Il Phyllanthus fluitans è una specie di pianta acquatica galleggiante, una perenne erbacea della famiglia delle Phyllantaceae. Questa specie è una delle sole tre specie non terrestri del genere Phyllanthus: la Phyllanthus fluitans sudamericana, e le due africane Phyllanthus leonardianus della Repubblica Democratica del Congo e Phyllanthus felicis della Guinea, sconosciute come piante da acquario. Il nome generico deriva dal greco antico che significa foglia (φύλλον, phúllon; phyll) fiore (ἄνθος, anthos; anthus), e il nome specifico deriva dal latino che significa galleggiante o fluttuante. Fu descritto nel marzo 1863 da George Bentham e Johannes Müller Argoviensis.

In passato la specie Phyllanthus fluitans era collocata nella famiglia Euphorbiaceae, insieme a molte altre specie del genere Phyllanthus e della famiglia Phyllantaceae, fino al 1993, quando alcini studi rivelarono che le Euphorbiaceae racchiudevano diversi lignaggi, comprese le Phyllantaceae e i suoi successivi taxa.

Phyllanthus fluitans - Foto © Heiko Muth (Flowgrow.de)

Questa graziosa pianta galleggiante originaria del Sud America tropicale assomiglia a una felce del genere Salvinia, ma ha solo una invece di due foglie galleggianti su ciascun nodo del fusto (fogliame alternato). Gli steli sono lunghi da 3 a 5 cm, con molte radichette che emergono dai nodi. Le foglie sono sono idrofobiche, sessili e sono cordate-orbicolari (a forma di cuore), la superficie fogliare forma una tasca su ciascun lato della nervatura centrale che intrappola l'aria e aiuta le piante a galleggiare sull'acqua. Le piante in condizioni favorevoli producono 2-4 piccoli fiori unisessuali bianchi con 6 petali, lunghi quasi 1,5 mm. Le capsule dei semi sono di forma globosa depressa e larghe quasi 3 mm con sei semi triangolari per capsula, lunghi 1,7 mm e larghi 1,1 mm. 

La colorazione delle foglie va dal verde al rosso e dipende molto dall'intensità della luce: più è alta, più profondo è il rosso-marrone delle foglie. È stato osservato che con un'elevata intensità luminosa (ad es. in pieno sole) è tollerato un elevato grado di durezza dell'acqua, mentre con un'illuminazione più debole la pianta cresce meglio in un'acqua più tenera (ca. 7° dGH). Come con altre piante galleggianti, un'ampia fornitura di nutrienti macro e micro è fondamentale per una coltura di successo. 

È anche possibile una coltura emersa, su un substrato umido e ricco di sostanze nutritive (ad esempio argilla). La propagazione è estremamente facile - come con la Salvinia - le piante si ramificano e la popolazione vegetale galleggiante si rompe facilmente in pezzi a causa dei fragili steli.

Phyllanthus fluitans fiorita in acquario - Foto © Tropica.com

Phyllanthus fluitans vista da sotto, si notano le molte radici di colore rosso - Foto © Heiko Muth (Flowgrow.de)

L'areale nativo di questa specie va dal Messico al Sud America tropicale. È una hydrofita e cresce principalmente nel bioma tropicale umido. Ha usi ambientali.

Phyllanthus fluitans è originario del bacino amazzonico con il suo areale in Perù, Ecuador, Colombia, Brasile, Bolivia, Venezuela, Paraguay e Argentina settentrionale, con la posizione tipo in un affluente del Rio Negro. È stato registrato anche al di fuori del suo areale nativo, nel sud della Florida e in Messico (Tabasco). La distribuzione di questa specie può potenzialmente raggiungere anche Porto Rico, Hawaii, Louisiana, le parti meridionali degli stati del sud-est degli Stati Uniti come Texas, Alabama, Georgia e Mississippi, dove ha il potenziale per essere una specie invasiva, problematica come la felce acquatica Salvinia molesta, la lattuga acquatica Pistia stratiotes e il giacinto d'acqua Pontederia crassipes coprendo vaste aree di aree stagnanti. Questa specie nociva può limitare o bloccare totalmente tutta la penetrazione della luce ambientale nella parte inferiore del sistema, il che può arrestare e potenzialmente uccidere le piante sommerse che crescono al di sotto. È stato registrato anche a Panama.

Tipo: pianta galleggiante
Origine: Sud America
Tasso di crescita: medio
Altezza: 3 - 5+
Richiesta di luce: Bassa
Richiesta di CO2: Bassa
Riferimenti & Link

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Descrizione, foto e consigli per la coltivazione in acquario della pianta galleggiante Phyllanthus fluitans - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

Phyllanthus fluitans in acquario - Foto © Tropica.com

Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.

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