Pianta che in genere viene coltivata nel primo piano dell'acquario, in funzione di 'pratino', anche se l'altezza delle foglie è molto mutevole
Sagittaria subulata in acquario - Foto © Tropica.com
da 5 a 30 e più cm
La Sagittaria subulata è una pianta acquatica della famiglia delle Alismataceae, presente negli Stati Uniti orientali e nel Sud America sia in acque dolci che salmastre; forma estesi boschi simili a prati, soprattutto negli estuari. E' una pianta d'acquario molto conosciuta e apprezzata, che viene coltivata dai vivai di piante acquatiche più grandi e regolarmente offerta nei negozi specializzati. Si dice che le piante commercializzate sotto il nome di Sagittaria pusilla rimangano più piccole della Sagittaria subulata "regolare", ma potrebbero essere in realtà la stessa pianta.
Alcuni vivai di piante acquatiche chiamano erroneamente Sagittaria subulata come Sagittaria teres o Sagittaria terres, mentre in realtà la vera Sagittaria teres è una specie completamente diversa, menzionata nella letteratura acquariofila, ma probabilmente non coltivata in acquario ad oggi.
Sagittaria subulata - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Coltivazione
Sagittaria subulata è molto facile da coltivare, ha un fabbisogno di luce moderato e tollera l'acqua piuttosto dura e alcalina. Cresce bene negli acquari senza aggiunta di CO2, anche se questa favorisce notevolmente la sua crescita. Substrato ricco di sostanze nutritive o acqua con un'elevata concentrazione di sostanze nutritive - nitrati, fosfati, potassio, ferro/oligoelementi - portano ai migliori risultati di crescita. Questa pianta è particolarmente sensibile alla carenza di ferro, che si manifesta con l'ingiallimento delle foglie. Con un'illuminazione intensa, le punte delle foglie diventano rossastre.
Se le piante sono piantate fittamente, le foglie, larghe circa mezzo centimetro, possono crescere fino a 60 cm di lunghezza. Piantandole meno fitte, l'altezza di crescita può essere limitata a 5-10 cm.
Sagittaria subulata è una pianta a crescita rapida che si propaga per stoloni, con i quali forma rapidamente un fitto tappeto. A volte le piante emettono lunghi steli con infiorescenze fino sulla superficie dell'acqua, dove sbocciano piccoli fiori bianchi. A differenza di altre specie di Sagittaria, le infiorescenze non crescono verticalmente fuori dall'acqua, ma galleggiano sulla superficie. In condizioni molto favorevoli la pianta produce anche foglie galleggianti a lungo gambo con lamina ellittica.
Le piante coltivate emerse sono solitamente alte solo pochi centimetri, hanno rosette di foglie diffuse e spesso emettono foglie a forma di cucchiaio o con una forma a freccia, da cui deriva il nome specifico. Sagittaria subulata può essere coltivata anche all'aperto, nei laghetti da giardino, dove forma molte infiorescenze e foglie galleggianti con macchie rosso-marroni nelle zone meno profonde. Sviluppa piccoli tuberi all'estremità dei tralci, con i quali sverna.
Grazie alla sua altezza di crescita relativamente bassa, a parte episodi occasionali in cui le piante possono emettere foglie lugnhe quasi 50 cm, Sagittaria subulata è adatta per il primo piano e la zona centrale dell'acquario. Il suo apsetto erboso può essere accentuato uutilizzando altre specie vegetali come Anubias barteri var. nana e Glossostigma elatinoides per contrasto e un aspetto più naturale. Consentendo a questa punta di freccia di crescere fino a 60 cm di altezza, può essere utilizzata sullo sfondo dell'acquario per creare strutture verticali.
Primo piano del fiore di Sagittaria subulata - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Vi riporto le accortezze per l'inserimento in acquario citate su Aquaexperience.it: come in genere le altre, questa pianta è coltivata dalle Aziende di settore e dalle serre in coltura idroponica, con apparato radicale raccolto in vasetto pieno di lana di roccia (grodan) imbevuto di fertilizzanti. Una volta acquistata la pianta occorre quindi prima dell'inserimento in acquario procedere alla rimozione del vasetto e di tutta la lana di roccia, vi troverete davanti a quel punto una sorta di groviglio di radici da cui dipartono varie rosette, occorre con delicatezza sgrovigliare l'ammasso di radici e separare le varie piantine. Giunti a questo punto potete procedere alla piantumazione mettendo a dimora le varie piantine singolarmente, a poca distanza tra loro.
Particolare delle foglie di Sagittaria subulata - Foto © Tropica.com
L'areale nativo di questa specie va dalla Colombia, al Venezuela e a tutti gli Stati Uniti lungo la costa dal Massachusetts alla Louisiana. Inoltre è stata segnalata come naturalizzata in Gran Bretagna; è anche registrata come non nativa delle Azzorre e dell'isola di Giava in Indonesia. È una geofita idroperenne o tuberosa e cresce principalmente nel bioma temperato.
Sagittaria subulata cresce principalmente in acque salmastre poco profonde lungo la costa, in paludi, estuari, ecc.
Origine: Sud America
Tasso di crescita: alto
Altezza: 5 - 30+
Richiesta di luce: bassa
CO2: media
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda su Flowgrow.de
scheda su Tropica.com con informazioni ed esempi di layout da cui trarre ispirazione
pagina sulla wikipedia italiana
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW - Plants Of the World Online

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Rio delle Amazzoni superiore, Dipartimento Loreto, Perù - Foto © Ruben Rensink (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
Sagittaria subulata in acquario - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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