Un muschio acquatico molto decorativo, con talli che riconrdano le fronde degli abeti
Taxiphyllum sp. 'Spiky' in acquario - Foto © Tropica.com
Il muschio acquatico Taxiphyllum sp. 'Spiky' è un muschio d'acquario molto decorativo, fittamente ramificato, che è apparso per la prima volta in Asia con i nomi commerciali di 'Spiky moss' e 'Peacock moss'. Negli ultimi anni è diventato popolare in acquariofilia in tutto il mondo ed è ora regolarmente disponibile nei negozi.
L'origine di questo muschio è sconosciuta. Il professor BC Tan (Università di Singapore) ha scoperto che 'Spiky moss' e 'Peacock moss' appartengono entrambi al genere Taxiphyllum e non si distinguono l'uno dall'altro. Non potendoli identificare, si preferisce in genere il nome Taxiphyllum sp. 'Spiky' perché in inglese molti altri tipi di muschio sono stati a lungo chiamati 'Peacock moss', ad esempio Hypopterygium tenellum e Selaginella uncinata. Ci sono però diversi tipi di muschio sul mercato con il nome commerciale di 'Spiky moss', il che non fa che aumentare il rischio di confusione.
Sott'acqua, il muschio Taxiphyllum sp. 'Spiky' forma germogli fitti, pennati, ramificati e appiattiti che ricordano i rami di abete e crescono orizzontalmente verso l'alto. Ha una tonalità verde medio intenso. I germogli sono più larghi del simile muschio di Taiwan, Taxiphyllum alternans.
Taxiphyllum sp. 'Spiky' è un muschio da acquario a crescita relativamente rapida e dall'aspetto magnifico che viene spesso utilizzato nell'aquascaping. Si sviluppa meglio se legato a radici o pietre. Una potatura occasionale può mantenerlo in forma. Ha però una capacità di attaccarsi ai vari supporti abbastanza ridotta rispetto agli altri muschi d'acquario, per cui ogni tanto si dovrà riposizionarlo se si stacca.
Taxiphyllum sp. 'Spiky' in acquario - Foto © Tropica.com
Asia
Richiesta di CO2: bassa
Tasso di crescita: lento
Taxa
Un bel muschio, chiamato Coral pellia per la crescita che fa ricordare la forma dei coralli, richiede più luce degli altri muschi acquatici per crescere bene
Muschio acquatico con poche esigenze, il muschio di Taiwan cresce bene anche con poca luce
Il muschio di Giava è un muschio acquatico molto robusto, che si adatta alla quasi totalità dei valori dell'acqua, e cresce bene anche con scarsa illuminazione
Una particolare specie di muschio acquarico, che ha l'aspetto di un fuoco verde intenso
Un muschio acquatico molto decorativo, con talli che riconrdano le fronde degli abeti
Chiamato muschio di Singapore, è comunemente confuso con il muschio di Giava, dal quale è molto difficilmente distinguibile. E' una pianta robusta, adattabile alla quasi totalità dei valori dell'acqua, e cresce bene anche con scarsa illuminazione.
La forma sommersa di questo muschio è riconoscibile dai germogli a forma di fronda cadente che ricordano un salice piangente.
Questo muschio viene chiamato Christmas moss per la forma dei talli, che ricordano i rami degli abeti
Muschio la cui poplarità sta crescendo, dal comportamento insolito, più eretto che cascante.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
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Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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