatto a fargli ricoprire il tronco senza legarle. 
La "peste" può dipendere dall'alterazione delle caratteristiche dell'ambiente acquario, acqua, luce (ad esempio sostituzioni di lampade troppo diradate), spostamenti ecc. 
Quando mi è successo, su suggerimento di un amico, ho tagliato via le foglie marcite (praticamente rimanevano solo monconi alla base) aspirato via tutto il marciume, ed effettutato un cambio d'acqua con una doppia dose di biocondizionatore.

Ric#

> I Microsorum non stolonano, ma producono piantine già formate sull'estremità delle foglie. 
Intendevo quelle!! :-D

> Senza legarle ???? 
le ho ancorate un po' dopo di che' con le radici si sono fissate da sole, la 
presa non e' delle mgliori ma si tengono!!

> Se stolonano e parli di peste potrebbero essere Criptocoryne, 
Non sono un grande esperto di piante e non so se e' peste!! 
Comunque , producono piantine sull'estremita'

> anche se non capisco come hai fatto a fargli ricoprire il tronco senza legarle. 
Come detto sopra, le ho legate e il resto lo hanno fatto da sole.

> La "peste" può dipendere dall'alterazione delle caratteristiche dell'ambiente acquario, acqua, luce (ad esempio sostituzioni di lampade troppo diradate), spostamenti ecc. 
Sto facendo cambi con acqua osmosi per abbassare i valori dell'acqua, che 
non sia questo.

> Quando mi è successo, su suggerimento di un amico, ho tagliato via le foglie marcite (praticamente rimanevano solo monconi alla base) aspirato via tutto il marciume, ed effettutato un cambio d'acqua con una doppia dose di biocondizionatore. 
Ma i monconi hanno ricacciato le foglie? La prima volta che mi e' successa questa cosa i monconi non sono riusciti a mettere fogle piu' lunghe di qualche cm e crescevano tutte crespe e deformi

Bikediablo

> Intendevo quelle!! :-D 
ahh ok, allora il resto della mia risposta non ha alcun senso visto che parlavo di Criptocoryne :-)))

> Sto facendo cambi con acqua osmosi per abbassare i valori dell'acqua, che non sia questo. 
beh dipende con che grado di abbassamento abbiamo a che fare, se abbassi di colpo puoi avere senz'altro problemi e non solo alle piante !

> Ma i monconi hanno ricacciato le foglie? La prima volta che mi e'successa questa cosa i monconi non sono riusciti a mettere fogle piu' lunghe di qualche cm e crescevano tutte crespe e deformi Grazie provero' anche io. 
Fermo !!!!!!!!!!!!!!! chetteprovi ?? :-)) 
Io mi riferivo alle Criptocoryne (visto che Tu parlavi di stoloni e di peste), non ho mai sentito parlare di peste delle Microsorum, e non credo che per queste abbia senso tagliare a zero come per le cripto.

Per approfondire:

Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

Consigli ed avvertenze per allestire un acquario salmastro, consigliato dal team di esperti del ThePufferForum come fondamentale compendio di ciò che occorre sapere per la sua gestione - tratto e tradotto da un articolo di Cody Soup

Descrizione delle due nuove varietà di Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) commercializzate dall'azienda Tropica - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants

Lungo articolo dedicato alla riproduzione di caracidi e ciprinidi, da cui traspare l'orgoglio e la soddisfazione che si prova quando si riesce a riprodurre questi pesci con successo, perché non fanno tutto da soli, ma richiedono da parte dell'acquariofilo un impegno attivo, forte e costante - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey

Foto di piante indiane nel loro habitat in natura nelle regioni dell'India - Foto © Beta Mahatvaraj

Un gruppo di acquariofili da Chennai risalgono un torrente collinare d'acqua chiara ed incontrano una grande varietà di pesci e piante, e scattano con moltissime foto - tratto e tradotto da un articolo di R.R. Sriram

Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum 

Ci sono molte piante d'acqua dolce, coltivate comunemente in acquario, che si adattano molto bene alla coltivazione in acqua salmastra, grazie alla loro robustezza ed adattabilità.

Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nelle paludi del Centro-America e come riprodurlo in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Articolo che descrive il biotopo dei mangrovieti nel sud est asiatico e come riprodurlo in acquario. L'ambiente delle mangrovie è presente in tutte le zone tropicali del mondo, dove i fiumi d'acqua dolce incontrano l'oceano - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) 'Windeløv' - Foto © Tropica.com

Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) - Foto © Tropica.com

Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) 'Trident' - Foto © Tropica.com

Leptochilus pteropus (ex Microsorum pteropus) 'Narrow' - Foto © Tropica.com

Piantine di Microsorum pteropus che stanno nascendo su un tronco di legno

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Taxa principali

Bellissima felce acquatica dalla crescita abbastanza lenta. Come l'Anubias può essere coltivata legandone il rizoma a legni, rocce o altri arredi.

Java fern, Felce di Giava

Meglio conosciuta come Microsorum pteropus, è una pianta resistente e molto adattabile, cresce anche con scarsa illuminazione. Forma dei bei cespuglioni che possono diventare enormi, ed offrono rifugio tra le foglie e le radici ai pesci più piccoli.


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.