Bella pianta che ricorda le ninfee, ha radici rizomatose che ricordano un casco di banane

La Nymphoides aquatica è una pianta acquatica della famiglia Menyanthaceae, originaria degli Stati Uniti sudorientali dal Texas al Maryland. È nota con i nomi comuni di pianta banana, ninfea banana ecc. per la forma insolita e particolare delle radici, che ricordano un casco di banane, e che hanno lo scopo di immagazzinare i nutrienti; la pianta possiede anche radici normali, che le servono per ancorarsi al terreno.

Nymphoides aquatica ha foglie arrotondate con una tacca alla base, che assomigliano a piccole foglie di ninfea. In condizioni di luce intensa le foglie sono verdi sopra e viola opaco sotto, mentre in condizioni di scarsa illuminazione sono da verde chiaro a giallo sia sotto che sopra. Porta piccoli fiori bianchi a cinque petali che nascono da sotto la foglia. È una pianta dioica, con fiori maschili e femminili su piante separate.

Coltivazione in acquario

È una pianta insolita, che può essere coltivata radicata o come pianta galleggiante. Se si interra nel substrato, è meglio interrare le radici a banana solo per un terzo, per evitare possibili marciumi, in attesa che si formino le radici 'normali' che la ancoreranno saldamente al suolo, E' molto bella anche se lasciata galleggiare in superficie, con le piccole radici a banana fluttuanti. Predilige una luce intensa e temperature tropicali. Può essere propagata dai stoloni che nascono naturalmente o dividendo il cespo. Sebbene sia una pianta perenne, è meglio sostituirla con un nuovo ceppo ogni 4 o 5 anni. Il cespo da cui partono gli steli delle foglie non deve essere completamente sepolto nel substrato quando viene piantata. In inverno e in condizioni più ombreggiate forma foglie sommerse piuttosto che galleggianti. 

Le Nymphoides aquatica sono piante da acquario comuni, spesso coltivate come punto focale della vasca grazie alla loro forma insolita. Le foglie più basse crescono di 15-46 cm di altezza e spesso la pianta produrrà anche foglie galleggiante in superficie. Se le vengono date le condizioni ottimali, fiorirà facilmente in vasca. Le può bastare un'illuminazione minima, ma cresce meglio se l'illuminazione è più intensa. 

La propagazione in acquario si ottiene solitamente tagliando una foglia matura e ripiantandola nel substrato, dove spunteranno le radici. La pianta può anche formare delle piantine avventizie dalle foglie più vecchie, che si possono staccare e ripiantare quando avranno adeguate dimensioni.

Sembra che le piante interrate nel substrato, se iniziano a fare foglie che raggiungono la superficie dell'acqua, dopo un po' smettano di crescere, per questo in acquario molti preferiscono tagliare le foglie che raggiungono la superficie, in modo che la pianta continui ad emettere foglie sommerse.

Nymphoides aquatica in acquario, particolare delle radici

Nymphoides aquatica davanti all'Hottonia palustris nel mio acquario

L'areale nativo di questa specie va dagli Stati Uniti sud orientali al Texas. È una idroperenne e cresce principalmente nel bioma temperato.

20-25°C

Taxa principali

Bella pianta che ricorda le ninfee, ha radici rizomatose che ricordano un casco di banane

Una pianta facile da curare, le cui foglie verde chiaro dalla forma insolita contrastano piacevolmente con le altre piante

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Per saperne di più...

Le foto dell'Hottonia palustris nel mio acquario, in compagnia di una piccola Nymphoides aquatica.

Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.

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