Una pianta difficile da trovare ma molto decorativa con il suo insolito fogliame
Pontederia diversifolia (ex Eichhornia diversifolia) è una pianta davvero bella del Sud America. Prospererà in un acquario ben illuminato e con buone condizioni nutritive nel substrato - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
La Pontederia diversifolia (ex Eichhornia diversifolia) è una pianta acquatica della famiglia Pontederiaceae, che cresce sott'acqua o con foglie galleggianti nelle acque tropicali dell'America centrale e meridionale. È nota per formare vaste 'isole' di foglie galleggianti lungo i fiumi. In condizioni ottimali, Pontederia diversifolia, così come la stretta parente Pontederia crassipes (ex Eichhornia crassipes), si moltiplica molto velocemente.
In acquario ha bisogno di luce intensa, almeno 0,75 watt per litro, e non va collocata in zone ombreggiate, poiché le foglie tendono a diventare trasparenti e quindi a marcire dopo poco tempo.
Ha bisogno di fertilizzazione con CO2 per formare steli forti e robusti, e sono fondamentali anche nitrati e fosfati a sufficienza - ca. 5-20 mg / l di nitrato e 1-2 mg / l di fosfato. Una mancanza di questi nutrienti è probabilmente il motivo principale che causa difficoltà nella coltivazione di questa pianta in acquario. Se c'è una carenza, le foglie più basse diventano nere e muoiono. Affinché la pianta mantenga il suo bel colore verde scuro, ha bisogno anche di grandi dosi di ferro e di micronutrienti. Se il contenuto nutritivo dell'acqua e/o del substrato è sufficiente, Pontederia diversifolia forma germogli lunghi e robusti.
La pianta presenta un fusto simile a quello di una palma, che produce molti germogli se lo spazio è sufficiente, e può assumere l'aspetto di un cespuglio molto fitto, che la fa somigliare molto a Heteranthera zosterifolia, sua stretta parente. A questo proposito era stata fatta l'ipotesi che Pontederia diversifolia e Heteranthera zosterifolia fossero incompatibili a causa dell'allelopatia, ipotesi che recentemente si è però dimostrato che è errata.
Se le è permesso di crescere fino alla superficie dell'acqua forma delle foglie galleggianti ovali, a forma di rene, e può produrre bellissimi fiori blu. I germogli laterali possono essere tagliati e reimpiantati nel substrato.
Pontederia diversifolia è una bellissima pianta a stelo verde molto adatta come richiamo visivo o accento al centro o sullo sfondo di un acquario.
Pontederia diversifolia (ex Eichhornia diversifolia) - Foto © Tim Gross
L'areale nativo di questa specie è l'America centrale e meridionale. È una idroannuale o elofita e cresce principalmente nel bioma tropicale umido. Ha usi ambientali e come veleno.
Taxa principali
Meglio conosciuta con il vecchio nome di Eichhornia creassipes o come giacinto d'acqua per i suoi bei fiori, è diventata una specie esotica invasiva in Italia
Una pianta difficile da trovare ma molto decorativa con il suo insolito fogliame
Riferimenti & Link
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scheda sulla pianta su Flowgrow.de
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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