Originaria del continente americano, è una delle vallisneria più grandi, con le foglie che possono arrivare a due metri di lunghezza

Vallisneria americana (ex Vallisneria neotropicalis) in natura - Foto © Chris Lukhaup (Flowgrow.de)

Autore
Michx
Sinonimi
Vallisneria neotropicalis, Vallisneria spiralis var. americana
Descrizione

La pianta acquatica Vallisneria americana, comunemente chiamata erba a nastro o eelgrass, appartiene alla famiglia Hydrocharitaceae. Vallisneria americana è una specie di acqua dolce che può tollerare anche l'acqua salmastra, vivendo in salinità che variano da acqua dolce (0 parti per mille) a 18 parti per mille (la salinità dell'acqua di mare varia da circa 34 a 37 parti per mille), anche se il limite alla tolleranza al sale non è chiara, ed è generalmente dipendente dalla durata dell'esposizione delle piante all'acqua salmastra. 

Vallisneria americana è una pianta dalle radici profonde, con foglie larghe fino a 2,5 cm, e lunghe fino a due o più metri, che partono dalla base della pianta a rosetta. Generalmente mantiene la sua popolazione mediante riproduzione clonale attraverso gli stoloni, ma sono anche in grado di riprodursi attraverso l'uso di semi. La salinità dell'acqua sembra influenzare il processo di germinazione nello stesso modo in cui influisce sulla crescita della pianta.

La specie Vallisneria americana fu descritta da Michaux nel 1803, riferendosi a piante del Nord America. Più tardi, Lowden (1982) e altri autori inclusero varie Vallisneria dall'Asia e dall'Australia, alcune delle quali erano precedentemente considerate specie separate, nella specie Vallisneria americana. Anche in acquariofilia venivano chiamate Vallisneria americana piante molto diverse, sia la Vallisneria gigante ("Vallisneria gigantea", "Vallisneria neotropicalis") che Vallisneria molto più piccole con foglie contorte o lisce (es. "Vallisneria biwaensis", Vallisneria "Mini Twister ", "Vallisneria natans"). 

Ciò è cambiato radicalmente quando Les et al. (2008) esaminarono molecolarmente il genere Vallisneria. Le piante asiatiche e australiane che in precedenza appartenevano a Vallisneria americana vennero a loro volta distinte come specie separate, ad esempio Vallisneria asiatica (ora ritenuta sinonimo di Vallisneria natans) e Vallisneria australis. Vallisneria americana è ora intesa di nuovo come una specie puramente americana. Questa pianta acquatica si trova nei laghi e nei fiumi nella maggior parte degli Stati Uniti e in alcune parti del Canada. 

Les et al. distinguono poi la Vallisneria neotropicalis, una Vallisneria gigante della Florida e di Cuba, come una specie separata dalla Vallisneria americana. Successivamente però Acevedo-Rodríguez, P. & Strong, M.T. (2012) in "Catalogue of seed plants of the West Indies" considerano Vallisneria neotropicalis, solo un sinonimo di Vallisneria americana.

È stato messo in discussione del resto anche se la vera Vallisneria americana sia coltivata negli acquari e sia disponibile in commercio. La confusione dovuta sia alla difficoltà di identificazione, sia alla variabilità dell'aspetto della stessa specie, rende difficile capire quale tipo di Vallisneria si ha in vasca, per fortuna le loro esigenze di coltivazione sono praticamente le stesse.

La vera Vallisneria americana assomiglia a Vallisneria spiralis e ha foglie larghe 5-6 (-10) mm. Al centro della foglia, su entrambi i lati della nervatura fogliare, vi è un'ampia e cospicua fascia di lacune (spazi aerei) nel tessuto fogliare. I fiori femminili hanno sepali lunghi da 2 a 3 mm.

Distribuzione

Americhe: L'areale nativo di questa specie va dal Nord America all'Honduras, Colombia, Caraibi. È una idroperenne e cresce principalmente nel bioma temperato. Ha usi ambientali e per uso alimentare.

Habitat

Come molti ecosistemi di piante acquatiche, i letti di Vallisneria americana forniscono rifugio per molte specie, inclusi organismi in via di estinzione e invasivi, consente la crescita degli avannotti di varie specie ittiche, e fornisce una ricca abbondanza di prede come cibo per altre specie. I letti di Vallisneria americana, specialmente in Louisiana, sono noti per ospitare molti crostacei, gasteropodi, invertebrati e pesci, e per essere pascolo per i lamantini dell'India occidentale. Sono infine ottimi per stabilizzare i sedimenti e le coste, facilitare le reti alimentari detritiche e migliorare la qualità dell'acqua filtrando l'acqua circostante.

Taxa principali

Originaria del continente americano, è una delle vallisneria più grandi, con le foglie che possono arrivare a due metri di lunghezza

Tassonomicamente, la specie Vallisneria gigantea è solo un sinonimo di Vallisneria nana, mentre quale sia o quali siano le specie di Vallisneria commercializzate con questo nome è un mistero

Questa Vallisneria originaria dell'Australia ha spesso le foglie più strette delle altre specie, dalla lunghezza variabile a seconda della varietà

Conosciuta come Vallisneria spiralis 'Tiger', è una bella varietà di Vallisneria con le foglie screziate che sotto luce intansa diventano rossastre

Conosciuta anche con il nome errato di Vallisneria asiatica, è una pianta robusta e adatta ai principianti

Conosciuta come Vallisneria asiatica var. biwaensis o Vallisneria biwaensis, è una bella forma di Vallisneria con le foglie ritorte

Graziosa Vallisneria piccola e contorta, con un tasso di crescita medio, non è ben chiaro a quale specie del genere Vallisneria appartenga

Classica pianta da acquario dalle lunghe foglie fluttuanti nella corrente, si propaga molto velocemente.

Riferimenti & Link

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Piante d'acquario

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Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Presentazione e descrizione delle caratteristiche dei tipi di Vallisneria prodotti dalla ditta Tropica, con  utili consigli per la coltivazione e la propagazione - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com

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Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.