Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nell'ordine
Le Nymphaeales sono un ordine di piante da fiore, uno dei tre ordini di angiosperme basali. La Plant List, creata dai Royal Botanic Gardens, Kew and Missouri Botanical Garden, riconosce circa 70 specie in 11 generi all'interno dell'ordine, ma uno studio filogenetico del genere Nymphaea implica che il numero di specie potrebbe essere superiore a 90. La differenza nel numero di specie è dovuta quasi interamente alla difficoltà di delineare le specie del genere Nymphaea. Tutte le specie sono erbe acquatiche rizomatose con base a foglia larga e fiori grandi e vistosi.
Secondo il sistema APG la classificazione attuale dell'ordine è la seguente:
- Ordine Nymphaeales
- Famiglia Cabombaceae
- Famiglia Hydatellaceae
- Famiglia Nymphaeaceae
Taxa principali
L'ordine Nymphaeales non faceva parte della classificazione delle piante del sistema APG II del 2003 (invariata rispetto al sistema APG del 1998), che invece aveva una famiglia ampiamente circoscritta delle Nymphaeaceae (comprese le Cabombaceae) non collocata in alcun ordine. Il sistema APG III ha separato le Cabombaceae dalle Nymphaeaceae e le ha collocate nell'ordine Nymphaeales insieme alle Hydatellaceae.
La famiglia Hydatellaceae era stata collocata tra le monocotiledoni nei sistemi precedenti, ma uno studio del 2007 ha concluso che la famiglia appartiene alle Nymphaeales.
Anche il sistema APG IV, considera le tre famiglia Hydatellaceae, Cabombaceae e Nymphaeaceae incluse nell'ordine Nymphaeales. Alcuni sistemi precedenti, come il sistema Cronquist del 1981, includevano spesso le Ceratophyllaceae e le Nelumbonaceae nelle Nymphaeales. Anche se il sistema Takhtajan del 1980 separò l'ordine Nelumbonales, il nuovo ordine fu mantenuto insieme ai Nymphaeales nel superordine Nymphaeanae. Il sistema Cronquist collocava le Nymphaeales nella sottoclasse Magnoliidae, nella classe Magnoliopsida [=dicotiledoni]. Inoltre, Cronquist incluse le Ceratophyllaceae e separò la famiglia delle Barclayaceae dalle Nymphaeaceae.
Nel sistema APG II, la famiglia Cabombaceae era inclusa all'interno delle Nymphaeaceae, ma a partire dal sistema APG III, le due famiglie sono riconosciute separatamente. Il sistema Dahlgren collocava le Nymphaeales con le Piperales nel superordine Nymphaeanae, all'interno della sottoclasse Magnoliideae (dicotiledoni). Il sistema di Thorne del 1992 (e la revisione del 2000) poneva le Nymphaeales come unico ordine nel superordine Nymphaeanae all'interno della sottoclasse Magnoliideae (= dicotiledoni).
Taxa principali
Splendida pianta acquatica, ma molto esigente per crescere bene
La più semplice specie di Cabomba da curare in acquario, in natura è praticamente infestante
E' una ninfea molto diffusa in acquario, in particolare la forma 'Red tiger lotus', le cui grandi foglie dai colori vividi e screzianti fanno uno spledido effetto decorativo
Non molto diffusa come pianta d'acquario, ha le stesse esigenze della più comune Nymphaea lotus
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia inglese

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Per saperne di più...
Nymphaea lotus 'Red', Nymphaea lotus 'Green' e Nymphaea pubescens in acquario - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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