Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia

Salvinia minima è un pianta galleggiante sudamericana che ha una crescita estremamente rapida in acquario, il che significa che la pianta è molto brava ad assorbire i nutrienti in eccesso dall'acqua, ma ombreggerà rapidamente altre piante. Dovrebbe quindi essere tenuta in aree dell'acquario dove non crea ombra per altre piante o sopra piante che tollerano bene la scarsa illuminazione - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)

Sinonimi
Azollaceae
Descrizione

Le Salviniaceae sono una famiglia di felci eterospore dell'ordine Salviniales. Le Salviniaceae contengono solo due generi, Azolla e Salvinia, con circa 20 specie conosciute in totale. I ritrovamenti più antichi della famiglia risalgono al tardo Cretaceo. Il genere Azolla  era precedentemente collocato in una sua propria famiglia, quella delle Azollaceae, ma ricerche successive hanno dimostrato che Azolla e Salvinia sono generi affini con relazioni filogenetiche.

Secondo Plants Of the World Online i generi compresi nella famiglia attualmente sono:

  1. Azolla Lam.
  2. Salvinia Ség.

Taxa principali

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Taxa principali

Piccola felce acquatica galleggiante facile e dalle ridotte esigenze, si moltiplica velocemente contribuendo ad ossigenare e depurare l'acqua, in condizioni ideali può essere molto invasiva.

E' una pianta galleggiante da acquario poco impegnativa che necessita di luce moderata per prosperare

Piccola felce acquatica della famiglia Salviniaceae, è una pianta acquatica galleggiante dall'aspetto vellutato

Una piccola felce galleggiante, dalla crescita rapidissima in acquario

Sembra che la vera Salvinia natans non sia mai apparsa nel commerco acquariofilo, ma che le felci galleggianti vendute come tali appartengano invece ad un gruppo di specie di Salvinia auriculata

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...  
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
Protected by Spam Master

Per saperne di più...

Salvinia auriculata in acquario - Foto © Tropica.com


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.