Staurogyne repens è una pianta compatta e resistente per il primo piano dell'acquario. E' una stretta parente dell'Hygrophila, se ne differenzia per la struttura compatta, bassa e folta e per le piccole foglie verdi.

Tratto e tradotto dall''articolo
"About Staurogyne repens"
di Claus Christensen
sul sito della Tropica Aquarium Plants

Quella di Staurogyne repens (qui la scheda di Tropica) è una pianta dal verde fresco, compatta e resistente per il primo piano dell'acquario. La sua parente più stretta in acquaristica è l'Hygrophila, ma Staurogyne repens è diversa, con la sua struttura compatta, bassa e folta, e per le piccole foglie verdi.

In questo articolo Claus Christensen racconta che questa pianta è stata ricevuta da Tropica nel 2005 da un acquariofilo, e in seguito anche Tropica ne ha visitato gli habitat. Staurogyne repens cresce sulle rocce del Rio Cristalino in Mato Grosso, nel sud dell'Amazzonia. Le analisi del DNA hanno rivelato che Staurogyne repens è strettamente correlata all'Hygrophila, anche lei presente in Sud America.

Staurogyne repens nel suo habitat naturale, il fiume Rio Cristalino nel Mato Grosso, nell'Amazzonia meridionale - Foto © Tropica Aquarium Plants

Staurogyne repens è una pianta verde dall'aspetto fresco con steli brunastri e rigidi. Le foglie sono relativamente piccole rispetto a quelle del genere Hygrophila, in particolare quando crescono sott'acqua. Staurogyne repens cresce anche un po' più lentamente rispetto alle specie conosciute di Hygrophila. Nei vasetti in vendita assomiglia all'Hygrophila con gli steli che vanno verso l'alto, ma Staurogyne repens presenta anche vari steli orizzontali prodotti alla base della pianta.

È particolarmente sott'acqua però che Staurogyne repens si differenzia dalle specie note di Hygrophila. Staurogyne è adatta per il primo piano e quello di mezzo dell'acquario. Mentre si pianta in acquario, i germogli verticali più lunghi devono essere tagliati e ogni pezzo dovrebbe essere diviso in 2 o 4 pezzi, da piantare poi vicini l'uno all'altro in un piccolo gruppo. Le foglie già presenti messe sott'acqua moriranno, e possono anche essere rimosse mentre si piantano. In questo modo, la pianta manterrà la forma bassa con una crescita compatta. In acquario, Staurogyne repens sviluppa nuovi germogli striscianti orizzontalmente dalla base della pianta, che presto formano un bel tappeto. Questa capacità la rende una pianta ideale per il primo piano.

Staurogyne repens è una pianta verde fresca, compatta e resistente per il primo piano dell'acquario, dalla statura marcatamente compatta, bassa e cespugliosa (5-10 cm) e le piccole foglie verdi (ogni stelo è largo 3,4 cm) - Foto © Tropica Aquarium Plants

Tropica produce Staurogyne repens da coltura tissutale ed è disponibile in vasi e in 1-2-Grow! cup. Staurogyne repens è una pianta forte e vitale, che preferisce luce medio-alta e CO2 addizionale. Richiede anche un po' di fertilizzazione con sostanze nutritive. Una combinazione tra un substrato ricco di nutrienti (Tropica Plant Care substrate and Tropica Nutrition Capsules capsules) e l'aggiunta di micro-nutrienti (Premium fertiliser) sono necessari per mantenere il fresco colore verde delle foglie e una costante copertura del terreno di crescita.

Nel caso in cui i germogli verticali siano stati rimossi prima di piantarla, potrebbero volerci dei mesi prima che sia necessario potarla ulteriormente. Quando sarà arrivato quel momento, i nuovi germogli verticali possono essere rimossi su base settimanale.

Oltre ad essere un'eccellente pianta per il primo piano di ogni acquario piantumato, Staurogyne repens è anche molto adatta ai nano-acquari per la sua crescita lenta e strisciante e per la sua robustezza.

Divertitevi con Staurogyne repens.

Testo originale in inglese © Claus Christensen - Tropica Aquarium Plants

Per approfondire:

Staurogyne repens, una pianta verde fresca, compatta e resistente per il primo piano dell'acquario - Foto © Tropica Aquarium Plants

Riferimenti & Link

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Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Taxa principali

E' una pianta asiatica facile, con poche esigenze, molto adatta ai principianti. In acquario cresce velocemente buttando foglie verdi, lunghe e larghe, crescendo in altezza molto rapidamente

Una varietà di Hygrophila corymbosa con internodi cortissimi, il che la rende molto bassa e folta

Una delle tante forme di Hygrophila corymbosa, è nota da tempo in acquariofilia per la sua robustezza e adattabilità, cresce velocemente e con mote ramificazioni

Ha una crescita esplosiva anche se non in ottime condizioni, tanto che deve essere tenuta sotto controllo perché non diventi invasiva. Si adatta anche all'acqua salmastra, ed ha la caratteristica di avere un notevole dimorfismo delle foglie tra la forma emersa e quella sommersa.

Una Hygrophila del tutto particolare, con le foglie insolite e che può crescere attaccata a rocce e legni

Di facile reperibilità in tutte le sue innumerevoli varianti, non è molto appariscente ma cresce molto velocemente

Pianta poco impegnativa, è una delle rosse più facili da coltivare in acquario e dalla crescita più veloce

Pianta dal colore verde fresco, compatta e resistente, adatta al primo piano dell'acquario.


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.