Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia, come le Ceratopteris
Actiniopteris sp - Foto © Bincymb (Wikimedia)
Le Pteridaceae sono una famiglia di felci dell'ordine Polypodiales, che comprende circa 1150 specie conosciute in circa 30-40 generi, a seconda delle opinioni tassonomiche, suddivise in cinque sottofamiglie. La famiglia comprende quattro gruppi di generi che a volte sono riconosciuti come famiglie separate: le felci adiantoidi, cheilantoidi, pteridoidi ed emionitidoidi. Le relazioni tra questi gruppi rimangono poco chiare, e sebbene alcune recenti analisi genetiche indichino che né la famiglia delle Pteridaceae né i principali gruppi al suo interno siano tutti monofiletici, finora queste analisi non sono sufficientemente complete e robuste per fornire un buon supporto per una revisione del ordine a livello familiare.
I membri delle Pteridaceae hanno rizomi striscianti o eretti. Le foglie sono quasi sempre composte e presentano sori lineari che sono tipicamente ai margini delle foglie e privi di vero indusio, essendo tipicamente protetti da un falso indusio formato dal margine riflesso della foglia.
Secondo KEW -Plants Of the World Online, alla famiglia Pteridaceae appartengono attualmente 32 generi validi:
Come tradizionalmente definito, i gruppi all'interno delle Pteridaceae sono i seguenti:
Sulla base della ricerca filogenetica, Christenhusz et al. (2011) ha suddiviso i generi delle Pteridaceae in cinque sottofamiglie, che corrispondono approssimativamente ai gruppi sopra elencati, con la differenza principale che le felci adiantoidi e vittarioidi sono combinate sotto il nome della sottofamiglia Vittarioideae. L'approccio è stato seguito dalla classificazione Pteridophyte Phylogeny Group del 2016 (PPG I).
Bella pianta che può essere coltivata sia galleggiante che immersa, piantata nel substrato di fondo, e che se coltivata in superficie agisce come una vera e propria spugna per i nitrati
Una specie di felce del genere Ceratopteris che è un'autentica pianta galleggiante, non può crescere sommersa in acquario
Molto simile alla stretta parente Ceratopteris cornuta, dalla quale può essere distinta solo con molta difficoltà, ha esigenze simili e come lei può essere coltivata sia galleggiante che immersa, ed è una vera e propria spugna per i nitrati
pagina sulla wikipedia italiana
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online
articolo di Matteo Vescovi su Plantacquari.it sulle varie tecniche per moltiplicare le piante d'acquario, con foto esplicative
Descrizione della pianta e della sua coltivazione e propagazione in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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