Una splendida e insolita pianta, Pogostemon helferi, viene descritta in tutte le sue caratteristiche, da come e dove vive in natura, alle sue esigenze e caratteristiche per la coltivazione in acquario.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"Pogostemon helferi - a different but beautiful foreground plant"
di Ole Pedersen
sul sito della Tropica Aquarium Plants

Pogostemon helferi in acquario, dove è facilmente riconoscibile e distinguibile dalle altre piante da primo piano a causa della sua diversa forma di sviluppo e delle foglie arricciate - Foto © Oliver Knott (Tropica.com)

Pogostemon helferi e' una pianta diversa ma bella da primo piano, che in buone condizioni di crescita forma un fitto tappeto di foglie verde scuro. Le foglie arricciate e la diversa forma della foglia la fanno spiccare tra la folla delle altre piante da primo piano, e quindi dà vita ad una attraente variazione e rigenerazione dell'acquario piantumato.

In questo articolo Ole Pedersen dà molte informazioni su questa pianta, a partire dal nome scientifico completo, che è Pogostemon helferi (Hook, f.) Press e da questo ne consegue che è strettamente correlata ad un'altra popolare pianta d'acquario, Pogostemon stellatus
Il significato del nome del genere è “stame barbuto”, da “pogo” (barba) e “stemon” (stame), ma finora non è stato coniato un nome comune inglese per Pogostemon helferi.

Due acquariofili thailandesi, Nonn Panitvong e Arthit Prasartkul, hanno recuperato la pianta sul confine fra la Thailandia e il Myanmar, ed in Thailandia la pianta è chiamata “dao noi”, che significa piccola stella. 
In quei luoghi, la pianta si trova fra altra vegetazione anfibia lungo torrenti e piccoli fiumi, dove viene trovata sommersa durante la stagione delle piogge ed emersa durante quella asciutta. Il terreno in quella zona della Thailandia è spesso costituito da argilla ricca del ferro, con una quantità ragionevole di carbonato di calcio, e questo la rende ideale come pianta d'acquario.

Pogostemon helferi non si può confondere facilmente con le altre piante d'acquario, a causa delle sue foglie arricciate. In buone condizioni di luce, si formano internodi molto corti, che danno come risultato un aspetto compatto e folto. L'inflorescenza è semplice, lunga 15-30 mm e i singoli fiori sono color lavanda. Solitamente, forma i fiori soltanto quando emerge.

Pogostemon helferi con le sue caratteristiche foglie arricciate - Foto © Oliver Knott (Tropica.com)

Alla Tropica, la Pogostemon helferi viene coltivata in coltura emersa, il che porta molti vantaggi non soltanto per Tropica ma anche per gli acquariofili. Le piante emerse sono sempre esenti dalle alghe ed in sovrappiù si acclimatano molto più facilmente all'acqua dei diversi acquari che trova fra i diversi acquariofili.
Il motivo probabilmente è che in natura queste piante esperimentano grandi variazioni naturali nella qualità dell'acqua all'inizio della stagione delle piogge in cui quantità variabili di ioni vengono lavati via dai bacini di raccolta. Questo fenomeno probabilmente rende la pianta più adattabile ad essere sommersa in tipi diversi di acqua anche nei nostri acquari.

Nel piantare Pogostemon helferi in acquario, il cespuglio della pianta dovrebbe essere diviso in 4-5 cespuglietti più piccoli e quindi piantati nel substrato ad una distanza di 3-5 cm l’uno dall’altro. In questo modo, si formerà velocemente un tappeto omogeneo. Bisogna ricordare di rimuovere le foglie marce o già vecchie insieme ai blocchi più grandi di radici. Questo tessuto presto morirà comunque e comincerà a marcire e questo rallenterà la crescita di nuove piante.
Pogostemon helferi ha un aspetto migliore se viene piantata in piccoli o anche in grandi gruppi nella parte anteriore dell’acquario.

La Pogostemon helferi non ha esigenze particolari di luce, ma più luce si fornisce e più compatta sarà la crescita, e la forma compatta è quella che la maggior parte della gente trova attraente.
Con meno luce, la pianta cresce più lunga (fino a 15 cm) mentre con molta luce produce getti compatti non più lunghi di 5-8 cm. E' relativamente a crescita rapida e quindi ha bisogno di sostanze nutrienti supplementari, a meno che non abbiate molti pesci nell’acquario. A volte si manifesta carenza di ferro, riconoscibile dal fatto che le foglie nuove appaiono giallastre, ma questa si tratta facilmente usando un fertilizzante liquido nelle dosi consigliate.

Con una crescita lussuriosa, diventa necessario sfoltire le piante, il che va fatto rimuovendo interi getti, permettendo che la luce e le sostanze nutritive penetrino in tutte le direzioni verso i getti restanti. L'aggiunta di CO2 stimola sempre lo sviluppo, ma in realtà non è necessaria per far crescere con successo la Pogostemon helferi; la pianta cresce semplicemente un po’ più lentamente. Pogostemon helferi prospera in un vasto intervallo di temperature, dai 23 ai 30°C.

Secondo Ole Pedersen Pogostemon helferi è probabilmente la pianta da primo piano più facile commercializzata dalla Tropica, perché non richiede tanta luce quanta ne esigono la maggior parte delle altre piante da primo piano; con poca luce, gli steli crescono semplicemente un po’ più lunghi e la pianta appare meno compatta.
Provate il Pogostemon helferi insieme ad altre piante da primo piano, come Glossostigma o Hemianthus, per creare un nuovo e inusuale contrasto di colore nell'acquario.

Pogostemon helferi - Foto © Oliver Knott

Pogostemon helferi è una pianta relativamente nuova in acquariofilia, per cui non ci sono finora molte informazioni disponibili. Comunque vi consigliamo di consultare gli articoli elencati qui sotto se desiderate imparare qualcosa di più su questa nuova pianta.

Testo originale in inglese © Ole Pedersen - Tropica Aquarium Plants

Per approfondire:

Resoconto di un viaggio nel sud est asiatico, alla ricerca del biotopo naturale di Pogostemon helferi, e di nuove piante acquatiche adatte alla coltivazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Tropica Aquarium Plants

Coltivazione in acquario di Pogostemon helferi: dai propri insuccessi si possono imparare molte cose, se si ha l'umiltà di riconoscerli... - tratto e tradotto da un articolo di Nid aka Tarepunda

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Pogostemon, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Pogostemon helferi in acquario - Foto © Tropica.com

Pogostemon stellatus in acquario - Foto © Tropica.com

Pogostemon stellatus (ex Eusteralis stellata) fiorita - Foto © Walter Peris

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Letteratura:

Pogostemon helferi (Hook. f.) Press (Lamiaceae), eine neue Aquarienpflanze aus Thailand.

Prasartkul A (2004) - Aqua Planta 29: 143-148, in tedesco

Little Star, Aqua Star – The magnificent one Pogostemon helferi

Tarepunda N (2005)

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Taxa principali

Si sta diffondendo sempre più nel commercio acquariofilo, grazie al suo aspetto insolito ed attraente, ed al fatto che non superando i 5-10 cm di altezza è adatta a vasche piccole e in tutti fa una splendida figura come pianta da primo piano.

Conosciuta ancora come Eusteralis stellata, è una splendida e maestosa pianta d'acquario, dal fogliame che diventa rosso se la luce abbonda, ma abbastanza esigente, di quelle considerate difficili


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.