Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nell'ordine
Marsilea hirsuta - Foto © Marcus Wallinder
L'ordine Salviniales, in passato noto come Hydropteridales e comprendente l'ex ordine Marsileales, è un ordine di felci nella classe Polypodiopsida. Le piante dell'ordine Salviniales sono tutte acquatiche e differiscono da tutte le altre felci per essere eterospore, nel senso che producono due diversi tipi di spore (megaspore e microspore) che si sviluppano in due diversi tipi di gametofiti (gametofiti femminili e maschili, rispettivamente), e in quanto i loro gametofiti sono endosporici, nel senso che non crescono mai al di fuori della parete delle spore e non possono diventare più grandi delle spore che li hanno prodotti. Essendo eterospore con gametofiti endosporici sono più simili alle piante da seme che alle altre felci.
Tassonomia
Nella classificazione filogenetica molecolare di Smith et al. (2006), l'ordine Salviniales è stato collocato nelle felci leptosporangiate, classe Polypodiopsida. Sono state riconosciute due famiglie, Marsileaceae e Salviniaceae.[1] La sequenza lineare di Christenhusz et al. (2011), compatibile con la classificazione di Chase and Reveal (2009)[3] che collocava tutte le piante terrestri in Equisetopsida, riclassificava i Polypodiopsida di Smith come sottoclasse Polypodiidae e collocava lì l'ordine Salviniales. La circoscrizione dell'ordine e delle sue famiglie non è stata modificata, e tale circoscrizione e collocazione in Polypodiidae è stata successivamente seguita nelle classificazioni di Christenhusz e Chase (2014) e PPG I (2016).
Attualmente l'ordine Salviniales comprende due sole famiglie, per cinque generi distinti:
- Ordine Salviniales
- Famiglia Marsileacee
- Genere Marsilea
- Genere Pilularia
- Genere Regnellidio
- Famiglia Salviniacee
- Genere Azolla
- Genere Salvinia
- Famiglia Marsileacee
Taxa principali
Le felci di questo ordine variano radicalmente nella forma e non sembrano particolarmente simili a felci. Le specie della famiglia Salviniaceae sono natanti (galleggianti), mentre quelle della famiglia Marsileaceae sono radicate. Tuttavia, le specie natanti possono crescere temporaneamente sul fango umido durante i periodi di bassa marea e le Marsileaceae possono crescere come specie galleggianti, a seconda delle specie e della posizione. Il gruppo ha anche i genomi più piccoli conosciuti di tutte le felci. Un genere, Azolla, è tra le piante a più rapida crescita sulla terra e ha causato un raffreddamento del clima circa 50 milioni di anni fa. C'è un noto membro fossile dei Marsileales, Hydropteris (incertae sedis).
Taxa principali
Piccola felce acquatica galleggiante facile e dalle ridotte esigenze, si moltiplica velocemente contribuendo ad ossigenare e depurare l'acqua, in condizioni ideali può essere molto invasiva.
E' una pianta galleggiante da acquario poco impegnativa che necessita di luce moderata per prosperare
Piccola felce anfibia, che stolona sul fondo in modo molto simile ad altre piante da praticello più conosciute, ma rispetto ad esse è più robusta e adattabile
Conosciuta anche come Marsilea crenata, è una piccola pianta tappezzante, adatta al primo piano dell'acquario
Notizie e indicazioni per la coltivazione delle varie specie di Marsilea, molto difficili da identificare tra loro
Piccola felce acquatica della famiglia Salviniaceae, è una pianta acquatica galleggiante dall'aspetto vellutato
Sembra che la vera Salvinia natans non sia mai apparsa nel commerco acquariofilo, ma che le felci galleggianti vendute come tali appartengano invece ad un gruppo di specie di Salvinia auriculata
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la pagina sulla wikipedia inglese
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Marsilea hirsuta, una meravigliosa pianta tappezzante - Foto © Tropica Aquarium Plants
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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