Si sta diffondendo sempre più nel commercio acquariofilo, grazie al suo aspetto insolito ed attraente, ed al fatto che non superando i 5-10 cm di altezza è adatta a vasche piccole e in tutti fa una splendida figura come pianta da primo piano.
Pogostemon helferi in acquario
Pogostemon helferi - Foto © Oliver Knott
La Pogostemon helferi è una pianta che si sta diffondendo attualmente in sempre più acquari, grazie al suo aspetto insolito ed attraente, ed al fatto che non superando i 5-10 cm di altezza è adatta a vasche piccole e in tutti fa una splendida figura come pianta da primo piano.
La pianta è originaria del Sudest Asiatico, infatti è stata scoperta per la prima volta da alcuni acquariofili (tra cui Nonn Panitvong) in Thailandia, vicino al confine con la Birmania. Lì viene chiamata “Daonoi” (piccola stella), ed è facile capirne il perché: Pogostemon helferi ha un aspetto compatto, foglie arricciate e di un verde sorprendentemente bello. In buone condizioni di luce e con un substrato ricco di sostanze nutritive forma molti germogli laterali, che sviluppano piccole radici, e forma rapidamente un suggestivo tappeto di vegetazione.
Pogostemon helferi, downoi - Foto © Alex Korakis
Coltivazione
Questa specie di Pogostemon è facile da coltivare, se vengono soddisfatti i suoi requisiti specifici: luce sufficiente (0,5-1+ watt per litro), un ampio apporto di CO2 e livelli adeguati di fertilizzante tra cui nitrati, fosfati, potassio e magnesio. La pianta ha bisogno di molto ferro, al quale risponde con un lussureggiante colore verde delle foglie. La luce insufficiente induce l'eziolazione, cioè gli internodi si allungano e il colore delle foglie cambia in una tonalità giallastra.
Sembra che a differenza di molte altre piante da primo piano però la Pogostemon non abbia bisogno di un’illuminazione da stadio per crescere compatta e bassa: con poca luce dovrebbe limitarsi a crescere più lentamente, con internodi più lunghi, ma rimanendo comunque bassa.
Viene segnalato che i pesci erbivori apprezzano questa pianta quasi quanto gli stessi acquariofili, per cui ci possono essere dei problemi a coltivarla insieme ad essi.
La propagazione è abbastanza facile, basta tagliare poco sotto un nodo e ripiantare la talea nel substrato. Si possono accorciare un po' le foglie inferiori in modo che il taglio abbia una migliore presa nel substrato. Funziona sia con tagli superiori che laterali. E' meglio piantare le talee con un paio di pinzette per piante per evitare di rovinare i piccoli steli.
Questa specie di piante è adatta per accentuare la parte centrale in un acquario nano o piccolo, e posta invece in primo piano in vasche più grandi. Bisogna fare attenzione quando si maneggia, perché si ammaccano facilmente, il che può portarle alla morte. E' possibile anche attaccare Pogostemon helferi a legno o rocce, ed è meglio farlo con un filo di nyloncercado di non tirare il filo troppo stretto. Pogostemon helferi è una pianta molto bella anche per i paludari, e può essere coltivata parzialmente emersa e parzialmente sommersa.
Piantine di Pogostemon helferi appena piantate
Pogostemon helferi, downoi - Foto © Alex Korakis
L'areale nativo di questa specie va dall'India all'Indocina (Himalaya orientale, India, Myanmar, Thailandia). È annuale e cresce principalmente nel bioma tropicale stagionalmente secco.
Pogostemon helferi è nota alla scienza da oltre 120 anni, ma è stata scoperta per scopi acquariofili solo nel 1996, da Nonn Panitvong e Arthit Prasartkul, che l'hanno trovata nella provincia thailandese di Kanchanaburi, al confine con il Myanmar. In breve tempo, Pogostemon helferi è diventata una pianta da acquario molto popolare per la parte anteriore e intermedia. Questi autori hanno trovato la specie in un fiume con rapida corrente e con terreno calcareo. Le piante crescono su e tra le rocce, sommerse per la maggior parte della stagione delle piogge in estate, e spesso in forte corrente. Durante l'autunno e l'inverno, le popolazioni di Pogostemon helferi si seccano e formano germogli eretti con sorprendenti spighe fiorali tipiche del genere Pogostemon.
Origine: Asia
Tasso di crescita: medio
Altezza: 3 - 10+
Richiesta di luce: media
CO2: media
Taxa principali
Si sta diffondendo sempre più nel commercio acquariofilo, grazie al suo aspetto insolito ed attraente, ed al fatto che non superando i 5-10 cm di altezza è adatta a vasche piccole e in tutti fa una splendida figura come pianta da primo piano.
Conosciuta ancora come Eusteralis stellata, è una splendida e maestosa pianta d'acquario, dal fogliame che diventa rosso se la luce abbonda, ma abbastanza esigente, di quelle considerate difficili
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Flowgrow.de
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui trarre ispirazione
post su Acquariofiliafacile.it con esperienze di coltivazione di questa pianta
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Resoconto di un viaggio nel sud est asiatico, alla ricerca del biotopo naturale di Pogostemon helferi, e di nuove piante acquatiche adatte alla coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Una splendida e insolita pianta, Pogostemon helferi, viene descritta in tutte le sue caratteristiche, da come e dove vive in natura, alle sue esigenze e caratteristiche per la coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Coltivazione in acquario di Pogostemon helferi: dai propri insuccessi si possono imparare molte cose, se si ha l'umiltà di riconoscerli... - tratto e tradotto da un articolo di Nid aka Tarepunda
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Pogostemon, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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