Descrizione e splendide foto dell'Utricularia graminifolia, una splendida pianta carnivora da primo piano in acquario.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Utricularia graminifolia – the carnivorous foreground plant"
di Ole Pedersen, Troels Andersen e Claus Christensen
sul sito di Tropica Aquarium Plants.
Acquario con una lussureggiante Utricularia graminifolia - Foto © Tropica.com
L’Utricularia graminifolia è una delle piante acquatiche più interessanti. È carnivora e forma un attraente tappeto verde nel primo piano dell’acquario in un paio di mesi. L’Utricularia graminifolia può essere difficile da “far partire”, ma una volta che ha attecchito saldamente nell'acquario, offre all’acquariofilo un'esperienza unica. Le minuscole “trappole” possono ispirare lunghe discussioni fra i membri della famiglia e gli amici, mentre le piante carnivore stimolano sempre la curiosità della gente.
Utricularia graminifolia nel suo habitat naturale, sul bordo di un torrente ombreggiato nel Vietnam meridionale. La pianta cresce parzialmente sommersa e parzialmente emersa fra il tappeto di foglie morte degli alberi - Foto © Tropica Aquarium Plants
L’Utricularia graminifolia appartiene alla famiglia delle Lentibulariaceae, dette “bladderwort” (letteralmente “piante-vescica”) e proviene dal Sudest Asiatico, dove è stato ritrovata in Cina, India, Sri Lanka, Birmania, Laos e Vietnam meridionale. In quelle zone, appare come pianta palustre anfibia, come pure completamente sommersa in primavera e lungo i piccoli corsi d'acqua. Il suo habitat naturale è spesso ombreggiato e raramente cresce alla luce solare diretta. E’ sempre stata ritrovata in acqua molto tenera, ed abbiamo avuto grosse difficoltà a mantenerla in vita durante il trasporto. Fortunatamente, la pianta che ora è in produzione è molto più robusta e quindi più adatta all’uso in acquari, ma rimane comunque una pianta per esperti.
L’Utricularia aurea è un’altra pianta acquatica carnivora che si può trovare occasionalmente nei negozi, ma ha un aspetto completamente differente, con una forma più simile alla specie di Ceratophyllum e Myriophyllum.
Primo piano delle trappole della pianta carnivora Utricularia graminifolia, utilizzate per catturare minuscoli crostacei e ciliati. Gli animali contengono azoto e fosforo, che possono essere usati dalla pianta dopo che il loro tessuto è stato disciolto dagli enzimi presenti nelle minuscole trappole - Foto © Oliver Knott (Tropica.com)
Le “Bladderworts” sono tutte piante carnivore e molte di loro sono associate con l’acqua. Il nome del genere "Utricularia" deriva dalle vesciche (trappole) dette “otricoli”, mentre il nome della specie "graminifolia" deriva dalla forma delle sue foglie, simili a steli d’erba. Le foglie simili a steli d’erba sono esattamente quello che la differenzia dalle altre circa 210 specie di “bladderworts” che sono state finora descritte.
Le minuscole foglie a stelo d’erba formano una struttura disposta in strati parzialmente sovrapposti di foglie verdi più recenti, che normalmente coprono le vesciche che si formano sul rizoma e sulle venature. Fiorisce quando cresce emersa.
Tuttavia, quello che rende l’Utricularia graminifolia unica per ogni acquariofilo sono le minuscole vesciche, della lunghezza di circa 2 mm, che in natura intrappolano crostacei e ciliati che cercano riparo fra le foglie e il rizoma. Gli animali vengono digeriti dagli enzimi che secernono le vesciche e le sostanze nutrienti liberate sono utilizzate successivamente dalla pianta e per sostenere la nuova crescita. L’Utricularia graminifolia spesso riesce a crescere in ambienti molto poveri di nutrienti e quindi è un vantaggio enorme quello di potere esplorare fonti nutrienti alternative, specialmente di azoto (n) e fosforo (p), intrappolando animali nutrienti.
Qui, l’Utricularia graminifolia è usata negli aquascaping dove forma un torrente verde in acquario. La pianta può anche essere usata come una comune pianta da primo piano, dove forma un continuo e compatto tappeto verde circa 6-8 settimane dopo la piantatura - Foto © Oliver Knott (Tropica.com)
Tropica coltiva l’Utricularia graminifolia in forma emersa, e viene fornita su lana di pietra o sui dischi di fibra di cocco. Quanto si pianta nell'acquario, la zolla dovrebbe essere divisa in 6 - 8 parti più piccole, che vanno piantate ad una distanza di circa 5 cm l'una dall'altra nella parte anteriore dell'acquario o su un pendio dell’aquascape. È importante lasciare circa 1 cm di fibra di cocco o di lana di pietra, per fornire un buon ancoraggio alle piante. Usare delle pinzette per inserire nel substrato i minuscoli ciuffi della pianta rende l'intero procedimento molto più facile.
Perché cominci a crescere, bisognerebbe fornire all’Utricularia graminifolia una luce relativamente bassa, ma dopo le iniziali 6-8 settimane, dopo che le piantine hanno attecchito saldamente nell'acquario, la luce può essere aumentata. A questo punto, i minuscoli ciuffi si sono trasformati in un tappeto continuo d’erba, e questo è il momento dove bisognerebbe fornire un’adeguata fertilizzazione per impedire carenze di ferro e manganese [la Tropica consiglia naturalmente il suo “PLANT NUTRITION liquid”].
L'esperienza di Ole Pedersen, Troels Andersen e Claus Christensen con l’Utricularia graminifolia indica che cresce in modo migliore in acqua dal pH di 6.8 - 7.0 e dalla durezza di circa 7-10 dKh. Fertilizzazione con l’aggiunta di CO2 non è indispensabile, ma se viene fatto la crescita ne viene stimolata in maniera significativa.
Anche se la varietà disponibile in commercio è più robusta della varietà ritrovata in natura, la fase iniziale dopo la piantatura può dimostrarsi molto critica, perché l’Utricularia graminifolia è molto sensibile ai cambiamenti ambientali. Quindi, assicuratevi di aver seguito tutte le nostre raccomandazioni e coltivate anche altre piante a crescita rapida interno alle zone con l’Utricularia graminifolia, fino a che le piante non abbiano preso nell'acquario.
L’Utricularia graminifolia è una pianta relativamente fragile e pertanto non dovrebbe essere coltivata insieme a pesci che scavano.
Testo originale in inglese © Ole Pedersen, Troels Andersen e Claus Christensen - Tropica Aquarium Plants
Per approfondire:
Kimberley è una delle regioni più remote dell'Australia ed è la patria di un insieme unico di pesci d'acqua dolce - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
Il Parco Nazionale di Kakadu ha una biodiversità ittica tra le più ricche dei sistemi di drenaggio di dimensioni analoghe nelle aree tropicali del mondo e ovunque in Australia - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
Inserita senza rendermene conto nell'acquario, ho trovato una pianta carnivora acquatica, Utricularia gibba
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui ritmi vitali delle Piante Acquatiche, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
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Splendide foto di un prato di Utricularia graminifolia in fiore - Foto © Amphirion (Terraforums.com)
Riferimenti & Link
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i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
varie specie di Utricularia su un sito dedicato alle Piante Carnivore, dalle terrestri, alle epifite, alle acquatiche
la pagina sulla wikipedia italiana
Playfish 17/2007 "Aldrovanda e Utricularia: carnivore natanti"
articolo di Sergio Bassetti su Playfish, con bellissime foto di Marco Ricca, su queste due piante carnivore che è possibile coltivare in acquario (e che a volte si ritrovano in acquario senza volere, dato il loro carattere "infestante")
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Taxa principali
Piccola pianta carnivora che spesso arriva in acquario alla chetichella, nascosta tra piante come la riccia o il muschio di giava, a cui spesso vive aggrappata.
Piccola pianta carnivora, le cui foglie possono formare una stuoia simile ad un pratino, ma la cui coltivazione in acquario è abbastanza difficoltosa.
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