Bellissima pianta rossa, dalle molte e incredibili virtù nascoste, tutte da scoprire :)
Proserpinaca palustris 'Cuba' in acquario - Foto © Tropica.com
La Proserpinaca palustris, chiamata mermaidweed o erba sirena, appartiene alla famiglia delle Haloragaceae ed è distribuita in tutto l'est e il sud-est degli Stati Uniti, su alcune isole dei Caraibi oltre che nell'America centrale e in parte del Sud America, dove abita fossi, stagni, ruscelli e paludi. In tutta la sua vasta area di distribuzione, questa pianta ha sviluppato molte varietà diverse, a seconda della regione. Proserpinaca palustris in realtà è conosciuta da tempo come pianta da acquario, è stata coltivata negli Stati Uniti e in Europa per decenni. Ad esempio, è stato presentato nella pubblicazione "Wendt'sche Blaetter" negli anni '50. Ha guadagnato però l'attenzione internazionale solo quando è stata importata come nuova pianta da Cuba dall'azienda Tropica.
La varietà cubana di Proserpinaca palustris sembra essere un po' diversa dalle sue conspecifiche del Nord America, e nel commercio europeo sembra essere presente solo questa forma.
Proserpinaca palustris 'Cuba' in acquario - Foto © Tropica.com
Questa pianta è abbastanza facile da coltivare, ma ha bisogno di un po' di tempo per svilupparsi dalla sua forma verde emersa alla sua forma rosso-arancio sommersa. E' necessaria una luce da media a forte (0,5 watt per litro o più) per una crescita sana e bei colori. Si consiglia inoltre di aggiungere CO2 all'acqua per portare questa pianta al suo pieno potenziale. Un basso livello di NO3 (5-10 mg/l) e un alto livello di PO4 (1,5-2 mg/l) favoriscono uno sviluppo robusto e compatto e un colore rosso-arancio intenso. Valori di nitrati più elevati inducono la pianta ad assumere tonalità dall'arancione chiaro al verde. È necessario salvaguardare un apporto costante di ferro per evitare che i colori sbiadiscano.
Proserpinaca palustris non cresce velocemente e non forma molti germogli laterali. Quando si pota, si può tagliare e ripiantare la parte superiore del germoglio, e se viene lasciata in acquario la parte vecchia, si formeranno nuovi germogli laterali, che possono anch'essi essere tagliati e ripiantati.
Questa pianta di colore rosso-arancio è una scelta eccellente per gli acquari più piccoli. Non cresce né molto in alto né molto velocemente e cattura l'attenzione ottimamente nella zona intermedia o in primo piano, dove attira gli sguardi con il suo colore e le sue foglie finemente strutturate.
Proserpinaca palustris 'Cuba' - Foto © Marcus Wallinder
Proserpinaca palustris è una pianta molto adatta alla coltivazione in acquario: si adatta a qualsiasi temperatura, luce, acidità e durezza; magari cambia il proprio aspetto, ma riesce comunque a sopravvivere e svilupparsi. Come riferito in questo articolo su Acquariofiliafacile.it, le sue trasformazioni con un po' di esperienza consentono di interpretare le condizioni dell'acqua dell'acquario anche senza utilizzare i test:
Vi consiglio quindi la lettura dell'articolo, per scoprire tutte le virtù nascoste della Proserpinaca, la cui unica vera pecca è la scarsa diffusione in commercio.
articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it con molte informazioni e foto per far conoscere meglio questa piccola meraviglia della natura
scheda sulla coltivazione in acquario in italiano su Aquaexperience.it
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui trarre ispirazione
scheda su Flowgrow.de
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
Proserpinaca palustris - Foto © Bjarne Sætrang (Aquadigital.net)
Proserpinaca palustris 'Cuba' in acquario - Foto © Tropica.com
Mermaid Weed, Proserpinaca palustris 'Cuba' - Foto © Marcus Wallinder
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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