Non molto diffusa come pianta d'acquario, ha le stesse esigenze della più comune Nymphaea lotus
Nymphaea pubescens - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
La Nymphaea pubescens è una ninfea tropicale di medie dimensioni descritta come specie da Willdenow nel 1799. È distribuita nell'Asia tropicale dal Pakistan, India e Cina meridionale all'Indonesia, Filippine e Papua Nuova Guinea e si trova anche in Australia. È strettamente imparentato con Nymphaea lotus ed è considerata da alcuni autori come una varietà di questa specie (Nymphaea lotus var. pubescens), ad esempio nella "Flora della Cina". Tuttavia, l'analisi del DNA ha dimostrato che Nymphaea pubescens e Nymphaea lotus, diffusa in Africa, possono essere due specie distinte (Borsch & altri, 2007). Entrambe le specie di Nymphaea fioriscono di notte, i fiori si aprono la sera e si chiudono nella tarda mattinata.
Nymphaea pubescens viene utilizzata come pianta da acquario, ma si hanno poche informazioni sulla coltivazione in acquario di questa specie, presumibilmente le sue esigenze sono paragonabili a quelle di Nymphaea lotus. La Nymphaea pubescens tipicamente ha fiori bianchi. È possibile però che le piante d'acquario chiamate Nymphaea pubescens appartengano almeno in parte alla specie Nymphaea rubra che ha fiori rossi, strettamente imparentata. A seconda dell'autore, Nymphaea rubra, la ninfea rossa, è considerata una specie separata o una forma a fiori rossi di Nymphaea pubescens . Si potrebbe verificare quali tipi di ninfee si trovano effettivamente sul mercato con i nomi Nymphaea pubescens e Nymphaea rubra solo se le piante formassero foglie galleggianti e fiorissero, cosa che in acquario è abbastanza imbrobabile accada.
I fiori bianchi di Nymphaea pubescens - Foto © DURONTO RONI (Wikimedia)
Le foglie galleggianti di Nymphaea pubescens sono da orbicolari a ellittiche a sferiche, 7-15 cm di diametro (a volte più grandi), hanno un margine ondulato e frastagliato, sono di colore verde oliva scuro sopra e di colore violaceo sotto, virando al verde verso la base del picciolo . La parte inferiore delle foglie fluttuanti è ricoperta di peli lanuginosi (pubescenti): a questo si riferisce il nome della specie di questa ninfea. Le foglie sommerse della Nymphaea pubescens coltivata in acquario sono di colore arancio-marrone-rosso.
L'areale nativo di questa specie va dall'Asia tropicale e subtropicale all'Australia nord orientale. È una idrogeofita rizomatoso e cresce principalmente nel bioma tropicale umido.
Taxa principali
E' una ninfea molto diffusa in acquario, in particolare la forma 'Red tiger lotus', le cui grandi foglie dai colori vividi e screzianti fanno uno spledido effetto decorativo
Non molto diffusa come pianta d'acquario, ha le stesse esigenze della più comune Nymphaea lotus
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia inglese
scheda su Flowgrow,de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Nymphaea lotus 'Red', Nymphaea lotus 'Green' e Nymphaea pubescens in acquario - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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