Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Pogostemon, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Pogostemon stellatus (ex Eusteralis stellata) in acquario, a fianco dello Pterophyllum scalare

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano le Pogostemon/Eusteralis ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.
Dave (20 lug 1999)
Eusteralis stellata e Crinum
vorrei chiedervi qualche consiglio su come "gestire" queste piante, in particolare per quanto riguarda la potatura.
Mi aspettavo che la Eusteralis si fermasse a 20-25cm di altezza, mentre invece raggiunge regolarmente la superficie (34cm) crescendo 5-6 cm alla settimana.
A quel punto taglio e ripianto la parte superiore; putroppo pero' la parte inferiore (10cm) tende a marcire, e cio' vorrei evitarlo anche perche' dalle radici continuano a nascere nuove pianticelle (ho piantato 2 steli 2 mesi fa' ed ora sono una dozzina).
Dovrei forse potare solo pochi centimetri della cima?
Altro dubbio. Dal database Tropica ho visto che richiede molta luce e che le foglie tendono facilmente al giallo in mancanza di ferro mentre si colorano di viola in condizioni ottimali (praticamente un indicatore naturale delle condizioni di crescita). Siccome la cima delle Eusteralis (e delle Limnophila) crescevano giallo-rossiccie e diventavano verdi invecchiando (con il dorso viola pallido), avevo pensato a mancanza di ferro.
Ho escluso invece eccesso di luce perche' ho solo 0.5 W/l (Sylvania Aquastar e S. Standard). Aumentando il Fe non e'cambiato nulla per cui mi chiedo: potrebbe davvero essere eccesso di luce?
Le piante sono proprio sotto la Aquastar, senza riflettori, con il tubo a 2cm dall'acqua.
Acqua: pH=6.5, GH=6, T=28-30øC, NO3=15mg/l, CO2 artigianale.
Crinum: come si pota?
Credo che le foglie tagliate non recuperino piu' la forma a punta ma che continuino comunque a crescere. Per ora sto' raccogliendo le foglie troppo lunghe in un angolo bloccandole con dei ganci, visto che vorrei una certa porzione della superficie libera da foglie.Walter Peris
> Mi aspettavo che la Eusteralis si fermasse a 20-25cm di altezza,
Eh, eh. Illuso :-))))> A quel punto taglio e ripianto la parte superiore;
Esatto.> Dovrei forse potare solo pochi centimetri della cima?
No.
In acquario c'è poca speranza di salvare la parte inferiore :-((((> Altro dubbio. Dal database Tropica ho visto che richiede molta luce e che le foglie tendono facilmente al giallo in mancanza di ferro mentre si colorano di viola in condizioni ottimali (praticamente un indicatore naturale delle condizioni di crescita).
Esatto anche questo.> Siccome la cima delle Eusteralis (e delle Limnophila) crescevano giallo-rossiccie e diventavano verdi invecchiando (con il dorso viola pallido), avevo pensato a mancanza di ferro.
Mmmmm...> Ho escluso invece eccesso di luce perche' ho solo 0.5 W/l (Sylvania Aquastar e S. Standard). Aumentando il Fe non e'cambiato nulla per cui mi chiedo: potrebbe davvero essere eccesso di luce?
Scusa, ma non ho capito la domanda :-))))
Vuoi sapere perché diventano verdi?
Ma diventa verde la cima o tutta la pianta?
E a potassio, come stai?> Crinum: come si pota?
Questo non lo so :-(((
Se mi ricordo, stasera do un'occiata al librone e poi ti faccio sapere.Dave
>Scusa, ma non ho capito la domanda :-)))) Vuoi sapere perché diventano verdi? Ma diventa verde la cima o tutta la pianta?
sono stato chiaro come un manuale Microsoft :-)))
Volevo dire che le piante sono di colorazione normale (verde) tranne le cime, che sono giallo-rosse.
Mi sono letto uno degli articoli del bollettino del GAEM (scritto da... non ricordo piu' :-))))))))))))) ) in cui si diceva che in alcuni casi (p. es. carenza di azoto) si ha produzione di antocianine in presenza di forte illuminazione (da cui il rosso).
Ho escluso inizialmente questa possibilita' sia perche' ho nitrati non trascurabili, sia perche' l'illuminazione e' moderata (0.5 W/l).
Il mio dubbio ora e' proprio questo: e' possibile che le cime delle piante abbiano un colore diverso perche' piu' vicine alle lampade (e quindi esposte ad una maggiore intensita' luminosa)?
Siccome le foglie della cima sono anche le foglie piu' giovani, pensavo che nascessero gialle per diventare verdi in seguito, ma ora sono in dubbio.>E a potassio, come stai?
Non ne ho la minima idea, ma credo che nei sali della Sera che uso per integrare l'acqua RO ci sia del cloruro di potassio.Walter Peris
> Volevo dire che le piante sono di colorazione normale (verde) tranne le cime, che sono giallo-rosse.
OK. Ora è chiaro :-))))))> Mi sono letto uno degli articoli del bollettino del GAEM (scritto da.... non ricordo piu' :-))))))))))))) )
Chi l'era quel disgrasià? :-)))))> in cui si diceva che in alcuni casi (p.es carenza di azoto) si ha produzione di antocianine in presenza di forte illuminazione (da cui il rosso).
Aspetta un secondo. Il colore rosso dell'E. stellata nno è dovuto a sitiazioni anomale, ma è il colore naturale.> Il mio dubbio ora e' proprio questo: e' possibile che le cime delle piante abbiano un colore diverso perche' piu' vicine alle lampade (e quindi esposte ad una maggiore intensita' luminosa)?
Questo sì.
Ma soprattutto se sono piante già predisposte ad assumere quella colorazione.> Siccome le foglie della cima sono anche le foglie piu' giovani, pensavo che nascessero gialle per diventare verdi in seguito, ma ora sono in dubbio.
Controlla il ferro.
Con un kit "sicuro".
E poi aumenta la luce, se puoi.
Quasi tutte le piante rosse, in carenza luminosa, tendono a sbiadirsi :-(((> >E a potassio, come stai?
> Non ne ho la minima idea, ma credo che nei sali della Sera che uso per integrare l'acqua RO ci sia del cloruro di potassio.
Te lo chiedo perché da una chiacchierata con la Kasselmann è venuto fuori che un eccesso di potassio è "dannoso" per questa pianta, che perde subito il colore rosso.Dave
>Chi l'era quel disgrasià? :-)))))
Non lo so', ho cercato con Altavista "+pozione +magica +piante -Obelix" ed e' saltata fuori quella pagina li': forse un druido? :-)))))
Comunque non funziona mica: sono forte come prima ma in compenso ora ho la pelle verde :-))>Aspetta un secondo. Il colore rosso dell'E. stellata non è dovuto a situazioni anomale, ma è il colore naturale.
Urca, questa non me l'aspettavo proprio: in negozio era verde!>Te lo chiedo perché da una chiacchierata con la Kasselmann è venuto fuori che un eccesso di potassio è "dannoso" per questa pianta, che perde subito il colore rosso.
Se ho fatto bene i conti dovrebbe essere a 7mg/l.
Comunque, come mi dicevi, verifichero' bene il ferro. Da una settimana avevo diminuito il dosaggio ed in effetti il fenomeno si e' accentuato.Walter Peris
> Non lo so', ho cercato con Altavista "+pozione +magica +piante -Obelix" ed e' saltata fuori quella pagina li': forse un druido? :-)))))
Panoramix, forse? :-)))))))))> Comunque non funziona mica: sono forte come prima ma in compenso ora ho la pelle verde :-))
:-))))))))))))))> Urca, questa non me l'aspettavo proprio: in negozio era verde!
Mica detto che i negozi abbiano la possibilità di tenere le piante al meglio... anzi, dato che devono stoccarne tante e con le più diverse esigenze, è facile che si trovi una saggia via di mezzo che va bene per le meno esigenti, ma che penalizza le più delicate.> Se ho fatto bene i conti dovrebbe essere a 7mg/l. Comunque, come mi dicevi, verifichero' bene il ferro. Da una settimana avevo diminuito il dosaggio ed in effetti il fenomeno si e' accentuato.
OK.
Risali e fammi sapere :-)))Emiliano Della Bella
> No. In acquario c'è poca speranza di salvare la parte inferiore :-((((
Non sono d'accordo...con buona illuminazione e CO2 ogni volta che taglio la eusteralis, dal moncone di sotto crescono 2 o 3 nuovi bracci. :-))) (30 litri netti, 45 watt di luce, 15 mg/l CO2, micro e macro elementi ADA)Walter Peris
> Non sono d'accordo...con buona illuminazione e CO2
Infatti avevo detto "poca", non nulla :-))))
Se hai condizioni ottimali, hai una crescita dalla parte bassa.
Ma devono essere veramente ottimali.
:-))
Ma dimmi, la cima ti cresce bene, con le foglie belle grosse o più striminzite?Emiliano Della Bella
Le cime crescono bene, se poi le prime foglioline che vedi sono un pochino più piccoline, vuol dire hche nasceranno 2 o più rametti (e la pianta sta dando un po di qua ed un po di la) dopo pochi giorni tutti i rametti sono belli ciccioni come se fossero rametti diversi :-))
Giangy (8 feb 2000)
vorrei mettere nella mia nuova vasca un esemplare di Eusteralis stellata, però ho letto che è una pianta difficile. Nessuno di voi la sta coltivando con successo? se sì, cosa mi potete dire riguardo l'illuminazione fornitagli?
Walter Peris
> vorrei mettere nella mia nuova vasca un esemplare di eusteralis stellata,
Bene.
Bella pianta.> però ho letto che è una pianta difficile.
Difficile è un termine che significa poco o niente.
Una pianta non è facile o difficile.
Cresce o non cresce se le condizioni sono buone o cattive.> Nessuno di voi la sta coltivando con successo?
Io sì.
La tengo in tutte le mie vasche.
Ne ho comperato un vasetto 3 mesi fa (Tropica) e la sto continuamente potando e trapiantando qui e là :-)))
Anzi, se qualcuno verrà alla serata GAEM del prossimo 15 febbraio e mi avvisa, ne porto qualche getto :-)))> se sì, cosa mi potete dire riguardo l'illuminazione fornitagli?
Ne vuole tanta. Non necessariamente intensa, ma deve avere la luce sopra.
Altrimenti inizia a allungarsi (internodi a 5 cm) e a incurvarsi per raggiungere la superficie.
Per cui, ti consiglio di metterla al centro della vasca, sotto la lampada.
Se la vuoi vedere diventare rossa, poi, oltre a una intensa illuminazione devi fornire ferro in quantità sufficiente.
In genere, se ha tanta luce, cresce poco in altezza (relativamente). Sui getti recisi e trapiantati si osserva un fenomeno strano (rilevato anche dalla Kasselmann)ad un certo punto, la pianta smette di crescere e dalla cima si formano dei getti laterali, come se fosse stata potata.
A me capita da quando trapianto i getti potati. Non ti so spiegare se ci sia un nesso o meno.
In ogni caso, ti consiglio di eliminare tutti i getti più deboli, in modo che il restante sfrutti tutte le risorse e si irrobustisca.Sul fondo non so che dirti; il mio è ben fertilizzato ma non mi sembra che la pianta abbia gran radici, per cui non sembrerebbe avere necessità di fertilizzazione pesante dal fondo.
Dave
>Altrimenti inizia a allungarsi (internodi a 5 cm) e a incurvarsi per raggiungere la superficie.
5 cm mi sembra tantissimo ... la tieni in cantina? :-))) Comunque anche a me cresce bene anche senza illuminazione eccessiva, ma per vedere il famoso colore viola ci vuole molta luce e molto ferro.> ad un certo punto, la pianta smette di crescere e dalla cima si formano dei getti laterali, come se fosse stata potata. A me capita da quando trapianto i getti potati. Non ti so spiegare se ci sia un nesso o meno.
a me capita che alcuni fusti cominciano a buttare nuovi getti laterali, ma non solo dalla cima; quando iniziano producono anche 15-20 nuove piantine.
Forse (e ribadisco forse) si puo' favorire il fenomeno lasciando che la pianta cresca fino alla superficie (piegandosi un po') prima di potarla, in modo che il tronco si ingrossi abbastanza ... a volte ha funzionato.>Sul fondo non so che dirti; il mio è ben fertilizzato ma non mi sembra che la pianta abbia gran radici, per cui non sembrerebbe avere necessità di fertilizzazione pesante dal fondo.
il mio e' un fondaccio schifoso fertilizzato male :-)) in effetti neanche gli steli piu' vecchi hanno gran radici ...Walter Peris
> 5 cm mi sembra tantissimo ... la tieni in cantina? :-))) Comunque anche a me cresce bene anche senza illuminazione eccessiva, ma per vedere il famoso colore viola ci vuole molta luce e molto ferro.
No :-)))
E' che ho fatto una prova.
Ho preso due getti della stessa pianta che ho nel Prezzemolino (:-)))), in modo che siano assolutamente identici e li ho trapiantati nella grande: uno al centro, sotto le lampade e uno nell'angolo vicino al filtro, dietro a una selva di altre piante.
Ebbene, quello sotto le luci è rimasto bassissimo, con internodi corti e un colore rosso (non bello come quello sulla copertina del libro della Kasselmann :-))) mentre quella nell'angolo è già arrivata 2 volte in superficie, con internodi lunghissimi e è rimasta verde. La vasca è la stessa e le condizioni di acqua pure anzi, la pianta nell'angolo si trova esattamente sotto l'uscita della pompa che somministra il fertilizzante per cui, in teoria, dovrebbe avere disponibilità di nutrienti di prima mano
:-))))
Eppure, con poca luce, il comportamento è totalmente differente.
Ileana (15 apr 2000)
Possiedo un acquario di circa 180L. (i valori dell'acqua sono: PH=6,6/6,7; GH= 5; KH=4; Nitriti=assenti; Nitrati=3mg/l; Fosfati=0,2mg/l; Ferro=0,2mg/l).
Cambio l'acqua una volta alla settimana usando H20 osmosi integrata con sali e ferro ed uso regolarmente oligoelementi in gocce giornalmente.
Come fondo ho del ghiaietto concimato con laterite. Ho un impianto di diffusione della CO2 regolato da un phmetro e possiedo un impianto di illuminazione composto da quattro tubi da 30 Watt con relativi riflettori (2 Osram 21; 1 Osram Biolux e 1 Osram 32). Ho molte piante a crescita rapida che prosperano molto bene!
Venendo al mio problema: Eusteralis Stellata è molto bella, di un bel colore lilla acceso, ma ogni tanto gli apici di alcuni steli degenerano e non crescono più bene, formando foglie piccole, succede anche che gli apici si dividano per dare origine a più piantine (come era avvenuto al momento del suo passaggio dalla cultura emersa a quella sommersa). Ho letto su alcuni articoli che Eusteralis può presentare questi problemi. C'è qualcuno tra di Voi che può darmi la magica ricetta per ovviare a questo inconveniente?Federico Giove
> Venendo al mio problema: Eusteralis Stellata è molto bella, di un bel colore lilla acceso, ma ogni tanto gli apici di alcuni steli degenerano e non crescono più bene, formando foglie piccole, succede anche che gli apici si dividano per dare origine a più piantine
Temo che sia un "vizio" comune per l'Eusteralis.
A me lo fa soprattutto quando cambiano un po' le condizioni ambientali.
(adesso Walter mi spara :-DDDD)Walter Peris
E perché?
Adesso l'hai azzeccata... :-DDDDDIleana
> Temo che sia un "vizio" comune per l'Eusteralis. A me lo fa soprattutto quando cambiano un po' le condizioni ambientali.
Io ogni tanto ho delle variazioni nelle concentrazioni del ferro soprattutto quando poto le piante togliendole dal ghiaietto ed allora, se hanno le radici ben sviluppate, si alza una nuvola di polvere rossa (laterite) che penso aumenti la concentrazione totale del ferro ( alle volte arriva anche a 0,5mg/l). Purtroppo, dovendo potare spesso per la veloce crescita delle piante, ho spesso di questi problemi. Per il resto gli altri valori :Ph;Kh;Gh;No3 ePo4 sono stabili. Penso che le variazioni di ferro che riscontro mi procurino anche la comparsa di alcune alghe verdi filamentose visto che gli altri parametri chimici dell'acqua rientrano nella norma.
Potresti consigliarmi come evitare di sollevare la laterite durante le "mie pulizie"?Federico Giove
> Io ogni tanto ho delle variazioni nelle concentrazioni del ferro soprattutto quando poto le piante togliendole dal ghiaietto ed allora, se hanno le radici ben sviluppate, si alza una nuvola di polvere rossa (laterite) che penso aumenti la concentrazione totale del ferro
[...]
> Penso che le variazioni di ferro che riscontro mi procurino anche la comparsa di alcune alghe verdi filamentose
Ti hanno già suggerito di provare a tagliare il fusto sotto terra: sono d'accordo, in questo modo molte piante rigettano lo stesso, e se dovessero marcire non dovrebbe essere un gran problema, almeno se nel fondo c'è un qualche movimento d'acqua.
Se hai qualche pianta con fusto coriaceo e radici particolarmente grosse, e vuoi eliminarla meglio, magari perché vuoi liberare una zona, posso suggerirti un'altro metodo: usa un cogli-asparagi. Il cogli-asparagi è in pratica una paletta molto allungata a forma semicilindrica, che si usa (in giardino) per esempio per estirpare erbacce con fittoni resistenti: si inserisce il cogli-asparagi vicino al fusto (diciamo un centimetro) e si fa mezzo giro attorno al fusto: a questo punto la pianta si estrae semplicemente (eventualmente facendo un po' leva col cogli-asparagi), con le radici più grosse e sollevando meno polverone. Restano sotto la sabbia solo un po' di radici, niente fusto. In realtà i cogli-asparagi sono un po' troppo grossi, e io ho trovato conveniente costruirmene uno piccolo a partire da una spatolina da stucco con manico di plastica.Walter Peris
> C'è qualcuno tra di Voi che può darmi la magica ricetta per ovviare a questo inconveniente?
Purtroppo, temo di no. :-(((
Se leggi il libro della Kasselmann, anche lei afferma di aver più volte osservato in acquario questo comportamento, ma senza aver trovato alcuna spiegazione e/o cura.
Come sei messa coi cambi d'acqua?Ileana
> Se leggi il libro della Kasselmann, anche lei afferma di aver più volte osservato in acquario questo comportamento, ma senza aver trovato alcuna spiegazione e/o cura.
Già fatto! Penso di averlo imparato a memoria! Ma ho anche letto l'articolo apparso su "Aquarium oggi" scritto da Gerd Kassebeer in cui descriveva come, abbassando il Kh a 0,8 con Ph=6 aveva ottenuto una "crescita rigogliosa" di Eusteralis. Io non me la sento sentita di abbassare così tanto il Kh per evitare di rendere l'acquario instabile> Come sei messa coi cambi d'acqua?
Cambio 40l. di acqua osmosi ogni 7 giorni (naturalmente arricchita di tutti gli oligoelementi necessari). Gli apici di Eusteralis questa volta non si sono divisi in germogli, perciò penso che proverò a potarli dal basso ed a ripiantarli sperando che possano riprendersi.Walter Peris
> Già fatto! Penso di averlo imparato a memoria!
:-)))> Ma ho anche letto l'articolo apparso su "Aquarium oggi" scritto da Gerd Kassebeer in cui descriveva come, abbassando il Kh a 0,8 con Ph=6 aveva ottenuto una "crescita rigogliosa" di Eusteralis
E', infatti, anche il mio sospetto :-))> Io non me la sento sentita di abbassare così tanto il Kh per evitare di rendere l'acquario instabile
Tu somministri CO2, vero?
Se ti porti a 1-1.5, non dovresti avere problemi.
Attenta, che abbassando il KH, devi ridurre anche la CO2, per evitare abbassamenti troppo bruschi del pH o concentrazioni di CO2 troppo elevate.> Cambio 40l. di acqua osmosi ogni 7 giorni (naturalmente arricchita di tutti gli oligoelementi necessari).
Vai bene.> Gli apici di Eusteralis questa volta non si sono divisi in germogli, perciò penso che proverò a potarli dal basso ed a ripiantarli sperando che possano riprendersi.
Certo che si riprendono :-)))
Ti consiglio di tagliare quelli più piccoli e di lasciare solo il più robusto, tra tutti i getti che spuntano dall'apice.Walter Peris
> Io ogni tanto ho delle variazioni nelle concentrazioni del ferro soprattutto quando poto le piante togliendole dal ghiaietto ed allora, se hanno le radici ben sviluppate, si alza una nuvola di polvere rossa (laterite) che penso aumenti la concentrazione totale del ferro (alle volte arriva anche a 0,5mg/l).
Aspetta.
Ma quando poti le piante, tieni conto della ridotta massa vegetale nelle fertilizzazioni?
Dopo una potatura, dovresti ridurre i fertilizzanti...> Potresti consigliarmi come evitare di sollevare la laterite durante le "mie pulizie"?
Mica facile.
Evidentemente l'hai messa non abbastanza a fondo.
Quello che ti consiglio è di togliere le piante con MOLTA delicatezza.
Se anche così non riuscissi a limitare il problema, puoi tagliare il fusto appena sotto il livello del ghiaietto.
Lasci dentro le radici, ma non dovrebbe essere un problema grave.LiGaBuE©
> Se anche così non riuscissi a limitare il problema, puoi tagliare il fusto appena sotto il livello del ghiaietto. Lasci dentro le radici, ma non dovrebbe essere un problema grave.
E' esattamente quello che sto facendo io.
Stufo di sollevare tonnellate di materiale di fondo e/o ghiaino, soprattutto in presenza di piante che sviluppano un consistente sviluppo radicale orizzontale, ho iniziato a potare al di sotto del fondo, lasciando le radici.
mathy (27 set 2002)
ho alcune piantine di Eusteralis da qualche settimana ed è ormai giunto il momento di potarla visto che ha abbondantemente raggiunto il massimo dello spazio a sua disposizione in altezza. Ora mi chiedo se per potarla devo tagliarla in alto oppure devo sradicarla, scorciarla in basso per poi ripiantarla.
E. stellata
> Ora mi chiedo se per potarla devo tagliarla in alto oppure devo sradicarla, scorciarla in basso per poi ripiantarla.
Dipende dalle dimensioni che ha raggiunto....
Se è ancora piccola, puoi tagliare la cima (che puoi ripiantare) e lasciare la parte bassa, dalla quale si formeranno da 2 a 5 o più nuovi getti laterali; di questi, quando avranno raggiunto una lunghezza di 2-3 cm, potrai tagliare i più piccoli, lasciando solo il più grande.
Se, al contrario, la pianta è molto grande, ti consiglio di sradicarla (occhio, che ha radici sottilissime e lunghissime), tagliare la parte bassa (che butti) e ripiantare la cima.Aldo (15 ott 2002)
Pianta stupenda che ho in vasca da circa 4 mesi, non ha mai avuto problemi di crescita, anzi potandola regolarmente è diventata sempre di più e molto bella. Da qualche tempo invece il "pennacchio" cresce bene per un periodo ma ad un certo punto la parte alta si arriccia e si richiude come se si bruciasse, perde vitalità e diventa preda di qualche alga verde filamentosa :-(
A questo punto si arresta la crescita e la pianta sembra deperire, per fortuna non tutte le cime reagiscono così però è sicuramente un fenomeno in crescita. Le altre piante non sembrano soffrire e questi sintomi e la loro crescita è regolare.
Qualcuno che ha tanta esperienza e una passione particolare per questa pianta sò che c'é in questo n.g., forse mi potrà aiutare.....? :-)E. stellata
> Qualcuno che ha tanta esperienza e una passione particolare per questa pianta sò che c'é in questo n.g. ,forse mi potrà aiutare.....? :-)
Ti dirò che anche la Kasselmann ha registrato, nel suo libro, questo comportamento, per il quale non ha saputo ancora dare una spiegazione.
Quindi, non sentirti solo e spera che, un giorno, lo si capisca.
:-))Aldo
Grazie Walter, era un messaggio praticamente per te e ti ringrazio per avermi risposto anche se, senza soluzione.
Certo se questa cara signora avesse "studiato" (è una ragazzetta intelligente, ma non si applica!) di più, ora avremmo anche la cura per le nostre amate piantine. :-)
p.s. Ho trovato una vaschetta (amico...) nuova imballata e completa come la tua (senza luci ovviamente) al 50 per cento di sconto, prezzo 25 euro.
Che dici, il prezzo è buono, me la accatto?E. stellata
> Grazie Walter, era un messaggio praticamente per te e ti ringrazio per avermi risposto anche se, senza soluzione.
Purtroppo, sì.
Devo dire, però, che a me non è mai successo, pur avendo avuto decine di
steli di stellata.Davide Galasio
Anch'io ho preso 3 "E.stellata", crescono a meraviglia, ho ripiantato alcune di quelle che crescono dal basso, volevo chiedere: Lo stelo principale (che ormai arriva a pelo d'acqua) va' potato?
E. stellata
> Lo stelo principale ( che ormai arriva a pelo d'acqua) va' potato?
Sì, se non ti dà fastidio farlo emergere (magari ti fiorisce pure)piergiorgio
e' una pianta molto esigente? luce, fertilizzante, CO2?
Ho un 80 lt, 2 philips tld965 + 950, piu' eventualmente un'Arcadia da 7500°k, no CO2 (volendo zucchero e lievito), allestimento di circa 45 giorni con fondo Sera; ne ho trovata in un vivaio ad un prezzo accessibile (3 euro e spiccioli) e volevo cimentarmi...E. stellata
> e' una pianta molto esigente? luce, fertilizzante, CO2?
Dipende....
Se la vuoi bella rossa, allora sì, è MOLTO esigente.
In caso contrario, cresce molto bene anche senza troppe attenzioni.> ne ho trovata in un vivaio ad un prezzo accessibile (3 euro e spiccioli) e volevo cimentarmi...
Attento solo alle dimensioni che raggiunge.
Può formare un fusto del diametro di 1 cm o più...
Non ti dico le radici....
:-)))MioMao
> Attento solo alle dimensioni che raggiunge. Può formare un fusto del diametro di 1 cm o più... Non ti dico le radici.... :-)))
'scolta... ricordo che, quando raggiunge la superficie, si deforma e si "rovina", perdendo l'apice e formandone di nuovi, a volte scomposti.
Rammento che ne parla anche la Kasselman sul suo librazzo.
E' capitato anche a te di notare questa cosa?E. stellata
> 'scolta... ricordo che, quando raggiunge la superficie, si deforma e si "rovina", perdendo l'apice e formandone di nuovi, a volte scomposti.
Credo che la Kasselmann parli di marcescenze senza specificare sopra o sotto l'acqua....> E' capitato anche a te di notare questa cosa?
No.
A me non è mai successo.
E l'ho coltivata sia in condizioni spinte che "spartane".
Boh...MioMao
> Credo che la Kasselmann parli di marcescenze senza specificare sopra o sotto l'acqua....
Mah.. ricordo che parla proprio di quella particolarità...> No. A me non è mai successo.
Il solito fortunello... :-)))))> E l'ho coltivata sia in condizioni spinte che "spartane". Boh...
Ma l'hai anche lasciata uscire dall'acqua?E. stellata
> Ma l'hai anche lasciata uscire dall'acqua?
Deduco che il mio sito, tu, non l'abbia mai visitato, eh?
:-))))
O ti è sfuggita SOLO la pagina coi fiori della stellata?
:-DDDDDDDDDDDDDionisio
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto, ma a me è successo più di una volta. Quando il ciuffo di foglie arriva a pelo d'acqua forma come un bottone e nel giro di un giorno o due si formano cinque/sei nuovi getti nuovi (come quando tagli il fusto). Quando succede, io elimino il vecchio fusto e ripianto i getti nuovi.
MioMao
> Ciao a tutti, scusate se mi intrometto,
Mah.. Non so se riusciremo mai a scusarti.... :-))))))))))))))> ma a me è successo più di una volta.
Anche a me.> Quando il ciuffo di foglie arriva a pelo d'acqua forma come un bottone e nel giro di un giorno o due si formano cinque/sei nuovi getti nuovi (come quando tagli il fusto).
Exactly!> Quando succede, io elimino il vecchio fusto e ripianto i getti nuovi.
Ok, ma i nuovi getti... non ti risultano, poi.. meno vigorosi e robusti della pianta "madre"??
Con quel sistema, pian piano... ho finito col perdere le Eusteralis che avevo... :-)Dionisio
> Ok, ma i nuovi getti... non ti risultano, poi.. meno vigorosi e robusti della pianta "madre"??
Ripiantandoli ad un certa distanza l'uno dall'altro i getti si sviluppano regolarmente, successivamente taglio e ripianto senza farli arrivare troppo in superficie, e comunque non tutte le volte che arrivano al pelo d'acqua mi fanno questo scherzo.> Con quel sistema, pian piano... ho finito col perdere le Eusteralis che avevo... :-)
Le mie Eusteralis sono in vasca dal febbraio del '99.
Se vuoi vedere le foto puoi andare sul sito del GATV/Notizie/Spercenigo 2000 e successive mostre.E. stellata
> > Quando il ciuffo di foglie arriva a pelo d'acqua forma come un bottone e nel giro di un giorno o due si formano cinque/sei nuovi getti nuovi (come quando tagli il fusto).
> Exactly!
Fermi tutti e due lì dover siete!!!!!!
:-))))
Mi sa che non avevo capito la domanda.
:-)))))
Io parlavo di marcescenza della cima, fine a se stessa, cosa che non ho mai riscontrato.
Non avevo capito che, in realtà, si verficava un cambiamento dallo stato immerso a quello emerso...
Comunque no, non ho mai notato neppure questo.
A me emergeva regolarmente. E ha pure fiorito.
I getti multipli mi si formavano a livello delle potature.> Ok, ma i nuovi getti... non ti risultano, poi.. meno vigorosi e robusti della pianta "madre"??
No.
In genere, dei 4-6 che si formavano, io tenevo i 2-3 più belli e robusti e li ripiantavo (tagliati, mentre il più forte lo lasciavo sulla pianta madre).
Hanno sempre preso bene...> Con quel sistema, pian piano... ho finito col perdere le Eusteralis che avevo... :-)
Io le ho suicidate perché non ce la facevo più a tenerle....
Ciula!!! Ci vuole una vasca da 1 metro di altezza per coltivarle bene...
Però, dopo 3 mesi di assenza, sono già in crisi di astinenza...
:-))))
Mi sa che oggi me la vado a ricomperare.Davide Galasio
Potresti dirmi COME si potano?
Ho messo 4 E stellata nel mio acquario, ora sono arrivate a pelo d'acqua (35cm), sono cresciute rapidamente, alla base di ognuna si stanno sviluppando altre piante 'figlie'.
Ad una ho ripiantato 2 piante figlie ed ora anch'esse crescono.LukeNukem
Io la taglio abbastanza in basso e il taglio lo accorcio un pò e ripianto.
la parte tagliata sarà già bella, quella che hai invece tagliato e rimane in acquario in una settimana butterà nuovi "rametti"
Raoul (7 gen 2004)
Ho un eusteralis stellata... in realta sono tre piante vicine... da oltre 40 cm... l'una... direi che crescono bene... non mi si e' ancora presentato (Kasselmann) il problema del marcimento della cima (dovrebbe presentarsi quando la pianta e' tra i 10-20 cm)... quindi direi che cresce bene... ma nulla a che fare con la colorazione tipica (vedi eusteralis di Peris!!!!) la mia pianta rimane verde... con una leggera colorazione violacea sul fondo delle foglie...
In cosa sbaglio???
condizioni acqua 24-25 C, PH 6.9 - 7, Kh 3-4, Gh 6, No2 assenti, No3<10 mg/l.
ho un acquario di 100 cm * 40 illuminato con tre tubi da 30W ciascuno...
1 Acqua GLO - 1 Power GLO - 1 Sun GLOAlbus Dumbledore
> Ho un eusteralis stellata... in realta sono tre piante vicine... da oltre 40 cm... l'una... direi che crescono bene... non mi si e' ancora presentato (Kasselmann) il problema del marcimento della cima (dovrebbe presentarsi quando la pianta e' tra i 10-20 cm)...
Mica detto che debba capitare, sai...
A me, ad esempio, non è mai successo.> direi che cresce bene... ma nulla a che fare con la colorazione tipica (vedi eusteralis di Peris!!!!) la mia pianta rimane verde... con una leggera colorazione violacea sul fondo delle foglie... In cosa sbaglio???
Non credo sia un errore.
Io sospetto che si tratti di condizioni non PERFETTE.
Buone, ottime, magari, ma NON perfette.
Quale sia la perfezione, però, ancora non la si conosce.
Probabilmente molta luce aiuta.> ho un acquario di 100 cm * 40 illuminato con tre tubi da 30W ciascuno... 1 Acqua GLO 1 Power GLO 1 Sun GLO
Forse manca qualche cosa nel rosso...
Non saprei dirti...Raoul
dimenticavo...
fondo usato: elos Bottom Mineral
fertilizzanti: elos Fase1, Fase 2, K40, e CO2...
ma tu in che condizione coltivi l'eusterali che ho visto sul tuo sito????
(che a parte la foto della Kasselmann... che secondo me e' stata ripresa in natura)... è la miglior foto vista in internet...Albus Dumbledore
> fondo usato: elos Bottom Mineral fertilizzanti: elos Fase 1, Fase 2, K40, e CO2...
OK.> ma tu in che condizione coltivi l'eusterali che ho visto sul tuo sito???? (che a parte la foto della Kasselmann... che secondo me e' stata ripresa in natura)... è la miglior foto vista in internet....
ContivAVO...
L'ho eliminata da tempo.
Era diventata troppo grossa e, tra l'altro, ho risistemato la vasca.
Usavo il PMDD, ma la luce era data da 2 HQI da 70W.
Pietro (3 set 2004)
una domandina per gli esperti di Piante.
Ieri sera sono andato in un negozio e ho chiesto una Eusteralis Stellata e mi hanno mostrato una piantina verde (!).
Il punto e' che sul mio libro è rossa e la vorrei rossa; il negoziante mi ha detto che poi diventa rossa, voi che ne pensate?AbAcAb
Sul dorso delle foglie dovresti notare un po' di colore, in ogni caso io ne ho viste nei negozi di "verdissime".
E' vero che cambia colore.Albus
> Ieri sera sono andato in un negozio e ho chiesto una Eusteralis Stellata e mi hanno mostrato una piantina verde (!).
Normale...> Il punto e' che sul mio libro è rossa e la vorrei rossa; il negoziante mi ha detto che poi diventa rossa, voi che ne pensate?
Che diventa rossa solo in particolari condizioni (difficili da ottenere).LukeNukem
> Il punto e' che sul mio libro è rossa e la vorrei rossa; il negoziante mi ha detto che poi diventa rossa, voi che ne pensate ?
Le mie sono verdi sopra e rosse sotto... prima avevano una crescita stentate, ora il fusto è diventato 4-5 mm di diametro e fittissime di foglie.Alessandro Pozzoli
Dipende molto dalla luce disponibile, le mie sono rosse sia sopra che sotto.
Diciamo tendono al violetto quando sono vicine alla superficie.
dipende anche se consideri il fusto principale o i getti laterali.
Io quando le taglio lascio il fusto principale dal quale di solito si snodano 4 o 5 getti laterali molto più sottili ma molto più rossastriche una volta cresciuti si possono tagliare per ottenere nuove piante.Albus Dumbledore
> Diciamo tendono al violetto quando sono vicine alla superficie. dipende anche se consideri il fusto principale o i getti laterali.
Questo perché l'eccesso di luce rischia di danneggiarle, per cui molte piante si difendono in questo modo (sul mio sito, mi pare, deve esserci la spiegazione a questo fenomeno).
Una stellata rossa SOTTO il pelo dell'acqua, fino in fondo, la ottieni solo se le condizioni dell'acqua sono ideali; basta scostarsi di poco e la pianta ritorna bella verde...
:-))
Ancora più difficile è ottenere la fioritura.> Io quando le taglio lascio il fusto principale dal quale di solito si snodano 4 o 5 getti laterali molto più sottili ma molto più rossastri che una volta cresciuti si possono tagliare per ottenere nuove piante.
Confermo.
In pratica, si tratta di una pianta facile da coltivare, ma difficile da coltivare al meglio.Noah
>Ancora più difficile è ottenere la fioritura.
Evvai... io ce 'lho fatta questa settimana tutti i getti emersi hanno
dei fiorellini !!!!<GALEAZZI MODE ON>
CAMPIONE DEL MONDO DI EUSTERALIIIIIIIIS...CAMPIONE DEL MONDO VA A
VINCERE IL CAMPIONATO DEL MONDO DI PIANTA A SQUADRE...
GRANDE MITICOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!
</GALEAZZI MODE OFF>Se tu dici che è difficile sono ancora più contento :-)))
>In pratica, si tratta di una pianta facile da coltivare, ma difficile da coltivare al meglio.
Pensa che un anno fa l'avevo comprata proprio perchè all' epoca era il tuo nick!!!Albus Dumbledore
> Evvai... io ce 'lho fatta questa settimana tutti i getti emersi hanno dei fiorellini!!!!
Be'... allora ti esalto ancora un po'.
Lo dice anche la Kasselmann, nel suo libro.
E se lo dice lei...
:-)))> Se tu dici che è difficile sono ancora più contento :-)))
:-))> Pensa che un anno fa l'avevo comprata proprio perchè all' epoca era il tuo nick!!!!
Ma smettila!!!
:-DDDDDDDDDDDDDDDDDMichele
Mi intrometto su questo argomento. La potatura di questa pianta va fatta tagliando la parte sommitale (da cui nasceranno nuovi getti) oppure estirpando e tagliando la parte bassa con le radici?
Alessandro Pozzoli
Nel mio caso l'apparato radicale è molto folto e estirpare vuol dire distruggere l'acquario.
Taglio a metà acqua e dopo una settimana partono dei getti che dopo 3 settimane quando sono ben cresciuti posso tagliare e piantare.
Per approfondire:
Resoconto di un viaggio nel sud est asiatico, alla ricerca del biotopo naturale di Pogostemon helferi, e di nuove piante acquatiche adatte alla coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Una splendida e insolita pianta, Pogostemon helferi, viene descritta in tutte le sue caratteristiche, da come e dove vive in natura, alle sue esigenze e caratteristiche per la coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants
Coltivazione in acquario di Pogostemon helferi: dai propri insuccessi si possono imparare molte cose, se si ha l'umiltà di riconoscerli... - tratto e tradotto da un articolo di Nid aka Tarepunda
Pogostemon stellatus (ex Eusteralis stellata) fiorita - Foto © Walter Peris
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Taxa principali
Si sta diffondendo sempre più nel commercio acquariofilo, grazie al suo aspetto insolito ed attraente, ed al fatto che non superando i 5-10 cm di altezza è adatta a vasche piccole e in tutti fa una splendida figura come pianta da primo piano.
Conosciuta ancora come Eusteralis stellata, è una splendida e maestosa pianta d'acquario, dal fogliame che diventa rosso se la luce abbonda, ma abbastanza esigente, di quelle considerate difficili
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